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Manchi da quasi un anno... Entrare ti faceva paura...
E quando lo hai fatto, il vuoto un tempo implorante,
poi disdegnato, sùbito ti ha preso in odio
e con ostinazione esige che tu sconti
la tua presenza con la tua presenza...
Qui tutto va a tua infamia:
il linoleum, le fascine per accendere il fuoco, la mosca rinsecchita,
la muffa del pane, l'aceto forte delle crepe
e l'acetosella delle macchie e la concia del tempo rattrappito
e le ragnatele che sbavano dai roccoli degli angoli
e giù giù il silenzio, dove brilla
solo nel fondo, proprio lì, la luna...
Ma in mezzo a tutte queste cose (con crudele
certezza, con la più comune e dunque più segreta
e come perpetua certezza) scorgi all'improvviso
una tazza da caffè con tracce di rossetto
dove per l'ultima volta, posandosi, si strinsero
le labbra di chi ti ha lasciato...
In cucina _ Vladimír Holan
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