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Amore, Bugie e ....

Storie di calcio e calciatori poco in erba.

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IL MOSTRO

Post n°88 pubblicato il 05 Giugno 2014 da SCHIACCIAPATAT0

TaaraBoys – LolloBand  7 - 6

 

 

La Sintesi:

 

Segrate – Fortemente provato dalle ultime due batoste subite il nostro “Arrigo di Lambrate” non si da pace e, dopo notti insonni, partorisce l’idea in più che si rivelerà essere quella vincente. Contatta una sua vecchia amica, che attualmente lavora come massaggiatrice presso la pensione di Via Lulli, chiedendole di andare in soccorso del prode Jesuimovich ancora bloccato sulla Tangenziale Est di Milano.  Risultato? Jesuimovich “viene” sbloccato e TaaraBasten riassapora il gusto della vittoria.

 

 

 Le Pagelle:

 

LolloBand 

 

 

BarbaLollo: Io sono infinito! Anche oggi, come ormai di consuetudine nelle ultime sfide, la partita passa dalle sue giocate. E’ il terminale offensivo più pericoloso dei suoi e si dimostra essere, ancora una volta, letale su tutti i palloni “vaganti” nell’area avversaria. Graziato dall’arbitro per un fallo di mano in area di rigore (rigore + espulsione!!!) su retropassaggio di BeppeBancomat, fino all’ultimo secondo fa di tutto per impedire il ritorno al trionfo di un TaaraBasten già pronto ad annegare in un lago di lacrime. MOSTRO DI LOLLCHNESS

 

BeppeBancomat: Per lui oggi le notizie sono due, una buona ed una cattiva. La buona notizia è che finalmente la sua presenza si fa notare. La cattiva notizia è che si fa notare per un missile “SAM”, mascherato da  retropassaggio, scagliato a 200 km/h verso un impreparato quanto mai sconcertato BarbaLollo. Degna di nota una fuga sulla fascia che lascia TaaraBasten impietrito sul posto. Sicuramente è in miglioramento rispetto alle ultime prestazioni ma sembra ancora troppo smarrito in mezzo al campo. Più che Van Persie sarebbe più appropriato… VAN PERSO!!!

 

Tauro: Parentesi da definirsi “nebulosa” questa dell’ormai inossidabile “disossatore di Rodi”. Annebbiato dallo stravolgimento tecnico-tattico messo in atto dal redivivo “Arrigo di Lambrate”, subisce uno sdoppiamento di personalità tornando a vestire i panni del più modesto (e meno truce) “Femminiello”. Le caviglie, che un tempo erano Ioni di Litio, ora sembrano trasformate in grissini Fagolosi ed il tanto vantato “dominio psicologico dell’avversario” sembra solo frutto dei troppi romanzi storici di Manfredi.

ALEXANDROS

 

Wolfgang Amadeus Marzius: Neanche il tempo di fischiare il calcio d’inizio e lo vediamo subito regolare un conticino in sospeso con le caviglie dell’Irritante. Fallo completamente inutile ed arbitro completamente orbo. Risultato? Distorsione sfiorata x un pelo e palla oltre la linea di fondo. Con queste premesse si capisce subito che le critiche della scorsa settimana l’hanno caricato a mille e, complice lo smarrimento del Tauro, stasera è lui ad assolvere i compiti del “disossatore”. Una nuova specie si è insinuata tra noi, il... MARZIOSAURO

 

AngelOne: Sedotto ed abbandonato nel giro di sette giorni dal suo ormai ex-coach, cerca il riscatto a suon di gol. L’intesa con BarbaLollo lo galvanizza e le sue piovre tacchettate lo assistono in affondi oggettivamente impossibili per gli umanoidi. La convivenza non fa per lui e dalle tribune si capisce subito che in mezzo al campo c’è un BeppeBancomat di troppo a rubargli la scena. Si ritirerà mestamente in difesa cercando di limitare i danni e le sortite avversarie.  CASA RAMPAZZI

 

 

 

TaaraBoys

 

 

