Creato da unafatastrega il 31/05/2010

Incanto e poesia

Le mie labbra dicono.....

 

 

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lettera a mia figlia

Post n°863 pubblicato il 22 Luglio 2016 da unafatastrega

 

 

 

 

 

Lettera a mia figlia. 

Che strano penserete voi. Scrivere una lettera nell'era del digitale sembra anacronistico. Dovete sapere che una delle cose che mia figlia ha preso da me è proprio l'amore per la scrittura e per i libri. Più che amore la definirei passione, devozione,piacere puro. Solo chi adora il contatto con la carta può comprendere di cosa parlo. Qualche giorno fa le ho mandato una cartolina da Firenze, dove sono stata in vacanza qualche giorno come alcuni di voi sanno. Anche se ci siamo sentite al cellulare ogni giorno, anche se abbiamo comunicato con messaggi e chat, avevo voglia di farle arrivare un pensiero che sapevo lei avrebbe molto gradito. Oggi le scrivo una lettera perchè tra poche ore, ben 23 anni fa, lei è arrivata nella mia vita e ha reso il mio mondo meraviglioso. 

 

Amore mio,

ogni anno in queste ore il mio cuore palpita di dolci ricordi e la mia mente ripercorre ogni istante dello stupendo evento che è la nascita di un figlio. Anche se una donna si sente preparata a questo evento nulla è paragonabile a ciò che poi avviene davvero. Dopo mesi di attesa, analisi, controlli e preparativi arriva l'ora fatidica. E allora ci  prende un po' di panico perchè ci si  augura che tutto vada bene. Per quanto mi riguarda non temevo il dolore fisico, temevo solo un incidente o un imprevisto. Sappiamo bene che qualcosa può andare storta e quello era il mio unico vero terrore. Era piena estate e il pancione mi aveva portato una pesantezza inaudita. E meno male che sono sempre stata una che adora camminare, così  facevo sempre la mia solita passeggiata, evitando le ore più calde. Quella mattina mi ero alzata stanca visto che già intorno alle 3 del mattino avevi deciso di tenermi sveglia. Stavi preparando il fagottino per lasciare il mio utero, la tua casetta per 9 mesi. E così tutto quel movimento mi aveva fatto passare ore insonni, che il caldo infernale aveva peggiorato. Alle 7 del mattino, dopo un continuo rigirarmi nel letto, ho sentito una strana sensazione e sono andata in bagno. "Ecco, ci siamo" pensai . Andai in camera  e svegliai tuo padre. Lui all'inizio era così calmo che mi faceva sentire ancora più nervosa. E in fin dei conti è normale se ci pensate bene. Che ne sanno gli uomini di cosa si prova in quei momenti? E allora le loro reazioni posso essere svariate. Può essere che li vedi quasi robotizzati dalla paura. Se gli chiedi qualcosa sembrano assenti,  o se ti sentono dolorante vanno in crisi e perdono il controllo. Insomma la reazione del partner può essere di vario genere. Tuo padre era tranquillo. Mia madre era venuta ad accertarsi che il borsone fosse pronto, e mi vien da ridere perchè era pronto da 2 mesi :" Si prepara sempre  prima nel caso di un parto prematuro "  Questo ormai era risaputo no? ;) Sale anche mio padre e con la sua esperienza di  genitore  di tre figli ( e che  aveva assistito alla nascita per le prime due )  mi rassicura che si sono rotte le acque ma  è tutto nella norma :D  " Meno male papà, pensavo di aver fatto pipì addosso " gli avrei dovuto dire, ma ho evitato la battuta in quanto anche lui era  parecchio agitato. Ma per i padri noi figlie siamo sempre piccole,e quindi siamo da proteggere .  Dopo la telefonata alla suocera, che voleva venire a tutti ci costi e si era prenotata sin dalla prima ecografia, ci si mette in macchina e ci rechiamo in ospedale. Le doglie sono scontanti, a volte più regolari altre sembrano allontanarsi. Mentre siamo diretti al pronto soccorso mia madre chiama il ginecologo che arriverà appena possibile. Passa tutta la mattina a far controlli, ecografie, tracciati e poi mi assegnano il  posto letto. Stare sdraiata è fastidioso, in piedi sento peso al basso ventre, insomma ogni cosa sembra quella sbagliata. E così per tutto il giorno fino alla sera tardi quando l'ostetrica di turno, dopo l'ulteriore visita, accerta la giusta dilatazione e si va in sala parto. " Eccoci, tra poco ti conosco, chiunque tu sia...maschio o femmina"  Questo era il mio pensiero, il solo.  Eh si,  perchè io e  tuo padre non abbiamo voluto sapere il sesso. Cosa insolita per il periodo in cui sembrava scontato sapere se avessi avuto una figlia o un figlio. Era una cosa che entrambi desideravamo dal principio e  siamo riusciti a tenerci questa sorpresa fino al momento in cui ti hanno presa e dolcemente appoggiata sul mio seno e sulla pancia con il cordone ancora attaccato. Tutto il dolore è svanito e quasi dimenticato in quel magico istante. I tuoi occhi nei miei, fissi e curiosi. Sembrava mi stessi studiando. Magari ti chiedevi se sarei stata in grado di prendermi cura di te, magari era solo quel primo sguardo per siglare la nostra conoscenza. Non dimenticherò mai quel momento, mai in tutta la vita mia. Ed è cominciato lì il nostro grande amore. Poco romantico lo so cucciola, in una stanza poco accogliente, tra camici verdi e luci bianche. Ma noi eravamo già innamorate ancora prima di vederci. Tornare a casa con te è stata una sensazione indescrivibile. Avevo in braccio il dono più prezioso che la vita potesse farmi. E da quel giorno tu hai arricchito ogni mio giorno, ogni mio respiro, hai colorato la mia esistenza, hai messo alla prova la mia forza, la mia costanza, la mia autostima. Crescendo sei diventata una splendida ragazza. E poi una donna in gamba. Allegra, forte, positiva, responsabile, curiosa, appassionata, comprensiva e dolce. Abbiamo molto in comune e per questo il nostro è un legame straordinario. 

