in principio era 11 contro 11 . . .
e non si sentiva il bisogno di avere un arbitro della tenzone
che' tutti si rispettava le regole
ed i prepotenti si autoescludevano facilmente :
nessuno gli passava piu' il pallone !
Al mio tempo " salesiano " le squadre erano ad un tempo eterogenee
- a nessuno importava del ceto sociale di un giocatore se bravo -
ed a modo loro omogenee
- io ero , haime' , uno scarso e giocavo in squadra insieme ad altri scarsi -
I nostri idoli erano gente come Mazzola
- che aveva un fratello che militava in una squadra avversaria e che una domenica interruppe un'azione da rete per soccorrerlo vedendolo per terra -
o Gigi Riva
- il gigante sardo che sfondava le reti col pallone -
o Cuccureddu
- il cui lungo cognome faceva vincere , a chi ne possedesse la figurina ,
il mazzo messo in palio dal compagno nel gioco a " mazzetti " -
E la domenica sera in televisione c'era una sola trasmissione
che parlasse di Calcio e che di Calcio soltanto trattava .
Oggi tutto mi sembra svilito e mi da' nausea .
Sono il medico di una squadra di calcio a 5 che milita in seria A ,
ed ogni lunedi i giocatori si presentano per lamentare dolori irrisori
e chiedere esoneri dall'allenamento ,
e sono pagati per " lavorare " tre ore al giorno .
Accendo la televisione e vedo di peggio
dei giocatori di calcio si parla per farci conoscere le ultime nuove
sulla loro ultima auto sportiva , sull'ultima compagna ,
sull'ultimo capriccio....tutti osannati in nome del vuoto assoluto .
in principio era 11 contro 11......
Inviato da: bluiceee
il 14/03/2015 alle 15:17
Inviato da: Katartica_3000
il 27/12/2014 alle 16:11
Inviato da: Katartica_3000
il 10/12/2014 alle 22:01
Inviato da: Katartica_3000
il 10/12/2014 alle 21:58
Inviato da: jopper67
il 03/12/2014 alle 12:02