Maurinho: Versione 2.0 della diga insormontabile di qualche tempo fa. Rispetto al solito la sua posizione in campo è stata modificata (direttive del coach?) ed ora lo vediamo avanzare più spesso in cerca di gloria sotto porta. Questo avanzamento espone la difesa a pericoli più frequenti ma la sovrapposizione con TaaraBasten funziona perfettamente ed il “+ 1” finale è il giusto premio anche per i suoi sforzi. Stupisce tutti quando, dopo la randellata con cui il nuovo “disossatore” gli autografa la caviglia, mette in mostra il passo del fenicottero! MAURO-SAN

 

Irritante: Schierato a sorpresa nello schieramento dei TaaraBoys, si mette subito in mostra rischiando caviglie e carrira nell’inutile quanto assassino intervento di Wolfgang Amadeus Marzius. Contribuisce alla vittoria segnando un gol da brivido (doppio palo!) ed un quasi gol con una torsione di testa che lambisce clamorosamnte l’incrocio. Rispetto al solito rientra meno in fase di copertura ma sente il piede alla temperatura giusta e l’occasione per sigillare l’impresa è troppo ghiotta.  POLDO

 

TaaraBasten: Finalmente, dopo due disfatte consecutive, arrivano rinforzi e vittoria. La prestazione lascia più di qualche dubbio ma la convinzione e la tenacia con cui guida i suoi alla lunga viene premiata. Soffre maledettamente il duello sulla fascia con l’avversario di turno e quando BeppeBancomat lo brucia come un cerino in molti cominciano a metabolizzare l’idea di una terza clamorosa sconfitta. Ma lui no, l’Arrigo di Lambrate non si arrende! Affida le sorti del match alla mossa tattica (vincente) che lo vede riposizionato al centro della difesa a beneficio delle incursioni offensive di Maurinho.  SACCHIONE

 

Ciccio-Lee-Na:  Qui qualcosa non va. Sarà per colpa della testa o per colpa delle gambe ma dobbiamo purtroppo assistere all’ennesima deludente prestazione del Van-Der nazionale. Nonostante la reunion con Jesuimovich lasci presuppore grandi cose, le aspettative vengono quasi tutte disattese e nei sessanta minuti giocati si vede solo in qualche lampo. Troppo troppo poco per il suo valore. SVALUTATO

 

Jesuimovich: E’ bastato dare un’occhiata alla sua squadra per capire le intenzioni velleitarie dei TaaraBoys. La fase offensiva viene palesemente affidata alle sue giocate ed ai suoi gol e lui non tradisce le aspettative. Ha il grande merito di far impazzire la difesa avversaria insaccando da ogni angolo del rettangolo di giuoco ma, quando la LolloBand agguanta il momentaneo pareggio, un brivido gli attraversa la schiena. Stasera sicuramente il migliore in campo se solo BarbaLollo fosse rimasto a casa! BRIVIDO CALDO

 

 

 

 

Premio 10 €:

 

Jesuimovich:

Lo stop di petto ed il tiro al volo dalla fascia inceneriscono i guantoni del portiere avversario. Tutto molto bello!!!

 

 

Man Of The Match:

 

BarbaLollo:

 

Ormai, per lui, ogni ulteriore commento rischia di diventare superfluo. 

 
 
 

ANNO UNO

Post n°87 pubblicato il 23 Maggio 2014 da SCHIACCIAPATAT0

TaaraBoys – Banda Bassotti  7 - 10

 

La Sintesi:

 

Segrate – Ancora avvelenati dall’ultima bruciante sconfitta, la compagine dei TaaraBoys ci riprova e cerca il riscatto. Questa volta il TaaraBasten  sa che dovrà inventarsi qualcosa di nuovo, magari un diversivo che possa fungere da “antidoto” alle mosse del Tauro. Così, consapevole dell’ormai cronica latitanza di Jesuimovich,  il coach punta tutto sulla solidità del suo spogliatoio e per tutta la settimana impedisce che qualsiasi polemica possa arrivare o sfiorare il suo “gioiello smarrito”. Questo gli garantisce il miglior approccio alla partita e la mossa di sostituire il “granitico” BeppeBancomat con il più “tentacolare” AngelBiotico sembra uscita dal manuale tecnico di Coverciano. La pratica saprà rompere la grammatica?