Ti auguro tutto il meglio che la vita può regalarti, ti auguro le gioie che meriti, il dono della salute, tanto amore che ti circondi, tanti buoni amici attorno a te, soddisfazioni nel campo professionale( la mia futura geologa ^___^  ) e tutto quello che il percorso della vita ti offrirà per l 'impegno che metti in ogni cosa che fai e per la freschezza del tuo cuore e la bontà del tuo animo.

Ci saranno momenti di sconforto, ci saranno sconfitte e delusioni, ma ci saranno sorrisi ed abbracci, ci saranno notti col cuore che batte forte , e giorni con traguardi meravigliosi. Avrai tramonti da fotografare e tante stelle che ti stupirai sempre come una bambina. Per te ci sarà la tua famiglia,  qualunque scelta farai io sarò dalla tua parte , ci sarò  per te con tutto il mio amore, ci sarò sempre  io, io che oggi ti voglio stringere a me come quel primo giorno in cui l'ho fatto e mi si è accesa una scintilla nel profondo del mio essere.

E in questo giorno voglio anche dirti grazie, per come sei con me , per come sei riuscita a sostenermi nei cambiamenti della nostra vita. Ti voglio dire grazie per avermi compresa, per avermi sostenuta, per non aver mai giudicato la mia persona e per aver mostrato grande maturità. Voglio dirti grazie per quei momenti che vuoi condividere con me. Ti ringrazio per il confronto aperto e rispettoso che cerchi costantemente, per la tenerezza che mi mostri quando sono scoraggiata. Ti ringrazio perchè rispetti i miei sentimenti e mi ascolti come pochi, eccetto mia sorella, sanno fare. Il mio grazie è un abbraccio avvolgente che ti circonda ogni minuto . 

Auguri amore mio, felice compleanno.  

Il 23 luglio ho ricevuto in dono una stella 

La tua mamma <3 

 

 

 
 
 
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