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iL DERBY

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

ZANETTI «È una partita fondamentale, molto sentita - ha detto il capitano Javier Zanetti - non tengo il conto dei derby giocati ma lo aspettiamo con molta serenità perchè ci fidiamo del lavoro che stiamo facendo. Speriamo di arrivarci in gran forma e vincerla perché potrebbe dare una svolta al campionato».

MALDINI ''Credo nella rimonta verso lo scudetto questa sarà per noi come una sfida secca di coppa e il  Milan c'è sempre negli appuntamenti importanti''. Capitan Maldini suona la carica in vista di quello che sarà il suo ultimo derby. "Otto punti di distacco dall'Inter sono tanti, ma abbiamo avuto un inizio shock e tanti infortuni e comunque abbiamo fatto grandi passi avanti rispetto all'anno scorso - ha aggiunto a due giorni dalla sfida - E' una stagione positiva e con lo scudetto diventerebbe straordinaria". Qualche dubbio sull'addio? "Assolutamente no, sono contento di aver cambiato idea l'anno scorso ma questo è il momento giusto per smettere". Sarà l'ultimo derby anche per Ancelotti? "Dal 2003 ogni anno si ipotizza un addio di Carletto - ha concluso - Io non credo, sarà difficile per tutto l'ambiente lasciarlo, dovrebbe succedere qualcosa di grave: o che non coincidano più i suoi intenti con quelli della società, o che abbia voglia di cambiare dopo sette anni''. Paolo Maldini finirà il suo ultimo derby guardandosi intorno e aspettando d’incrociare qualcuno che gli chieda la maglia. Nel corso della sua lunga carriera non ha mai fatto questa collezione e quindi non inizierà adesso che sta per smettere. Chissà se sulla sua strada incrocerà il giovanissimo Santon che invece festeggerà la sua prima volta in una stracittadina, il ragazzo ha la possibilità di diventare per l’Inter quello che Paolo è stato per il Milan e quindi potrebbe essere lui l’indiziato ideale per ricevere il regalo. Il derby di Milano può portare a verdetti definitivi. Deve averlo capito anche la Bbc che per la prima volta ha acquistato i diritti per la gara attratta dalla sfida tra i due ex del campionato inglese: Beckham vs Mourinho. Inter e Milan si giocano soprattutto lo scudetto. I nerazzurri con una vittoria possono togliersi definitivamente dai piedi una rivale scomoda, i rossoneri, invece, lottano per far sopravvivere un sogno.  Mourinho cerca la rivincita dopo il derby perso nell’andata, Ancelotti vuole tornare a respirare aria buona dopo le frecciate arrivate nei giorni scorsi sia dal collega portoghese che da Adriano Galliani. Si vocifera che intorno a lui ci sia lo stesso clima della vigilia derby del 2003 quando Carletto era a un passo dall’esonero, stavolta però non rischierebbe di restare senza lavoro: Abramovich e Florentino Perez sono pronti ad accoglierlo. Oggi sarà il giorno delle grandi decisioni, dopo l’allenamento verranno fatte delle scelte che potranno incidere sulle sorti della stagione. Ronaldinho, ad esempio, avrà la possibilità di dimostrare a tutti che è lo stesso giocatore capace di essere decisivo come è successo nel girone di andata e proprio nel derby vinto contro l’Inter. L’inserimento di Beckham in squadra non può essere un ostacolo per il suo rendimento e vista l’assenza di Kakà giocherà più avanti, nel ruolo che preferisce. L’amico Adriano, dall’altra parte, scalpita per tornare al fianco di Ibrahimovic come era successo prima che tirasse un pugno nello stomaco a Gastaldello. Il brasiliano aveva ripreso a carburare e soprattutto stava conducendo una vita sana lontano dai vizi e dalle discoteche. Ieri per un eccesso di scrupolo si è fatto accompagnare da Combi a fare una visita per un dolorino muscolare, è andato tutto bene e infatti ha preso parte all’intero allenamento.
Il derby è l’occasione per ritrovare smalto e fiducia, in prospettiva Champions League, la competizione che può attirare pretendenti qualora Adriano accetti a giugno di andarsene da qualche parte abbandonando l’idea di svincolarsi a parametro zero. Sembra paradossale ma il derby di Milano avrà un impatto importante anche per Ibrahimovic, il grande trascinatore della squadra nerazzurra. Lo svedese non sopporta di uscire dai big match in ombra e quindi darà tutto se stesso prova prima della partita di Champions con il Manchester. Mourinho e Ancelotti oltre ad avere due brasiliani infortunati (Maicon e Kakà) hanno in comune il fatto di non aver potuto lavorare con tranquillità per tutta la settimana a causa degli impegni delle nazionali, l’unico dato positivo è che hanno guadagnato un giorno di tempo, Italia-Brasile è stata giocata di martedì. Proprio quello che ha infastidito Lippi.  Le fatiche di Londra hanno indebolito i muscoli di Maicon ma sono servite ad accrescere l’autostima di Julio Cesar che al momento se la gioca con Buffon per il ruolo di portiere più forte del mondo. Inter-Milan passerà anche attraverso le sue mani e dopo le 22,15 consegnerà alle telecamere di tutto il mondo una squadra entusiasta e un’altra costretta a leccarsi le ferite nel disperato tentativo di risolvere mille problemi. I rossoneri sono senz’altro quelli che rischiano di più, l’incubo di uno scudetto perso già a febbraio e l’incertezza sul futuro di Ancelotti corteggiato dal Chelsea e attratto dall’avventura con il Real Madrid infatti, potrebbero diventare una miscela esplosiva e mettere a repentaglio anche il piazzamento in zona Champions.