 

 

 Le Pagelle:

 

Banda Bassotti

 

BarbaLollo: La voglia di riscatto lo spinge verso una prestazione maiuscola e la vittoria di oggi inizia e finisce dai suoi piedi. Segna gol a raffica avventandosi come un velociraptor nell’area avversaria e regalando assist di prima ai compagni d’attacco. Qualche tocco non proprio da “campeones” macchia la sua valutazione finale ma nella serata in cui brillano un po’ tutti è lui a splendere.  LOLLOSAURO

Wolfgang Amadeus Marzius: Troppa luce in campo, tutti brillano e lui invece sembra farlo di luce riflessa. La sua presenza è palpabile solo nei momenti in cui la pressione degli avversari sembra salire. Contiene senza mai spingere troppo sull’acceleratore, segno inequivocabile che testa e cuore sono ormai proiettati sulla salamela post-partita. BRONTOSAURO

Maurinho: Ci crede… meno, ma ci crede! Si lascia bruciare da una prima fiammata del “folletto di noto” e soffre parecchio le incursioni avversarie ma minuto dopo minuto compie un lavoro di ricostruzione minuzioso e la sua diga difensiva torna ad essere insuperabile. Da libro “Cuore” l’impeto che lo spinge a metterci la faccia sulle scarpette del Bavusinho, le stesse che la settimana prima attendevano giustizia. Che sia stata siglata la tregua? Termina la partita urlando come Rocky Balboa dopo l’incontro con Ivan Drago: .... ADRIANA!!!

Irritante: Visto lo stato di grazia dei suoi, lui non vuole essere da meno. Si apre il sipario, comincia lo spettacolo ed il pubblico ringrazia. Uomo ovunque si alterna in attacco prima con BarbaLollo e poi con il Tauro, ripiega nella fase difensiva e non disdegna qualche filtrante. Meno rifinitore del solito ma più pungente, peccato che la mira alle volte non segua le intenzioni. Da manuale il gol con stop di coscia e tiro al volo che incenerisce il portiere avversario. Meriterebbe il Premio 10 € di oggi ma la prodezza del Tauro oscura qualunque cosa.  RUUD

Tauro: Altra prestazione da sottolineare. Questa volta però torna ad indossare grembiule e mannaia per farci rivivere le migliori gesta del “disossatore di Rodi”. Smessi gli abiti del “femminiello” e memore del motto: “Corradinovich avvisato mezzo salvato“, gli bastano solo una trentina di minuti per disossare a puntino le tibie dello sfortunato “folletto di Noto”. Una mossa da vero stratega che alla fine si rivelerà essere quella vincente. Colpiti al cuore gli avversari si arrendono da li a poco e lui può godere nel leggere il terrore nei loro occhi.  IL MACELLAIO

 

 

 

TaaraBoys

 

Corradinovich: Oggi è lui il vero ago della bilancia. Il suo infortunio a metà gara lascia un cratere in campo e condiziona inesorabilmente il risultato finale. Inizia bene bruciando sul tempo sia il ripiegamento difensivo dell’Irritante sia la chiusura difensiva di Maurinho ed insaccando alle spalle del portiere. Sembra sia pronto a stupire quando, sgusciando da una clamorosa mischia difensiva, mette la zampata vincente. Invece, da li a breve, viene annientato dall’infortunio e finisce la gara relegato in porta a maledire il Tauro. Le praterie di San Donato sembrano ormai essere lontane anni luce.  AMARCORD

TaaraBasten: Le prova tutte, persino il black-out mediatico. Giocare la carta della diplomazia con l’intento di preservare l’integrità dello spogliatoio sembra non dare i risultati sperati. Decide così di salire in cattedra e guidare la squadra mettendo la grinta ed il cuore negli affondi ed  obbligando i suoi tifosi a lustrarsi gli occhi con due dribbling secchi che lasciano impietrito sul posto l’Irritante. Quando prende coscienza dell’infortunio subito dal “folletto di Noto” comincia inesorabilmente a sgretolarsi e con lui il resto della squadra.  PRESIDENTE

AngelOne: Chiamato a riprendersi la maglia da titolare, ultimamente indossata da BeppeBancomat, viene accolto come l’asso nella manica con cui riscattare la sconfitta della scorsa settimana. Gli viene affidato l’insolito ruolo di “grimaldello” per riuscire a scardinare la difesa avversaria ma lui è una “piovra” e preferisce arretrare per smistare palloni con la sua mossa migliore, quella “tentacolare”. Fa sentire la sua presenza imponendosi ed arrivando sempre su tutti i palloni portando via anche gli scarpini agli avversari. Se non fosse rimasto orfano di Corradinovich sicuramente avremmo commentato ben altro risultato.

