Creato da francesca_494 il 05/04/2009

*Independent Lella*

L'essere indipendente prescinde dall'avere rapporti affettivi, sentimentali, amorosi. L'indipendenza nasce fondamentalmente dalla testa...dalle idee. Noi siamo con tutte e con nessuna. Libere di esprimerci culturalmente e socialmente, come riteniamo più consono. Abbattiamo le BARRIERE dell'ipocrisia, che si cela dietro falsi gruppi e associazioni, che predicano bene ma razzolano l'esatto contrario.

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OMOGENITORIALITA'...SI o NO?

Post n°9 pubblicato il 05 Aprile 2009 da francesca_494
Foto di francesca_494

Si parla, sempre più spesso negli ultimi tempi, di omogenitorialità.
Cosa ne pensate in merito? Dite la vostra, in totale libertà!

IO dico la MIA!
Trionfa, ormai, la "storiella" che un bambino ha bisogno di una figura materna e paterna per crescere SANO; che un bambino allevato da due mamme o due papà avrà PROBLEMI PSICOLOGICI, verrà deriso e rifiutato dalla Società. Bè, io penso che, se non ci fossero pregiudizi e questa condizione di omonegatività di cui ne è satura la nostra Società, queste cose non accadrebbero. Sono, infatti, le persone eterosessiste, omofobe o/e ignoranti che li emarginerebbero. Non sarebbe meglio chiedere a bambini che vivono in famiglie omosessuali come si sentono? Invece di portare avanti tesi prive di prove tangibili?
Molte teorie contro le famiglie omosessuali sono assolutamente infondate, e basate NON sull'esperienza, ma su LUOGHI COMUNI di cui si sente parlare per caso (pregiudizi) e dei quali non si vanno ad analizzare le basi.
Molti studi su figli di genitori omosessuali dimostrano che un bambino non ha necessariamente bisogno di una figura paterna ed una materna per crescere. E' la società BIGOTTA che vuole farcelo credere! Sono le ideologie, i "valori" che ci portiamo dietro da secoli che portano le genti a pensare che la famiglia non può essere diversa da uno stereotipo indotto. Ma non perchè effettivamente danneggi qualcuno! Esclusivamente perchè il diverso fà paura!
Sono i bigotti-ignoranti che lo fanno credere e fanno sentire questi bambini emarginati. Per quanto riguarda il periodo adolescenziale, che una creatura sia figlio di due omosessuali o di due eterosessuali sarà comunque e in ogni caso oggetto di risa per qualcosa nella sua vita. Sei brutto? E allora ti prenderanno in giro! Non vesti alla moda? E allora ti prenderanno in giro! Non sei uniforme alla massa? E allora ti prenderanno in giro! Quando qualcosa non rientra nella norma, spaventa!
Quindi il problema non sono le famiglie omosessuali. Il problema è la cattiva educazione, i pregiudizi e l'ignoranza, che creano queste discriminazioni di OGNI tipo.

"Un asilo privato di Fano avrebbe negato l’iscrizione a due bambine che vivono con una coppia omosessuale. Una delle due donne si era fatta inseminare artificialmente con la complicità di un amico che, oggi, si considera comunque il padre delle due piccole."

Ecco una grande dimostrazione di ignoranza. Quelle due bambine cosa avevano che non andava bene? Assolutamente NIENTE! Se ora avranno problemi psicologici li avranno perchè ricorderanno che una scuola le ha rifiutate. E che motivo aveva? Bè, forse i genitori degli altri bambini, se non le maestre stesse, si sono basate su pregiudizi eterosessisti. Quindi sono loro a creare un problema che non ha motivo di esistere. Un altro luogo comune è quello che un bambino cresciuto da due omosessuali sarà per forza di cose, anche lui, tale. Invece studi e ricerche dimostrano il contrario, la maggior parte è eterosessuale. E, poi, i milioni di omosessuali che crescono in famiglie eterosessuali? Io, omosessuale sono cresciuta da due eterosessuali, ma sono lesbica. Come si spiega che non sia io stessa eterosessuale?
Ho avuto uno sviluppo sereno, con il mio sesso e la mia sessualità.
L'ignoranza incombe. Quindi, che i bambini abbiano bisogno di due figure di sessi opposti per crescere è solo una leggenda. Perchè una famiglia eterosessuale dovrebbe essere meglio di una omosessuale?
Pregiudizi infondati e privi di senso!!

