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Creato da: Lucien.Chardon il 26/03/2009
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Non fai ridere, razzista!

Post n°487 pubblicato il 22 Settembre 2013 da Lucien.Chardon

Anche se fanno sorridere, anche se la loro presenza e il loro comportamento rafforzano  la nostra autostima, anche se sono gradevoli quanto lo possono essere i coriandoli  in una festa in maschera, bisogna averne timore e condannarne le manifestazioni bizzarre, scorrette e antisociali perché sono  sconsiderati, vendicativi, numerosi, imprevedibili, pericolosi, i cretini.

Massimamente pericolosi sono i cretini intelligenti, ovvero quelli che perseguono un disegno cretino con scienza e coscienza, sorretti da una incrollabile fede nelle proprie capacità, fiancheggiati da creduloni, pigri,  plagiabili.

Non voglio scrivere del pazzo che lancia il sasso dal cavalcavia, del capitano che costeggia a bordo di una grande nave da crociera la scogliera: si tratta di fatti impressionanti ma isolati.

Voglio scrivere  del razzista che arriccia il naso davanti a un extracomunitario deplorandone il cattivo odore e le presunte insane abitudini perché si tratta di un fenomeno diffuso a cui tutti abbiamo assistito.

Di razzisti cretini siamo pieni, razzisti che vorrebbero essere simpatici con le loro battute  cretine a cui, ahimè, tanti ridono perché  la cretineria è contagiosa, non conosce barriere, sollecita la parte più ferina di ognuno di noi, quella non addomesticata dalla cultura, dall’educazione, da una maturazione equilibrata, sana, dall’amore, dal rispetto e dalla generosità.

Bisogna condannarli con fermezza i cretini, non ridere alle loro battute, avere il coraggio di essere banali dicendo: “Francamente fai ridere, non per quel che dici, ma per quel che sei, un razzista ignorante, un sottosviluppato, un malato bisognoso di cure”.

 
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