Bavusinho:  Ancora avvelenato dallo sgarbo di Maurinho, entra in campo con un unico obiettivo: “Vendetta”! Studia al meglio la posizione da tenere in campo, si confonde nella linea difensiva avversaria ed al momento giusto, come uno spietato cecchino delle “teste di cuoio”, alla prima occasione colpisce… Colpisce in pieno la fronte del malcapitato Maurinho ripulendo l’onta dello sgarbo subito. Mentre i medici si occupano di ricucire con sette punti di sutura la fronte dell’avversario, i più attenti notano un ghigno satanico confondersi tra le rughe del “calimero potentino”.  YAMAM

Ciccio-Lee-Na:  Deluso dall’ultima performance e voglioso di rimettersi in mostra crede fermamente nel tandem d’attacco schierato da TaaraBasten e dedica i minuti iniziali ad affinare l’intesa. La gamba risponde bene, il piede è bello caldo ma qualcosa negli schemi di gioco non lo convince e non sembra andare come vorrebbe. Nonostante l’infortunio al “folletto di Noto” tagli le gambe al resto della squadra, lui rimane lucido ed è l’unico a crederci fino al novantesimo.  ARRIGO

 

Premio 10 €:

 

Tauro:

Con il missile che indirizza all’incrocio si assicura il premio.

 

 

Man Of The Match:

 

BarbaLollo:

 

Stasera semplicemente immenso, 

 
 
 

COLPO GOBBO

Post n°86 pubblicato il 16 Maggio 2014 da SCHIACCIAPATAT0

TaaraBoys – Banda Bassotti  3 - 5

 

La Sintesi:

 

San Donato – In considerazione delle ultime dichiarazioni al vetriolo di “Sergioacarogna” nei confronti di TaaraBasten, il Prefetto aveva imposto che il match si disputasse al chiuso ed in campo neutro. Si è optato quindi per “l’autostrada” (mascherata da campo di calcio) chiamata Kick-Off. Dopo un rapido sguardo alle formazioni iniziali e visto il blasone dei TaaraBoys, si capisce subito che le uniche speranze di vittoria della Banda Bassotti saranno riposte nella strategia mentale del “Medioman” venuto dalle Termopili, noto ai più come il “disossatore di Rodi”. I dubbi sono molti ed anche i numeri non aiutano, questa infatti è la prima volta che la legge della pettorina “sfida” l’imbattibilità dei TaaraBoys. Una cosa è certa, ci sarà da divertirsi.

 

 Le Pagelle:

 

Banda Bassotti

 

BarbaLolloCi si attendeva molto da lui ma oggi sembra smarrito. Tutta colpa del pressing asfissiante che cerca di imporre sugli avversari e del campo che lo lascia senza benzina prima del tempo. Clamorosa l’occasione che lo vede sfondare la rete ma senza pallone. Che glielo abbiano rubato a sua insaputa?

Alcuni testimoni giurano di averlo visto fermarsi in Questura per denunciarne il furto.  176-671

 

Wolfgang Amadeus Marzius: Roccioso, entra deciso su chiunque gli passi a tiro mordendogli le caviglie come fossero Maxi Burger del Roadhouse. Non si lascia sfuggire neanche un pallone anche a costo di rimetterci una tibia. Da sottolineare l’intervento con il quale impedisce al Bavusinho il tap-in sotto porta.  176-761

MaurinhoCi aspettavamo di vedere la solita diga difensiva e così è stato. In coppia con Wolfgang Amadeus Marzius ha dato solidità alla squadra credendoci sempre fino ad interpretare al meglio il ruolo di “spacca-tibie” ormai orfano del suo miglior interprete (il Tauro). Si è calato talmente tanto nella parte che appena il Bavusinho gli si avvicina con fare minaccioso non ci pensa su due volte prima di amputargli un alluce. Intervento al limite del rosso e scarpetta del Bavusinho che ancora attende giustizia. 176-176

