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L'acchiappa Fantasmi

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ho ritrovato per caso ....

Post n°28 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Punto_Rosso

una cosa scritta da Michela, mia figlia, quando era in quarta liceo classico. 

Non ho chiesto il suo parere ma so che non sarebbe contraria e ho deciso di metterla sul blog ....

" i Cento Passi "

Cinisi, provincia di Palermo. Nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1978 Peppino Impastato viene assassinato con una carica di tritolo che lo dilania sui binari della ferrovia. Il padre, Luigi Impastato, era un piccolo imprenditore affiliato al clan di Gaetano Badalamenti e lo zio, Cesare Manzella, un capomafia ucciso nel 1963 nel corso di una guerra tra opposte fazioni.

La morte di Peppino passa però in secondo piano perché giornali e televisioni parlano di un fatto più importante: a Roma è stato ritrovato il corpo di Aldo Moro, giustiziato dalle Brigate Rosse.

“ i Cento Passi ” è il titolo del film: cento passi è la distanza che separava l’abitazione di Impastato dalla casa di Tano Badalamenti, un mafioso che solo vent’anni dopo viene accusato dell’omicidio di Peppino. Il processo è tuttora in corso.

Il ’68 è l’anno di una rivoluzione mondiale, una rivoluzione soprattutto culturale e ideologica, che si manifesta in Cina, in America, in Francia, in Inghilterra e in Italia. E’ l’anno della contestazione giovanile; i giovani hanno abbracciato nuovi ideali: vogliono la libertà, contestano la società, le ingiustizie, le diseguaglianze… . Nasce il protagonismo giovanile: in un primo momento si manifesta come una protesta degli studenti, che in seguito si unisce anche a quella degli operai. La musica diventa uno dei principali veicoli di protesta.

Nel ’68 Peppino ha vent’anni; rompe con il padre e avvia un’attività politico-culturale che finisce per confliggere direttamente coi mafiosi. Nel 1967 fonda il circolo “Musica e cultura” promuovendo cineforum, concerti e spettacoli per i giovani di Cinisi; nel 1976 apre Radio Aut, attraverso la quale denuncia in modo ironico le illegalità della mafia: Tano Badalamenti diventa Tano Seduto, il suo paese Mafiopoli….

In Sicilia la mafia si presenta in modo paternalistico: c’è un’identificazione tra la struttura familiare, in cui il padre è l’autorità indiscussa, e la società, in cui è la mafia che governa. La storia della mafia inizia nell’800 e si sviluppa, connettendosi con la criminalità, attraverso i traffici di droga, di clandestini e infine di rifiuti. Ma fra la criminalità e la mafia ci sono delle differenze; la mafia è il sovrapporsi di quattro anelli: i capi mafiosi, il mondo dell’economia, i politici al potere e lo Stato. La mafia è vista anche come speculazione edilizia: l’autostrada, pur essendo in pianura, non procede dritta, ma fa tre curve; a Punta Raisi, nonostante la vicinanza al mare e alla montagna ,viene costruita una pista per gli aerei e tutto viene così realizzato perché probabilmente questi sono territori che appartengono ai mafiosi e lo Stato li deve pagare.

Gli anni ’70 sono caratterizzati dalla strategia della tensione, chiamata anche strategia degli opposti estremisti, conseguenza della guerra fredda tra USA e URSS, in confitto per avere il controllo del mondo. Gli USA non vogliono che salgano al potere governi di sinistra e, al contrario, l’URSS non vuole governi libertari: l’Italia non ha libertà politica e sono gli anni del terrorismo.

In questo periodo in Italia i partiti più rappresentativi sono la Democrazia Cristiana, con segretario Aldo Moro, e il Partito Comunista Italiano, con segretario Enrico Berlinguer; i due segretari lavorano per dare vita a un progetto politico comune per il governo del Paese.

Questo progetto, denominato “il compromesso storico”, non piace agli Americani (CIA), ad una parte della Democrazia Cristiana, ai gruppi giovanili di estrema sinistra e di estrema destra. Sono di questo periodo la strage di Piazza Fontana e la morte dell’anarchico Pinelli.

Le frange estreme del terrorismo vogliono colpire i rappresentanti del dialogo alla base di questo compromesso politico.

E’ per questo che Aldo Moro viene rapito e ucciso dalle Brigate Rosse.

 
 
 
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