M’j oftanahoa simsha

Il mio felice risveglio

 

 "(...) perché
non è vero che si torna, non si ritorna
al ventre, si parte solamente,
si diventa singolari." 

  P. Cavalli

 

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IL CAOS IN ME...È UNA "STELLA CHE DANZA"!

 

 

...perle...

Post n°31 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da FataMatrina

"Un viaggio, per quanto terribile possa essere, nel ricordo si trasforma in qualcosa di meraviglioso."

Banana Yoshimoto

 
 
 

A mano a mano di Rino Gaetano

Post n°30 pubblicato il 19 Novembre 2010 da FataMatrina

 
 
 

.....ecco, appunto!

Post n°29 pubblicato il 15 Novembre 2010 da FataMatrina

"Non sono sempre scuse, a volte sono scelte!"

 
 
 
 
 

...1...2..3..4...5..10...100....PASSI!

Post n°27 pubblicato il 09 Novembre 2010 da FataMatrina

 

<<...Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un ideale ti porterà dolore..
"Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura
contando cento passi lungo la tua strada
"...
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi! >>

 
 
 

8 Novembre 2010: un pezzo di vita che se ne va...!

Post n°26 pubblicato il 09 Novembre 2010 da FataMatrina
Foto di FataMatrina

Ciao Keelli

Te ne sei andata via in silenzio, come del resto era tua abitudine fare...con quel muso sornione e gli occhioni furbi pieni di vita! Per dodicini anni hai camminato sempre al mio fianco, rallegrandomi talvolta le giornate più tristi con quel tuo modo di fare sempre così giocarellone! Amavi giocare con ogni cosa, qualsiasi ti capitasse a tiro...anche le foglie secche erano preda parecchio ambita in quei labili momenti in cui tornavo a casa e tu mi correvi incontro per avere tutte le attenzioni del momento. Era il nostro rituale, lo è stato per dodici anni! E tu sempre lì ad accogliermi lungo la strada, sempre accanto me...anche in quei momenti in cui, per caso, mi ritrovavo a parlarti come se tu potessi davvero capirmi con quello sguardo penetrante...e forse mi capivi davvero, anche se non potevi darmi tutte le risposte che cercavo in quegli attimi. E allora lo facevi a modo tuo, portandomi una pigna o una foglia secca.....o semplicemente mettendo il tuo muso sulle mie ginocchia! Tu eri così, sempre pronta a dare dolcezza...anche quando ti sgridavo, talvolta per "niente"...!Eppure tu rimanevi sempre lì, pronta a scodinzolare a chiunque vedessi arrivare!

Ma adesso te ne sei andata via ed io sento uno strano vuoto intorno...mi manca la tua giovialità...mi manchi tu, che anche con gli occhi stanchi dalla sofferenza degli ultimi giorni, regalavi quel brevissimo attimo di festa a chi si avvicinava per accarezzarti. Anche quando mi hai visto ieri, sotto la pioggia, eri paralizzata nel tuo dolore eppure hai alzato la testa per guardarmi, muovendo la coda in segno di saluto! Ma eri troppo stanca ed affaticata per continuare la tua lotta contro la vecchiaia!

Ed oggi te ne sei andata via per sempre...ed io...io non ho fatto in tempo a salutarti un'ultima volta! Sono arrivata tardi...il tuo corpo giaceva in quell'angolino di giardino che ti sei trovata per non farti vedere da nessuno, perché in fondo sei sempre stata un pò orgogliosa (anche quando qualche volta ti sgridavo, come succede spesso quando si insegna la vita...e tu mi hai insegnato tantissimo)!

Mi mancherai "Keellona"...mi mancherai tanto, ovunque tu sia in questo momento, ti voglio immaginare a giocare felice, come hai fatto per dodici anni...da quando sei inciampata nella mia vita, senza uscirne mai più! Nemmeno adesso...perché tu vivrai per sempre nei ricordi di chi ti ha vissuto...in me!!!

Ti voglio bene amica mia, fai buon viaggio.....e come dice una canzone a me cara:

"...buon cammino ovunque tu vada
forse un giorno potremo incontrarci
di nuovo lungo la strada"!

(...e magari proprio quel giorno riprenderemo a giocare con le foglie, come abbiamo sempre fatto!)

Grazie di aver rallegrato un pezzetto della mia vita!!!

 

 

 
 
 

la "stupidigia"

Post n°25 pubblicato il 07 Novembre 2010 da FataMatrina

La verità è che le persone stupide fanno solo cose stupide...ed io stasera sono stupida!

 
 
 

...ecco come sono nate le Fate...

Post n°24 pubblicato il 06 Novembre 2010 da FataMatrina
Foto di FataMatrina

"Quando il primo bambino rise,

la sua risata si infranse in mille e mille e mille piccoli pezzi, che si dispersero scintillando per tutto il mondo:

così nacquero le fate."

(Da: “Peter Pan” di J. M. Barrie)

 
 
 

Una virata lunga un anno!