 

Irritante: Buona la seconda. Perso nelle praterie del Kick-Off allunga la squadra quel tanto che basta per far recuperare fiato ai suoi. Mette a disposizione fiato e polmoni regalando, agli occhi assonnati dei tifosi, una fuga sulla fascia con assist vincente per l'accorrente Tauro. Sigilla il match con una prodezza di destro scartando (a suo modo) il portiere in uscita nonostante tutto lo Stadio gli stesse intimando di usare il sinistro. A fine gara gli verrà regalato il libro: "Il mio piede sinistro". 176-617

 

Tauro: Finalmente una prestazione più che convincente, tutto merito del nuovo campo che sembra calzargli  a pennello. Le linee laterali e le fughe palla al piede, una volta a lui ostili, oggi lo vedono sempre trionfatore. Ha il grande merito di cominciare una lenta ma assai efficace strategia di indebolimento mentale degli avversari arricchita da perdite di tempo degne del miglior TaaraBasten. Il Tauro trita-tibie di una volta sembra essere sparito lasciando il posto ad un nuovo ed improbabile "Femminiello". E' proprio il caso di dire che l'allievo ha superato il maestro!  176-167

 

 

TaaraBoys

 

Corradinovich: Le praterie di San Donato sembrano non essere l’habitat ideale per il “folletto di Noto”.  Con il passare dei minuti si rende conto che la squadra è in evidente difficoltà e prova a salire in cattedra prendendola per mano  ma sembra tutto inutile. Piazza due gol, mostra giochi di prestigio che fanno spellare le mani ai tifosi e detta i tempi ai compagni ma oggi nessuno ha voglia di scrivere. Chiude il match con le mani tra i capelli. INCOMPRESO

 

TaaraBasten: Eccolo qui il principale “bersaglio mobile” degli avversari. Il suo comportamento ed i suoi movimenti in campo sono stati per settimane oggetto di studio nella tana del Tauro.  La battaglia psicologica lo ha annichilito e le repentine quanto astute perdite di tempo degli avversari lo trovano spiazzato ed impotente. Così, con la mente confusa da quello che stava succedendo in campo, i compagni perdono il loro metronomo. Senza di lui la difesa non arretra, il centrocampo non tiene e l’attacco rimane senza rifornimenti.  DEMETRIO

 

BeppeBancomat:  La squadra non gira e la sua prestazione ne risente parecchio. Oggetto misterioso per gran parte della gara, fa notare la sua presenza con le solite bordate da ogni mattonella del campo. Attende direttive da TaaraBasten ma è come chiedere la strada ad un cieco così, senza pretese, tenta la strada dell’autogestione. Mossa che si rivelerà troppo azzardata. BRAVEHEART

Bavusinho: Rientra dopo l’interminabile sosta abbronzante in quel di Potenza ma lascia sempre il motore ai minimi. Capisce subito che la serata non sarà delle migliori quando i falli subiti cominciano ad accumularsi con una rapidità impressionante. L’ultimo, quello di Maurinho, lo manda su tutte le furie! Avvelenato dallo sgarbo subito e rimuginante vendetta, si trova tra i piedi la palla del possibile “-1” ma davanti alla porta completamente sguarnita piazza un “Patriot” terra-aria che va a stamparsi sulla traversa.  IL PADRINO

Ciccio-Lee-Na:  Non pervenuto! Orfano di Jesuimovich non trova quasi mai il giusto feeling con i compagni di reparto che si dannano l’anima per cercare di dargli la scossa. Rispetto alle ultime prestazioni quella di stasera deve essere annoverata come l’involuzione del VanDer Nazionale. Troppo fuori dal gioco dei suoi e poco pungente in fase conclusiva. Da lui si pretendono sempre prestazioni di alto livello.  RIVEDIBILE

 

 

 

 

 

 

Premio 10 €:

 

Tauro:

Il tiro al volo con il quale (cercando il rinvio!!!) si procura una frattura al setto nasale è d’antologia!

