Il..Sogno...

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Quando appoggiavo la mano o l'orecchio sul tuo petto per sentireil battito del tuo cuore, mi veniva da piangere, perché quel battitoin quel momento apparteneva a me e io lo sentivo. Tu non parlavimolto, a differenza mia, ma io capivo tutto solo dal tuo sguardo, da una mossa, una carezza. Imparai a conoscerti e ad apprezzarti,ad amare il silenzio che riempiva spesso i nostri incontri, ma che non era mai imbarazzante o vuoto. Era semplicemente uno spazio da condividere con te, per potersi immergere l'uno nei pensieri dell'altro o ognuno nei suoi. Non c'era bisogno di parlare.