*Francy*

 
 
 

Stupri e omicidi "correttivi" sulle lesbiche in Sudafrica

Post n°8 pubblicato il 05 Aprile 2009 da francesca_494
Foto di francesca_494

Non si fermano gli stupri e gli omicidi "correttivi" sulle lesbiche nere in Sudafrica: sarebbero 10 ogni settimana; tra le vittime Eudy Simelane, giocatrice di calcio, violentata e pugnalata a morte nei dintorni di Johannesburg. Questo avviene nonostante che nella costituzione della repubblica sudafricana si vieti esplicitamente ogni discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale.
Sta diventando una vera e propria piaga sociale, in Sudafrica, lo stupro di gruppo usato come mezzo per 'curare' le donne lesbiche. Lo denuncia oggi un rapporto della Organizzazione non governativa (Ong) ActionAid intitolato "Crimini d'odio: l'aumento dello stupro correttivo in Sudafrica".
Sempre piu' spesso bande di uomini sudafricani attaccano, violentano e in alcuni casi uccidono donne il cui orientamento sessuale e' ritenuto una malattia da estirpare. La gravita' della situazione e' apparsa evidente dopo il caso di Eudy Simelane, calciatrice, lesbica, stuprata e uccisa l'anno scorso.
La Costituzione sudafricana e' peraltro una delle piu' progressive e il Sudafrica e' stato il primo paese dell'Africa a legalizzare, nel 2006, il matrimonio tra omosessuali. I pregiudizi pero' restano, soprattutto nelle enormi periferie metropolitane e gli omosessuali, in particolare le donne, continuano ad essere sotto tiro. Solo a Citta' del Capo, secondo i dati raccolti da ActionAid, ogni settimana sono almeno dieci le lesbiche aggredite e costrette a subire quello che viene definito 'stupro correttivo'.
Una donna che lavora in un gruppo di supporto alle vittime di violenza sessuale, anche lei lesbica, ha raccontato ad ActionAid: "Veniamo insultate ogni giorno, aggredite e picchiate se camminiamo da sole, rischiamo costantemente di essere stuprate. Ci dicono, quelli delle bande, 'se ti violento poi tu righerai dritto, comprerai le gonne e imparerai a cucinare. Perche' avrai imparato come deve essere una vera donna' ".
Dal 1998 ben 31 lesbiche sono state assassinate in Sudafrica da aggressori omofobici, ma la cifra e' probabilmente molto al di sotto della realta'. E i crimini di questo tipo sono in continuo aumento. Anche perche', secondo ActionAid, la polizia e la magistratura non riescono quasi mai ad arrestare e a condannare i colpevoli. Solo due dei 31 omicidi sono finiti con un processo e solo in un caso il tribunale ha emesso sentanza di condanna.

VERGOGNA!!!

 
 
 

L'INDIPENDENZA FEMMINILE

Post n°7 pubblicato il 05 Aprile 2009 da francesca_494
Foto di francesca_494

"Una donna libera e' l'assoluto contrario di una donna leggera"
diceva Simone De Beauvoir.

Oggi, il reale significato di queste parole e' andato perduto! Così come la consapevolezza del significato della VERA indipendenza femminile; cosi come tutte le lotte femministe, come l'ideale di DONNA LIBERA.
A sostituire tali utopie sono arrivati, la tv delle veline, ministri che in precedenza erano showgirl, ideali di donna sbiaditi, oppressi da glamour e pailettes.
Le proteste femministe dei tempi che furono, al grido di parita' politica, sessuale e civile, rimangono pagine dei nostri libri di storia del liceo. Correva l'anno 1964 quando Mary Quant invento' la minigonna; solo che, all'epoca, questo capo era un simbolo di liberta', anticonformismo, indipendenza...e, non un mezzo per "rimorchiare" il sabato sera. Dal 1964, ad oggi abbiamo, strada facendo, perso qualcosa. Gran parte del "lavoro" e' stato compiuto certamente, da televisione e passerelle con i loro futili, insensati, anoressici modelli femminili. Ma, parte del "merito" va anche a tutte le donne che passivamente hanno accettato tali modelli, piegandosi all'ideale di donna che la Societa' comanda. Il teleschermo dice che, essere donne equivale ad eliminare i propri pensieri, gli ideali, le idee...per lasciar spazio a rimmel, Hello Kitty e vestiti tanto "carucci e bellini", che lasciano ben poco all'immaginazione...quasi fossimo manichini. Si puo'...si DEVE essere sia femmine che donne, curare se stesse ma, al tempo stesso, essere consapevoli di cio' che ci ruota intorno.
Il femminismo non e' celebrare con qualche erudita frase di circostanza la festa dell'otto marzo. Non nascondiamoci dietro a falsi moralismi. Che fine ha fatto l'indipendenza femminile? Si e' persa dietro ad una telecamera o in qualche tabloid inglese?!
INDIPENDENTI DONNE! Siate LIBERE di ESSERE altro!