 

 

Man Of The Match:

 

Tauro:

Giusto riconoscimento ad una (tanto attesa) prestazione da incorniciare. Questa volta si porta a casa tutti e due i premi.

 

 
 
 

J 300

Post n°85 pubblicato il 09 Maggio 2014 da SCHIACCIAPATAT0

 

TaaraBoys - BarbaLolli  10 - 8

 

La Sintesi:

 

Segrate – Clima da grandi sfide. Spalti gremiti all’inverosimile e tifosi che, pur di non perdersi l’evento, predisponevano tende di fortuna a bordo campo. Si attendeva il rientro dell’Irritante che, dopo una prolungata e forzata pausa, voleva riconciliarsi con il suo pubblico nel migliore dei modi. Si aspettava il debutto del tridente Jesu-Vander-Irri lanciato dalle illuminazioni di TaaraBasten ma, soprattutto si voleva rivedere quel Tiki Taka che da tanto tempo mancava sui campi da giuoco italiani.

Lo schieramento delle due formazioni sembra subito voler accontentare i palati più fini, il "BarbaLollo" di Paullo affiancato dal tre volte stellato "Corradinovich" incute timore agli avversari ma le chiavi della difesa dei TaaraBoys sono in ottime mani.

 

 

Le Pagelle:

 

BarbaLolli

BarbaLolloIn coppia con il “folletto di Noto” si diverte a nascondersi tra i rovi della difesa avversaria pronto a pungere in ogni momento. Degno di nota il guizzo sulla fascia con cui mette la freccia, sorpassa l’Irritante e fulmina il portiere sul primo palo. Resta di stucco è un Barbatrucco! LOLLOINSUPERABILE

Wolfgang Amadeus Marzius: Si ritrova tra le mani (ed i piedi) la fase difensiva dei BarbaLolli senza rendersene conto. Abbandonato alla solitudine della sua area tenta più volte di dare la scossa con qualche incursione offensiva ma non trova mai una valida sponda. Si ritira dopo uno sfortunato  rimpallo che gli regala una fucilata tra i denti. Voci non ufficiali dicono che l’hanno visto correre in Tangenziale urlando: ”Maronnamiacheddoloreeee!!!” UGO

AngelOne: La “punta” della sua lancia è sempre affilata e questa volta a farne le spese è VanDerCiccio, per sua fortuna  l’arbitro oggi è più distratto del solito. Galvanizzato dalla mancata sanzione disciplinare, tenta più volte l’assolo incollando il pallone alle sue scarpette ma sbatte sempre sul muro eretto dal “Clarenzio di Segrate”. SUPER-ATTAK

BeppeBancomat: Prestazione dal rendimento altalenante con

veri e propri lampi di luce affiancati da momenti di buio assoluto. Schiacciato dal peso offensivo del duo Corradinovich-BarbaLollo, cerca di ricavarsi uno spazio di campo tutto suo marchiando il match con il suo solito timbro fatto tutto di potenza. E’ uno dei pochi che ci crede anche nei minuti di recupero ma, il tempo è tiranno e con lui anche Egidio. FUORI SERVIZIO

Corradinovich: Il “folletto di Notosi mette ovunque, anche dove non ti aspetti! A farne le spese oggi è il duo difensivo TaaraBasten- Maurinho che viene più volte costretto al fallo ma lui si rialza, sempre! Tutto merito suo il rigore procuratosi per il momentaneo 1-1 ed il gol di rapina (la fede bianconera non si smentisce mai) ai danni di un TaaraBasten colpevolmente impietrito. La forza dell’abitudine gli fa chiudere la partita infilandosi in un “buco” ma si accorgerà a notte fonda che non si trattava del “buco” giusto. VORWERK

 

TaaraBoys

 

Maurinho: Chi l’ha visto? Sicuramente Corradinovich che ancora lo ingrazia per il regalone (rigore) di inizio partita e per quei due o tre “appunti” scritti direttamente sulle sue caviglie.

Sembra non essere nel suo periodo di forma migliore, sarà (forse) per l’ormai prossima paternità o sarà solo colpa dei bagordi degli ultimi ponti? Sta di fatto che, nonostante l’abbronzatura, non sembra ancora rientrato in pieno nel ruolo che sa interpretare meglio, quello di The Wall.