Post n°23 pubblicato il 05 Novembre 2010 da FataMatrina
Foto di FataMatrina

 PROSPETTIVA PASSATE

All'incirca un anno fa, credo il 13 ottobre, pubblicavo questo post su facebook:

<< Pensiero del giorno:

Questa mattina c'è il sole, ieri si è scatenata una sorta di piccola bufera,tanto da far cadere alberi ed allagare strade, eppure c'è il sole!Meglio...!Tra l'altro ho appena scoperto che l'esame di storia del cinema non ci sarà il 19,come sapevo,ma il 22....evidentemente il prof. ha posticipato la data!Ancora megliooo!!!!!!!!
Per il resto che dire?
I pensieri contorti e disordinati ,nel salone di casa di Gianni, ci sono ancora!
E la domanda più ricorrente è : "...perché quando cade la tristezza in fondo al cuore,come la neve non fa rumore"? Lo diceva Battisti in una delle sue meravigliose canzoni, "Emozioni",e trovo che sia una delle più belle domande sensate che ci si possa porre!!!
Perché se ci pensiamo bene...è proprio così: la tristezza arriva senza farsi sentire!
Arriva all'improvviso,silenziosa e poi.....bèh..poi ti divora..insieme ai ricordi e alla malinconia!

Ieri ho visto Cate...va bèh,non è una novità,visto che la vedo o quanto meno la sento praticamente...tutti i giorni?!? Come dice lei, aveva due occhi come "due palline da ping pong" ....ha pianto un sacco in quest'ultimi due giorni!E lo credo bene!!!
Per NON PENSARE ci siamo date alla cinematerapia della durata di un solo pomeriggio e così siamo andatii a vedere "Motel Woodstock"....non male,ma mi sarei aspettata qualcosa di più!
Ad ogni modo abbiamo appurato che il gruopo di attori hippies che si vedono nel film sono FANTASTICI....e che
Emile Hirsch (per chi non lo conoscesse,si tratta del protagonista di "INTO THE WILD",fantastico film di Sean Penn) è meraviglioso e geniale!
Abbiamo anche ragionato sul fatto che certe donne "poverette" se nascono tali,rimangono tali per sempre...e che fondamentalmente non sono NIENTE....anzi,specificatamente QUELLA donna è meno di niente!"NON C'E'",come dice Cate!...e allora "perché ne parliamo?!?" (le ho detto!!!)

...così in ascensore e in macchina ci siamo messe a respirare come le donne incinte che fanno il corso preparto,cercando di unire tutti i chakra possibili per essere in armonia!
Ragazziiii....dopo aver visto il film uscirete dalla sala un pò versione: "PEACE & LOVE,FRATELLO!"...quindi non stupitevi di nulla XD, visto che io e cate ieri siamo uscite dal cinema in questa veste XD!!!!!!!!!!

Altro ed ennesimo pensiero: TUTTE,MA QUELLA NO!NON PUò FARE LO SCEMO CON QUELLA...PORCA MISERIA,NOOO!
"QUELLA" è la poveraccia sopracitata......è quella che ha fatto incazzare le "amiche del culo".....pure Valeriaaaa e ha fatto l'amica affidabile e sincera con una di loro e poi c'ha spudoratamente provato con mio "marito".....e lui c'è stato schifosamente!!!

Presa di coscienza: ieri ho capito che certi cambiamenti,probabilmente,saranno definitivi...nel bene e nel male...e questa cosa un pò mi destabilizza perché non sono preparata e perché in fondo i miei amici sono una delle colonne portanti della mia vita,una certezza che c'è da almeno 10 anni, e se crolla questa,crolla un pezzo di me!

.....e questa notte Cate parte per Parisssss......sono felice per lei,perché questa mini fuga da solitaria viaggiatrice le farà bene...cinque giorni in Francia saranno terapeutici...ma lei mi mancherà tremendamenteeeeeeeeeee :(((...ma la felicità x lei è maggiore perché questa piccolo viaggio la rende leggermente più serena!

Quindi come diceva: Alexander Supertramp (ovvero Christopher McCandless) "HAPPINESS ONLY REAL WHEN SHARED" ...:

"La felicità è reale solo se condivisa"

.........UNA VERITA' ASSOLUTA!

Colonna sonora della mia giornata di sole e tempesta:

 


E con questo vi auguro una buonissima giornata...sperando che tutti voi troviate il vostro pezzetto di felicità giornaliero!!! >>


 PROSPETTIVE ATTUALI

E' passato un anno ed io guardo la vita con altri occhi, occhi "nuovi", diciam così!!!

E dopo circa un anno è successo che...:

) Il Sole c'è sempre...anzi...forse più di "ieri"......il che mi sembra ottima cosa!

2) Mia "sorella" Cate non piange più...anziiiiii, ha trovato la sua fettina di felicità...

ed ora si sente nuova!

3) Le "sorelle del culo" non hanno smesso di condividere la propria vita,

come facevano un tempo...tra un pò è Natale e sarà esattamente un anno preciso

che Valeria ha, di sua liberissima sponte, deciso di chiudere ogni contatto con noi!

