un_mondo_ di_amore

Il puzzone e il segaiolo

Perché  Tizio deve prendersi la briga di screditare, denigrare, offendere, sabotare la vita di un  Caio che vive felice e sereno?

Quali sono le cause dell’invidia?

E soprattutto come si riconoscono gli invidiosi?

Caspita, di recente, ne ho conosciuti due che sembrano l’uno l’opposto dell’altro!

Il primo metodico e ordinato, maniaco dell’igiene e della pulizia, sempre cupo, ipocondriaco e taciturno, al secolo: “Il gran puzzone!”.

Il secondo iperattivo, ciarliero, pettegolo e scurrile come una barzelletta vivente: nel circolo dei vecchi lo chiamano  “il Segaiolo di Porta nuova”.

E’ difficile riconoscerli, perché sanno mimetizzarsi e recitare bene la loro parte.

Sono sicuramente dei poveretti, però sono anche pericolosi e bisogna tenerli a debita distanza, anche perché il puzzone e il segaiolo, oltre ad essere invidiosi, sono anche fastidiosi.

«Fu il sangue mio d'invidia sì riarso
che se veduto avesse uomo farsi lieto,
visto m'avresti di livore sparso.
(Dante Alighieri, Purgatorio, XIV, vv.82-84)

http://www.youtube.com/watch?v=KkZWKSjdASk