Inside My Darkness

La nera signora con il suo alito pestilenziale sogghignò beffarda roteando fra i piedi, fiera, schernendo sguaiata, guardando con gli incavi occhi spettrali, mostrando l’ossuta faccia, facendo conoscere la natura della fine. Sapevo che la sua falce fra poco sarebbe caduta portando in dono l’eternità.
La paura dell’ignoto si arrampicò dai piedi, scivolando su tutto il rigido essere fino a giungere alla bocca spalancata, s’infilò nel varco strapiombando nello stomaco, poi attraverso il sistema sanguigno fino a raggiungere il cuore, rallentando la sua corsa, bloccandola per parecchi secondi, poi proseguì feroce sino ad intasare i gangli del pensiero, esplodendo dentro il cervello, per poi far implodere tutto l’organismo in un buco nero.
Aronne Micael Belial

Nell'Acqua, riflettiamo.
Onde Mosse, come Mossa è la nostra Vita.
Appesa al Filo del Destino.
Solo l'Oscurità pare un Rifugio Sicuro.
Un Tocco Leggero. FdS

Imperando la Nera Signora Bella ed Eterna ci chiede. ? Cosa. Riflettiamo.

Fiumi poi campi, poi l'alba era viola bianche le torri che infine toccò ma c'era tra la folla quella nera signora, stanco di fuggire la sua testa chinò: "Eri fra la gente nella capitale so che mi guardavi con malignità son scappato in mezzo ai grilli alle cicale, son scappato via ma ti ritrovo qua!" Samarcanda Vaghestelle