Chiude in attacco cercando di perforare la rete avversaria ma l’unica rete che riuscirà a rompere, con la complicità della banda del buco (Corradinovich- TaaraBasten), sarà quella di recinzione.  CLARENZIO

TaaraBasten: Ingabbiato nella fascia sinistra resta bloccato in difesa a protezione del risultato. Non appare in gran forma quando si fa uccellare prima da BeppeBancomat e poi da Corradinovich ma la classe non è acqua Genio e sregolatezza, viene fuori alla distanza facendosi trovare pronto per imbeccare le sortite offensive dei suoi anche se  pecca un po’ nel dosare la forza nei passaggi ma, dai suoi piedi, il lampo che illumina prima o poi arriva.

ACQUEDOTTO

Irritante: La pausa prolungata e le scarpette nuove (25 €!!!) lo fanno entrare in partita 10 minuti dopo. Attesa ben ripagata visto il fulmineo uno-due con Ciccio-Lee-Na che porta subito in vantaggio i suoi. I fans rivedono finalmente il tanto atteso tacco ® e qualche spruzzo di fantasia ma dopo qualche azione implode nella sua zona d’ombra. Degno di nota il tap-in con cui insacca dopo uno svarione difensivo degli avversari. IN RECUPERO 

Jesuimovich: Parte, rientra, tira, segna, scalpita come un cavallo imbizzarrito alla ricerca dell’intesa perfetta con i suoi compagni. In ogni squadra è sempre il sigillo di garanzia che garantisce il risultato se poi la vena realizzativa lo accompagna diventa devastante. Sicuro della solidità del team si mette in mostra per una trentina di minuti per poi nascondersi dietro le quinte a godersi lo spettacolo. Buono il dialogo con Ciccio-Lee-Na, un po’ meno quello con Irritante con il quale spesso fatica a trovare l’intesa giusta. CR7

Ciccio-Lee-Na: Anche questa volta è lui l’ago della bilancia. Un po’ meno presente rispetto ad altre prestazioni ma sempre e comunque pronto a buttarla dentro. I compagni lo cercano trovandolo al posto giusto nel momento giusto ma lui non fa altrettanto peccando di vanità calcistica. La sua fissazione per il colpo dello scorpione farà imbestialire i compagni ma ormai il risultato è al sicuro e verrà graziato. SALLUSTI

 

 

 

 

 

 

Premio 10 €:

 

Wolfgang Amadeus Marzius:

Se, dopo il suo Touchdown, non avessimo recuperato il pallone avrebbe dovuto aggiungere altri 60€ per rimediare al danno.

 

 

 

Man Of The Match:

 

 

Ciccio-Lee-Na:  

I suoi gol mettono i tre punti in cassaforte.

 
 
 

COLOSSUM

Post n°84 pubblicato il 21 Settembre 2011 da SCHIACCIAPATAT0

BavBoys - Irritatii 7 - 7

La Sintesi:

 

 Segrate - Una serata dal clima frizzantino accompagna le prestazioni calcistiche delle due squadre. Smaltiti i postumi del Sidro (Max escluso) e recuperato l'ormai "PRESENTE" AngelOne, sembra tutto pronto per iniziare l'ennesima sfida. Nelle due formazioni schierate in campo balzano subito all'occhio le assenze del "GinoLolloBrigido" di Paullo e di Iesuimovich mentre, un Marzius avanzato sulla linea difensiva avversaria ed un MaxBasten arretrato ed imbavagliato in difesa, sembrano volerci promettere grandi cose.

Alla fine sarà pareggio ma gli strascichi delle polemiche per i due gol annullati agli Irritanti si faranno inevitabilmente sentire. 

