Instabile

Ciao Pà

Dimmi dello scorrere dei secondi sulla pelle.
Dimmi del sentirsi abbadonare dalle forze.
Dimmi della vita che diventa ricordo.
Dimmi di cosa sognavi, papà.

Fammi partecipe della tua stanchezza.
Fammi capire che cosa si prova.
E perdonami se non riesco a sentirlo.
Perdonami se non so cosa fare.

Dimmi di te.
Dimmi cosa si prova.
Dimmi perchè stai zitto.
Dimmi solo perchè.

Insegnami una volta di più che cosa dovrò dire a chi verrà dopo di me.
Dimmi che cosa potrò portare con me dopo di te.
Sempre che, dopo di te, ci possa essere qualcosa.
Qualsiasi cosa.

Insegnami ad essere padre.
Un decimo di quello che sei stato tu.
Per essere il miglior padre del mondo.
Insegnami ancora a vivere.

E non dirmi di no.
Non mi dire "Non so".
Perchè non ti crederò.
Nemmeno fosse alla fine.

Dimmi soltanto cosa fare per vivere.
Anche quando non ci sarai.
Anche quando non ci sarai.
Dimmi che non mi lascerai.

E quando vedrai la mamma.
Dalle un bacio e dille che le voglio bene.
Ma fino a quando non la vedrai.
Beh, resta con me.

Ciao pà.