Creato da unafatastrega il 31/05/2010

Incanto e poesia

Le mie labbra dicono.....

 

 

« fame d'amoreSempre connessi ...ma no... »

12 ? forse anche di pił :)

Post n°774 pubblicato il 24 Ottobre 2015 da unafatastrega

«Mai la tv, figurarsi i surgelati! Io?». E ancora: «Non uscirò mai senza rossetto né rinuncerò all'aperitivo con le amiche». Poi il bebé arriva, rivoluziona tutto e cambia ogni prospettiva. Rideteci su, e leggete qui!

TV

Prima che nasca: «La tv? Per mio figlio mai, di sicuro non prima dei due anni. Per lui solo libri, disegni, tanti giochi».
Dopo: «ma il fatto che lui non possa guardare la tv significa che non potrei guardarla nemmeno io? Come faccio con Grey’s Anatomy e Game of Thrones? Non posso mica mettermi sola soletta a guardarli sul divano mentre lui è in un’altra stanza. No, la sicurezza prima di tutto! E poi lasciarlo lì con Peppa Pig mentre io scappo a lavarmi i capelli ogni tanto si può fare.

 

SURGELATI E FAST FOOD

Prima: «mai, per lui solo verdure fresche, carne e pesce di primissima qualità».
Dopo: «è tardi, in casa non c’è nulla perché non ho avuto tempo di fare la spesa, lui ha fame e fa i capricci. Ma si, dai, non succede niente se ogni tanto si fa un salto: è così contento quando mangia patatine e fa i giochini con la maionese! E poi le cotolette surgelate gli piacciono così tanto!»  

VITA SOCIALE

Prima: «una brava tata e, se necessario, lui e io faremo a turno. Una volta esce l’uno, un’altra l’altro. Di certo non posso annullarmi e rinunciare a vedere le mie amiche almeno una volta a settimana solo perché sono diventata mamma».
Dopo: «lunedì non è stato fermo un attimo e ha fatto i capricci fino a tardi. Una situazione troppo complicata per lasciarla gestire a mio marito. Sarà perché stava covando l’influenza: per l’intera settimana è stato a letto con la febbre. Lasciarlo solo? Sarei una mamma snaturata, 

LA SUOCERA

Prima: «sarà l’ultima persona a cui chiederò una mano. Ci sono i miei, la tata, la vicina sarà sicuramente disponibile. Perché mai dovrei chiedere aiuto a lei che quando ci si mette anziché darti una mano sembra volerti complicare la vita? E poi con quegli intrugli che prepara in cucina, chissà cosa gli darebbe da mangiare!»
Dopo: «La vicina è scomparsa, la tata ha trovato un nuovo lavoro, i miei sono fuori per il weekend. Per una volta, solo stavolta, lo porto dai genitori di lui. Non posso assolutamente rinunciare alla cena col capo!

’ASPETTO, PRIMA DI TUTTO

Prima: «la pancia flaccida dopo il parto non mi impedirà di certo di curarmi, truccarmi, vestirmi per bene. Non mi ci vedo proprio come una che resta in casa in tuta e t-shirt sporca di latte».
Dopo: «non dormo per almeno cinque ore di seguito da una settimana. Mettermi il rossetto per sembrare più umana? E chi ci riesce?»  

FOTO SUI SOCIAL

Prima: «non sarò mai una social addicted con mio figlio. Le sue foto sono solo mie, terrò tutto per me».
Dopo: «il suo faccino no, ma non resisto. Devo assolutamente postare la foto dei suoi primi passi: è troppo emozionante per non condividerlo con i miei amici».

 

IL SESSO

Prima: «il nostro grande amore diventerà solo lui, ma questo non ci priverà della nostra vita di coppia. Andremo in cucina, se necessario in bagno, approfitteremo di ogni istante in cui lui dormirà».
Dopo: «mi sento fuori forma, stanca, sfatta, non ho dormito e l’ultima cosa che vorrei ora è fare l’amore. La scusa del mal di testa funzionerà»      

ORDINE

Prima:  «basterà solo un po’ di organizzazione. Comprerò dei contenitori per i giochi e man mano che crescerà gli insegnerò che la prima regola della buona convinvenza è rimettere tutto al suo posto».
Dopo: «questa casa è un inferno. Stamattina rischiavo di inciampare su una macchinina e volare lungo il corridoio a mille all’ora. Esattamente un secondo dopo aver rimesso tutti i giochi in ordine e averlo rimproverato per non averlo già fatto. Ma non ne vuole sapere, li riprende, li lancia per casa, gioca ovunque. Ieri ho trovato un dinosauro nel forno. Basta, 

 

LATTE IN POLVERE

Prima: «mangerà solo quel che produce il mio seno. Così crescerà sano e forte, in modo naturale».
Dopo: «se non lo attacco subito si dispera, è ingordo ma i miei capezzoli gridano pietà. Datemi una biberon, ora!»  

SFURIATE IN PUBBLICO

Prima:«mai e poi mai mio figlio si comporterà come quei bambini che urlano nei supermercati mentre le madri li guardano come se non potessero nulla. Sarà un bambino educato e diligente».
Dopo: «basta prendere l’indispensabile, dritti allo scaffale e uscire subito. Così lui non avrà tempo di distrarsi e trovare il pretesto per un capriccio»  

I PERCHÉ

Prima: «mio figlio sarà curioso e intelligente anche perché a ogni domanda io sarò sempre lì pronta a dargli una risposta».
Dopo: «Mamma perché sono nato dalla pancia? Perché vai a lavorare? E ancora, perché e perché...Non posso mica rispondere sempre a tutto? Un po’ di silenzio ogni tanto, ci sta!»  

ARGOMENTI DI DISCUSSIONE

Prima: «non sarò mai come una di quelle mamme che non fanno altro che parlare di pannolini, poppate, asili, e pappe. Che noia!»
Dopo: «ops! Ho dimenticato di scrivere in agenda quanti grammi di latte gli ho dato oggi. Chissà la mia amica come si regola in questi casi. Chiamo subito e parliamo un po’!» 

 

 
 
 
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