Creato da IoELaPanteraNera il 07/09/2005
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« Esattamente dove dovrei essere | Resistono » |
Dopo Ussassai mi sono fermato in un paese morto.
Mi era apparso, dall'altro versante della montagna, come una fotografia sbiadita. Sembra essersi lasciato morire sospendendo il fiato. Si sta decomponendo e la sua carcassa è adagiata su alcuni tornanti. Si sta decomponendo... ma c'è ancora tutto. Una chiesa, grande; chiusa. Le case, i balconi; bei balconi. I colori sui muri; come se fossero stati levigati da una tempesta di sabbia.
Tutto è tenuto insieme da qualcosa, come un'immobilità esterefatta, che lo rende coerente, accettabile. Bello.
Nemmeno troppo tempo fa, il silenzio si deve essere insinuato negli interstizi ed ha posseduto i volumi, gli assi ed i mattoni... a cominciare dai tetti: non ne esiste più nemmeno uno; il silenzio ha mangiato le case dalla testa, perchè non dessero più riparo.
Il suono di una radio, incredibilmente netto, anzi semplicemente incredibile... rende il silenzio ancora più possente, più padrone.
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Inviato da: volandfarm
il 24/03/2009 alle 21:45
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il 24/03/2009 alle 21:45
Inviato da: volandfarm
il 24/03/2009 alle 12:59
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il 24/03/2009 alle 11:27