E’ un derby, dunque,  molto importante in chiave scudetto: se l’Inter dovesse vincere metterebbe una seria ipoteca sulla conquista del tricolore – è presto, ma il vantaggio sulle inseguitrici sarebbe già sostanzioso – e se dovesse vincere il Milan potrebbe ancora esserci una possibile antagonista.

Il derby vede due assenze importanti da una parte e dall’altra: l’Inter non potrà contare su Maicon, infortunatosi proprio ieri, e il Milan non potrà schierare Kakà, infortunatosi domenica scorsa. Peccato, perché sono due giocatori straordinari.

LE ULTIME

MAICON, LA TEGOLA DELL’ULTIM’ORA Derby maledetto per i brasiliani. Dopo il milanista Kakà anche Maicon sarà costretto a disertare la partita. L'allarme in casa Inter è scattato questa mattina. L'esterno della Selecao si è accasciato in allenamento, si è capito subito che il problema non fosse di poco conto e gli accertamenti a cui è stato sottoposto hanno confermato le brutte sensazioni. La società attraverso il proprio sito ha comunicato che si tratta di risentimento muscolare agli adduttori della coscia destra e che le condizioni verranno valutate tra sabato e domenica e nonostante l'ottimismo di qualcuno, sono ridotte allo zero le possibilità di recuperarlo in ottica derby. Ma c'è chi non esclude che in realtà l'infortunio sia più serio e che Maicon, che martedì scorso nell'amichevole londinese contro l'Italia era rimasto in campo novanta minuti, possa essere costretto a restare fermo per un mese. Se così fosse salterebbe oltre al derby anche il doppio confronto di Champions contro i campioni d'Europa del Manchester United. Una tegola pesantissima per Josè Mourinho, anche se il tecnico portoghese spera di avere a disposizione il giocatore almeno per il ritorno con gli inglesi dell'11 marzo all'Old Trafford.  Domenica sera al suo posto nel derby potrebbe trovare spazio il giovane Santon che a questo punto andrebbe a ricoprire il suo ruolo naturale, con l'inserimento di Chivu o Maxwell nel ruolo di terzino sinistro. In alternativa capitan Zanetti potrebbe essere arretrato nel ruolo di terzino destro, ma a questo punto Chivu dovrebbe giocare a centrocampo in un ruolo non suo e considerato che Vieira non gioca dal 22 novembre è improbabile che possa venire rischiato dal primo minuto anche in vista della Champions. Ma le brutte notizie per i tifosi nerazzurri non finiscono qui. Sempre questa mattina anche Adriano ha accusato qualche piccolo fastidio. L'attaccante, che rientra dopo i tre turni di squalifica, si è sottoposto anche lui ad accertamenti sotto la guida del responsabile dello staff medico dell'Inter Franco Combi. Per lui però è escluso ogni tipo di problema e quindi l'Imperatore giocherà in attacco al fianco di Zlatan Ibrahimovic. Inoltre il giocatore è parso molto sorridente con i tifosi dell'Inter e fuori da Appiano Gentile si è fermato a firmare autografi dispensando grandi sorrisi. Non ci sono buone notizie per Douglas Maicon, fermato oggi da un guaio agli adduttori. Il brasiliano è già stato sottoposto ad esami che, anche se manca ancora l'ufficialità da parte dell'Inter, avrebbero evidenziato uno stiramento non grave, ma sufficiente per adottare precauzioni importante. Maicon non sarà della partita al derby e sabato prossimo a Bologna. In forte dubbio la sua presenza nel match di andata col Manchester United: se il recupero non sarà completo, lo staff medico potrebbe addirittura decidere di impostare il recupero dell'esterno direttamente in vista della gara di ritorno a Old Trafford

MILAN: NESTA SI FERMA ANCORA ED E’ ALLARME Sembra non avere fine il cammino di Alessandro Nesta verso il ritorno in campo: il difensore milanista, che pareva sulla via del recupero definitivo, ha nuovamente accusato problemi alla schiena che lo hanno fermato durante l'allenamento di giovedì e lo hanno definitivamente mandato ko nella giornata odierna, in cui non si è nemmeno presentato a Milanello. La società, per ora, esclude comunque un'operazione chirurgica a breve termine. La stagione di Alessandro Nesta è a rischio. Il difensore rossonero è fermo da mercoledì per un riacutizzarsi del dolore alla schiena. A poco sono dunque servite le cure svolte a Miami. Dopo l'ottimismo iniziale relativo alle sue condizioni fisiche, c'era addirittura chi lo ipotizzava tra i disponibili per il derby, in casa rossonera ora c'è preoccupazione. Il centrale si è già sottoposto a primi esami, ma nei prossimi giorni verrà valutata la reale entità dell'infortunio.