Pensieri

Sogno Cosciente


Non è la prima volta che faccio sogni “coscienti” ma è la prima in cui sono riuscita ad entrare volontariamente nel sogno e a poterlo “studiare” dall’interno. Questa mattina dopo aver chiuso gli occhi li ho riaperti in una stanza nell’impostazione simile a quella in cui mi sono addormentata ma completamente diversa nell’arredamento e nello stile. Non era una stanza luminosa ma nemmeno buia, c’era carta da parati stinta sulle pareti, con decorazioni che assomigliavano vagamente al gigli fiorentini e uno scranno di legno scuro in un angolo.Mi guardo intorno ancora molto stupita di essermi proiettata così in un sogno e di esserne perfettamente cosciente, osservo tutto nei minimi particolari per essere sicura. Ad un certo punto un ragazzo si avvicina alla porta della stanza in cui mi trovo, l’avevo già visto in un sogno precedente e anche il quel caso non aveva proferito parola. Non molto alto, dal viso vagamente orientale, capelli scuri legati sulla sommità della testa, nuca e tempie rasate.Dopo essersi assicurato che io lo vedessi, si volta e si avvia verso il corridoio, entrando in un'altra stanza sulla destra. Mi alzo, decido di seguirlo per saperne di più sulla situazione in cui mi trovo. Noto che esce dalla “casa”, mi appresto anche io a varcare la soglia e noto uno specchio attaccato al muro alla mia sinistra accanto alla porta di uscita.Da qualche parte avevo letto che solo da morto si può vedere il proprio viso riflesso in un “sogno” , allora decido, dopo qualche esitazione, di specchiarmi per vedere se riesco a vedermi. Sono io, mi riconosco… ma un buco nero sul mio volto non mi permette di vedere il mio viso. Parte da sotto le sopracciglia, all’altezza degli occhi, coinvolge naso e bocca per finire poco sopra il mento. Fronte, guance e mento rimangono visibili, insieme a tutto il resto. Dopo aver fatto questo esperimento mi appresto ad uscire, scendo le scale e mi trovo per strada in un luogo che non ho mai visto ma abbastanza moderno (macchine, asfalto, semafori). Entro in  un locale dove alcune persone stanno banchettando. E’ un bel locale con ampie vetrate che danno sulla strada.Mi avvicino ad una ragazza sorridente e le chiedo:”Per te tutto questo è reale?”. Lei mi guarda  con aria interrogativa, come se non capisse il senso della mia domanda. Ad un certo punto mi volto e riconosco una ragazza che ho visto in un altro sogno lei mi guarda di rimando e capisco che lei ne è cosciente quanto me. Allo stesso modo mi rendo conto che un’altra ragazza, incinta, seduta fuori su una panchina mi sta osservando e anche lei sembra tutt’altro che passiva nei confronti della situazione.Esco ma lei è già andata via. In questo momento capisco che “sono stata via” troppo, mi sento stanca e so che devo tornare indietro. Chiudo gli occhi e mi lascio cadere nel buio. Mi trovo nella mia stanza, nel mio corpo che sento in balia di qualcuno che non riesco a vedere. Ne prendo possesso  e, dopo qualche secondo  mi sveglio.