Intôr Al fogolâr

...Il mare d’inverno


 Credo di non avere molta attrazione per il caldo, non amo la folla nelle nostre spiagge. L’urlare della gente isterica mentre per giornate intere va ’avanti e indietro ombrellone – acqua – doccia – ombrellone mi innervosisce fino al midollo. Il mare d’inverno mi trasmette pace.Fosse per me andrei a “vivere il mare” solo d’inverno. Mi sveglierei al alba e con giubbotto super-imbottito, sciarpetta di lana ( anche fatta malamente da me andrebbe più che bene), guanti e berretto mi presenterei sul bagnasciuga. Mi metterei lì seduta sulla copertina ad aspettare il cavaliere che col suo cavallo ogni mattina passa al galoppo verso terrazza mare. Guarderei il mare mosso sbattere sugli scogli, e poi senza perdere la forza si ritira. Questo gioco, la lotta tra il voler essere libero del mare, avendo comunque la volontà di tornare da dove è partito (io) e il voler chiudere le file degli scogli ( la realtà che mi circonda) mi ha da sempre affascinata. Aspetterei per dare il buongiorno con un sorriso le persone che con i loro animaletti fanno la passeggiatina mattutina pro- iodio….. poi con la serenità/forza che mi trasmette tutto questo andrei sicuramente più sorridente incontro alla giornata.