 

Le Pagelle:

BavBoys

Bavusinho: La presenza del Tauro in versione “Colosso di Rodi” lo destabilizza privandolo delle chiavi difensive. Imballato per qualche minuto resetta le sue impostazioni tattiche sacrificandosi per la squadra e risultando meno appariscente del solito. Merita comunque un plauso per la sua eleganza tattica.  MAN IN BLACK 7-

Il Tauro Helios: Sveste il gonnellino dei suoi avi per impersonificare il Colosso di Rodi ma oggi non sembra il solito tritatibie. Cerca di sorprendere gli avversare con i suoi affondi ma un gigantesco Maurinho ostacola I suoi piani. Insomma luci ed ombre in una partita dove lui non lascia il segno (polemiche a parte).  INTERMITTENZA 6/7

Presente: Entra in punta di piedi ed esce lasciando le sue punte sui piedi del buon Marzius che ne lamenterà le conseguenze anche negli spogliatoi. Pregevole nell’esibire il suo repertorio migliore (palla c’è palla non c’è + piede piovra) ma si devasta le membra quando Beep-Beep-Beppe para il gol partita  SILVAN 6/7

LinoLeum: Spinge per  mettere il suo sigillo in partita e quando l’occasione si fa ghiotta coglie al volo l’occasione di segnare un gol di rabona. Fortunatamente per gli avversari finisce la benzina prima del tempo altrimenti dovremmo commentare ben altri risultati. La potenza sarà pure nulla senza il controllo ma l’eleganza delle sue giocate è illuminante.  CLARENCE  7+

MaxBasten: Il nuovo “Sarto di Panama”  mette toppe ovunque, riuscendo a mantenere unita e compatta la squadra. Ordinato in difesa e pulito nelle ripartenze, pecca solo in qualche passaggio troppo svirgolato. Impetuoso quando blocca le due sortite offensive dell’Irritante come solo il miglior Nesta poteva fare  Oggi lui è come il tonno:  INSUPERABILE  7+

 

Irritatii

 

Maurinho: Data astrale… Lasciato inesorabilmente solo al suo destino gestisce la difesa usando il teletrasporto per marcare fino a tre avversari contemporaneamente. Era la sua ultima apparizione prima del lungo congedo matrimoniale e voleva che sentissimo la sua mancanza. C’è riuscito.  CAPITANO KIRK  7,5

Ciccio-Lee: Si vede a briglie sciolte e galoppa per tutto il campo, in questo momento la sua condizione fisica e mentale è la migliore di sempre. Segna e fa segnare, ripiega in difesa e stranamente tesse trame di gioco con i compagni, tutto merito dei rimproveri di LinoLeum.???  CAVALLO PAZZO 7+

 Beep-Beep-Beppe: Detto, fatto! Solo una settimana fa lo davamo in crescita ma oggi dimostra di aver bruciato le tappe. Impone i suoi dribbling sul posto a chiunque provi a contrastarlo lanciandosi in due ripartente offensive degne del suo storico blasone. Stranamente non impreca con i suoi per le troppe distrazioni offensive ma lo fa solo per risparmiare fiato.  RISTRUTTURATO  7+

Wolfgang Amadeus Marzius: La caponata prima della partita lo rende piombo per i suoi scarpini.  Troppo lente le sue giocate e poco ispirati i suoi tiri, sembra voler corrompere Egidio per suonare la campanella prima del tempo. Decide così di spedire il pallone oltre confine illudendosi di andare sotto la doccia prima del tempo ma non si accorge del secondo pallone.  MEGGIORINI 6

Irritante: Consultato il suo staff medico decide di provarle tutte, anche l’unguento di alghe di cozza. I risultati ancora non si vedono ma stasera risulta particolarmente ispirato nella fase di impostazione e cerca costantemente il dialogo stretto con i suoi (pregevole l’uno-due sulla fascia con Beep-Beep-Beppe). La fase di copertura latita ancora ma il pareggio con polemica agguantato allo scadere ed un mezzo sorriso abbozzato a fine gara sembrano far ben sperare per il suo recupero fisico.  REDONDO 7

 

 

Premio 10 €:

 

Presente & Beep-Beep-Beppe

 

Autori di due gesti tecnici (tiro di prima e parata con imprecazione) che hanno blindato il risultato.

 

 

 

Man Of The Match:

 

 

MaxBasten:  

I suoi interventi difensivi precisi e puntuali meritano il giusto riconoscimento.

 

 
 
 
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SCUSA UOMO IRRITANTE, VUOI SPIEGARTI MEGLIO? DEVI SAPERE...
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