 
 
 

"MEGLIO AMMAZZARE BAMBINI CHE DARLI IN ADOZIONE A COPPIE GAY"

Post n°6 pubblicato il 05 Aprile 2009 da francesca_494
Foto di francesca_494

In Cina una nuova legge impedisce l`adozione anche alle coppie in cui uno dei due partner è obeso, malato o fa uso di antidepressivi.

PECHINO - In Cina gli omosessuali non possono più adottare bambini.
Nel paese in cui è vietato per legge avere un secondo figlio e dove ancora oggi vengono uccise due milioni di bambine, una nuova legge vieta l’adozione alle coppie gay e lesbiche.

Di fatto ad essere proibita è l'adozione ai celibi, status con il quale si registrano gli omosessuali al momento della domanda.

La modifica riguarda soprattutto gli americani, prima nazione straniera con 8mila adozioni contro le 5mila degli altri paesi. Fortemente repressive, le nuove disposizioni impediscono l'adozione anche alle coppie in cui uno dei due partner è obeso, fa uso di antidepressivi o è stato colpito da una malattia infettiva.

I futuri genitori devono avere un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, avere una formazione scolastica superiore e giustificare il proprio reddito. Tutte restrizioni da condannare data la disperata condizione degli orfani in un paese come la Cina che continua ad accompagnare la sua spettacolare crescita economica ad una terribile violazione dei diritti umani. 

 
 
 

Roma: 28 Marzo 2009 - Incontro sulla comunicazione lgbtq

Post n°5 pubblicato il 05 Aprile 2009 da francesca_494
Foto di francesca_494

Sabato 28 marzo 2009 dalle ore 10.30, al Colosseo Nuovo Teatro, in via Capo d’Africa 29/a, si svolgerà un incontro sulla comunicazione del movimento lgbtq, promosso da Arcilesbica Nazionale e dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
 
Il tema che verrà focalizzato è quello inerente la modalità, gli stili, i contenuti e le strategie della comunicazione del movimento omosessuale e transessuale in Italia e non solo. Si approfondirà la modalità con cui i media, i partiti e le altre istituzioni si approcciano al mondo lgbtq.
La giornata sarà divisa in due fasi, una prima fase composta da interventi già individuati e scelti con riferimento ad aree dalle modalità ed esigenze politiche differenti; la seconda aperta ai contributi di chiunque dei presenti sia interessato a dare il proprio apporto. Gli interventi previsti sono quelli di Grazia Caligaris, Aurelio Mancuso, Francesca Polo, Bianca Pomeranzi, Rossana Praitano, Fabianna Tozzi.
 
Come tengono a sottolineare gli organizzatori di questa “manifestazione” del movimento omosessuale, la creazione di un simile evento non è stata affatto semplice, e dopo un simile lavoro è ovvio che ci si augura che l’affluenza di Sabato sia ampia, ma soprattutto costruttiva, ai fini di una maggiore attenzione da parte della società nei confronti della comunità lgbtq.  

 
 
 

NOI *Independent Lelle*

Post n°4 pubblicato il 05 Aprile 2009 da francesca_494
Foto di francesca_494

Questo è il simbolo che più ci rappresenta. Donne libere. Donne indipendenti.

 
 
 

Gay Pride 2009

Post n°3 pubblicato il 05 Aprile 2009 da francesca_494
Foto di francesca_494

Si terrà il 13 giugno a Genova il Pride nazionale del 2009. Lo annunciano in un comunicato Arcigay, Agedo, Azione Trans e Famiglie Arcobaleno ribadendo la volontà di promuovere con forza i valori di dignità, parità e laicità che costituiscono i fondamenti della loro azione sociale.

 
 
 

Come contattarci?

Post n°2 pubblicato il 05 Aprile 2009 da francesca_494
Foto di francesca_494

*Independent Lella*
Asse Como/Pescara

Responsabili:
- Francesca: francesca_494@libero.it
- Anna: rossafelice@alice.it

 
 
 

Chi Siamo?

Post n°1 pubblicato il 05 Aprile 2009 da francesca_494
Foto di francesca_494

Due estranee. Il web. Un giorno. Una mattina. L'incontro, per caso. Per sbaglio o per fortuna. Un connubio. Unione. Lontane e vicine. Io e lei ci siamo incontrate per una coincidenza fortuita. Sapevamo che avremmo fatto qualcosa di unico. Avremmo lasciato un segno nel "nostro" Mondo. Nel Mondo intero. Questo vorremmo. Questo faremo.
Siamo *Independent Lelle* NOI. Amiche. Confidenti. Voci. Che parlano. Si ascoltano. Si consultano. Si confidano. Creano. Sognano.
NOI...*Independent Lella*!

 
 
 
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1)Questo č un sito per sole donne LESBICHE, ETEROSESSUALI,...
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