Giù lungo le costole

il movimento è la chiave?

sinceramente non so

in ogni caso la non staticità mette in moto gli ingranaggi del pensiero.

sei una silenziosa tempesta

oh mi piace come definizione, me la segno ;-)

se ci pensi ogni respiro allontana e avvicina. siamo fatti di lontananze e vicinanze..ne abbiamo bisogno..difficile pensare ad un'apnea. difficile e rischioso.
bacio, :)

no,infatti non penso all'apnea

:)..

i suoni dell'anima... Amici e traditori allo stesso tempo...

corpo e mente!! strani suoni ;-)

mmm tra suoni dell'anima, del corpo e della mente facciamo una bella orchestra da balera

Lacerante malinconia: però ci piace il sapore del sangue che stilla dal palato, perché è sapore di vita

ogni tanto non fa troppo male

sottopelle...sottovoce...sottotono...sottoterra...nel buio, rompere a pugni la crosta di roccia e trascinare dentro la luce per il collo...spalmarla sulla volta di pietra e guardare negli occhi chi abbiamo messo sopra...una delle infinite vie dell'amore...creiamo il caos

possiamo riguardare anche chi non amiamo

certamente..sono solo punti di vista

Passato, presente e futuro non esistono, se non perchè gli assegniamo un valore tempo. Dobbiamo necessariamente ricondurre la nostra presenza per non sentirci smarriti.
Che suono ha il doloroso sentire di essere scivolati via? Forse quello acuto e fisso che continuo a percepire all'infinito?

non lo trovo però necessariamente doloroso

tu no. io il mio scivolare via l'ho trovato e continuo a trovarlo doloroso.

[bacio]

non c'è niente che ci fa capire che il passato è passato...come suoi cenni nel presente...spesso siamo noi a ricercarli...spesso sono giochi della mente..illusioni... nessuno è immune però al masochismo di questi giochi... complimenti per le foto..perfette...

potrebbe non essere masochismo

all'ordine non appartiene passione, solo nella scomposizione rimane forse spazio per "patire insieme".. la danza è il primo passo

l'ordine fisso guasta la vita. un sorriso.

Niente e' piu' vicino della lontananza di qualcuno se non la sua presenza...( sono in ascolto di empatie )

nagel-only-nettare i vostri commenti sono uno la risposta dell'altro. (per nettare: nell'assenza la presenza si sente molto più forte)

"La distanza tra ciò che è stato e ciò che è"...la misura perfetta di ciò che siamo.

qualcuno direbbe che la misura sta nel mezzo

Tra ciò che è stato e ciò che è, c'è l'essenza del nostro essere..

lì e altrove

Hai pensieri "grandi", pieni di significati e carichi di attese, ciao, Saverio

grazie del passaggio saverio

L’inizio è già movimento. Non solo per quel “Mi muovo”, ma per “incerta”. Muoversi incerti è già una specie di danza. Tra i suoni perduti, come eco lontane che permangono nel fondo smarrito della memoria, si muove “Quatta e sottovoce”: per percepirla, sentirla meglio quella lontananza. “Sentirla”, non solo nel senso di ascoltarla, ma sentirsela dentro, muoversi dall’interno fino ai pori della pelle. La sensazione epidermica, tattile si fa immagine che ci appare nella connessione inscindibile tra la mente e gli occhi. Dall’udito, al tatto, alla vista è passato il mirabile movimento di danza di queste scarne quattro righe. Sì, non c’è simpatia nell’ordine fisso, perché forse non c’è proprio qualcosa che sia un ordine fisso. Sempre in gamba, Holw.

è proprio quel sentirlo dentro il punto centrale

leggerti mi sembra di rivedere il bellissimo film "Lezioni di piano"... la sua musica, il suo silenzio ovattato, il mare profondo... bellisimo post! un sorriso a te...buonanotte... Paola

mm non l'ho mai visto ma ora ho un motivo per farlo ;-)

il gioco che la mente nell'unirsi ad uno sguardo conserva...un sorriso

il gioco che la mente nell'unirsi ad uno sguardo conserva...un sorriso

Nel silenzio più fondo delle pause, in cui la vita s'è fatta suoni,persi nel vento tra il fogliame, cerchiamo.Decifriamo la causa di non credere e volere, infine,l'intimità. Un saluto. HUGO

Oh, in questo blog.. in questo blog c'è profumo di poesia. E l'arte, quella vera, quella che ti toglie il fiato senza che tu riesca a capirne il motivo, io la premio. Forse vale poco, ma ti aggiungo ai blog amici. niah.

grazie niah, mm poesia mi sembra un po' troppo ma sei cara

Hai perso la testa con tutto il suo prezioso contenuto?:)

son pigra.mi riprometto di scrivere,poi non lo faccio e dico domani,solo che è sempre domani

nell'ordine fisso il riflesso d'un compartimento stagno. bacio

le fotografie attanagliano, sembra di affogare in un presente ovattato. molto belle.