Immaginevolmente

Post N° 360


Gioco della favola...- Sveglia! Per l’amor del buon Dio, si svegli! -- Mmmmmh... no, è notte... -- Guardi, se non si sveglia le capiterà qualcosa di brutto, ma brutto proprio... -- Oh, ma anche le minacce? E che è? – mi alzò seduta di scatto nel letto... un letto che non è il mio...mi guardo attorno. Mura di pietra, poca luce. E questo qualcuno davanti a me...- Chi sei? Dove sono? -- Ooooh! Finalmente! Quanto tempo! -inarco un sopracciglio,- Eh? -- Il regno e tutti suoi abitanti si sveglieranno! Il maleficio della strega cattiva è svanito! -Anche l’altro sopracciglio s’inarca.- Stiamo girando un film? – chiedo,- Ma non ricorda quando anni fa si punse con l’ago per filare e così cadde addormentata...-- Io? No, guarda, ti stai confondendo con qualcun'altra... -- Ma no, ma no! Glielo dico io, che sono stato qui ad attenderla per anni! -- Ma chi sei, scusa? -La “voce” fa un balzo in avanti.Un coniglio. Bianco. Vestito con un panciotto porpora e con un grande orologio ficcato nel taschino sul petto. Lo guardo confusa.- Senti, adesso basta: com’è che ogni tanto mi invadi la testa, coniglio fumato? - (Vedi post addietro...)- Il principe! E’ arrivato qui, l’ha baciata e poi visto che non si svegliava... beh, se n’è andato. -- Il principe? -- E certo! Quello ne ha di belle da salvare! Pensi che due giorni fa ha dovuto lottare contro la strega del mare, una piovra gigantesca, per salvare la Sirenetta! E il mese scorso? Ha requisito settecento chili di mele avvelenate destinate ad una povera fanciulla così anemica che la matrigna l’aveva chiamata Biancamorta! -- Biancaneve! -- Si, si, quello che è! Povero, il principe. E pensi che una volta per salvare una fancanciulla rinchiusa in casa dalla matrigna e da due sorelle cattivissime ha girato tutti i regni con una scarpa dell’adidas, che più puzzolente si moriva, per cercare la poverella che fumava troppo... -- Cenerentola! E si chiamava così perché era sfigata e non perché fumava, come te invece, e ne sono sempre più convinta... tsh... -- Ma che importa, principessa Tramontana, finalmente lei è sveglia! -- Oddio, aiutami tu! Quella era la principessa Aurora! Ma tu sei messo male per vivere in una fiaba! E poi, sto principe! Com’è che corre da una storia a un’altra? -- E’ duro il mestiere del principe, che crede?! -, mi risponde l’animale stizzito.- Mentre quello della fanciulla è una palla. Ah, come le capisco le streghe cattive... -E rido...- Ma... non è che lei... è la signorina Alice? Si! Si, è proprio lei! -- No. Non lo ero l’altra volta e non lo sono ora. -- E allora chi è? CHI E’ LEI???-Io?Beh... Prendo il fiato parto con un po’ di autostima stretta nel respiro...cuore di bimba-ragazza-donna dalle tinte viola rosso e nero, maestra e non-maestra ma amica dei bambini, cantante e amante passionale della musica che mi commuove, counselor alle prime armi e curiosa come un cucciolo, chiara e nascosta, sincera e vergognosa, forte e in lacrime, Amica, amata, odiata, ascoltata e ascoltante, odore di vaniglia e cannella, nervosa e insicura, pretenziosa e pensierosa, mai perfetta, dai mille segreti, dai mille desideri, dai mille sogni...Mi fermo.Il coniglio è sparito. Sarò stata logorroica? Cazzi suoi.E il principe? A giocare con la playstation... eh? (ma come sono ironica!)Vi bacio, bimbi.