4) Le colonne "portanti" della mia vita,  quelle che duravano da circa 10 anni,

son crollate miseramente...ma non tutte per fortuna...

quelle più forti son rimaste intatte da ogni crepatura!

E, ad oggi, son più belle di ieri!

5) La "nullità umana" ,citata un anno fa nel post sopra ri-citato, non l'ho mai più rivista

(per mia fortuna o per la sua?!?)...ma in compenso, ad Aprile, ho riincontrato

il suddetto "Lui" (che da circa un anno è diventato il suo ragazzo...

suddetto ragazzo  che un tempo era il mio migliore amico, fraterno, e fidanzato secolare di mia sorella Cate)

al funerale di Maria Assunta...: ha fatto finta di non conoscermi! L'ho pure seguito, con una sorta di agguato alle spalle, chiamandolo ripetutamente in cerca di un suo piccolo saluto!Ma niente...appena ha capito che gli stavo dietro, ha accellerato il passo e si è dileguato...

Dopo un anno di lacrime e parole, ho capito che quel che diceva il filosofo Spinoza è assolutamente troppo vero:

"Non si piange sulla propria strada, si cambia rotta!"

 

...ed io credo di aver virato alla stra-grande da questo punto di vista!!!

Colonna sonora di questa presa di coscienza...:

Kiss the rain

 

"Kiss the rain ... If your lips feel lonely and thirsty
Kiss the rain
And wait for the dawn ..."

(Bacia la pioggia...se le tue labbra si sentono sole e secche
bacia la pioggia
e aspetta l’alba ...)

 
 
 

Buona giornata di Luce!

Post n°22 pubblicato il 05 Novembre 2010 da FataMatrina
Foto di FataMatrina

Oggi splende il sole sul cielo capitolino…anche se, come dice il mio amico Luca: "il Sole non è fuori, ma dentro di Noi" !!!

Vi auguro mille raggi di questo Sole

splendere luminosi nei vostri Cuori!

Buona Giornata “Esploratori del Mondo”!

   

 

 
 
 

La vita secondo Charlie!

Post n°21 pubblicato il 05 Novembre 2010 da FataMatrina
Foto di FataMatrina

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili.

Ho agito per
impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso.

Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per
proteggerlo; mi sono fatto amici
per l’eternità.

Ho riso quando non era necessario. Ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto
.
Sono stato
amato e non ho saputo ricambiare

Ho
gridato e saltato
per tante gioie, tante.....

Ho vissuto d’amore  e fatto
promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore
tante volte!
Ho pianto
ascoltando musica o guardando foto

Ho
telefonato
solo per ascoltare una voce. Io sono innamorato di un sorriso.

Ho di nuovo creduto di morire di
nostalgia e...ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere) ...ma sono sopravvissuto
!

E vivo ancora! E la vita, non mi stanca ...
E anche tu non dovrai mai stancartene.
Vivi!!


E’ veramente bello
battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa!

La vita è troppo bella per essere
insignificante!

Charlie Spencer Chaplin

 
 
 

Una dedica speciale...

Post n°20 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina
Foto di FataMatrina

Difendimi dalle forze contrarie,
la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
quando il mio percorso, si fa incerto,

E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!

 


 

 

Riportami nelle zone più alte
in uno dei tuoi regni di quiete
:
E' tempo di lasciare questo ciclo di vite.
E non mi abbandonare mai,,.
Non mi abbandonare mai!
Perchè, le gioie del più profondo affetto
o dei più lievi aneliti del cuore
sono solo l'ombra della luce
,
Ricordami, come sono infelice
lontano dalle tue leggi;
come non sprecare il tempo che mi rimane.
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Perchè, la pace che ho sentito in certi monasteri,
o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa,
sono solo l'ombra della luce!

Dedicata al mio tesorevole socione! 


 
 
 

FRAMMENTI DI CANZONI

Post n°19 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina
Foto di FataMatrina

"....e il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare
l'alba dentro l'imbrunire...!"

F. Battiato

 
 
 

Il sapore dei ricordi...

Post n°18 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina
Foto di FataMatrina

"IL PICCOLO PRINCIPE"

di

Antoine de Saint-Exupéry

 

Uno dei frammenti,a mio parere, più belli e più toccanti di quest'opera formidabile,ricca di insegnamenti per la vita!A tutte le persone che fanno parte della mia...e non importa se da un tempo talmente lungo...o da solo un attimo breve quanto un respiro...voi ci siete...ed è questo ciò che conta!!!

Un abbraccio,Fabiola.

 

Quello che è importante non lo si vede...

E' come x il fiore. Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella,è dolce,la

notte,guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.

(..)E' come x l'acqua. Quella che tu mi hai dato da bere era come una

musica...ti ricordi...era buona.

(...)Guarderai le stelle,la notte. E' troppo piccolo da me perchè ti possa

mostrare dove si trova la mia stella. E' meglio così. La mia stella sarà x te una

delle stelle. Allora tutte le stelle ti piacerà guardarle...tutte saranno tue

amiche. E poi ti voglio fare un regalo (...).

Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni,quelli che

viaggiano,le stelle sono delle guide. Per gli altri non sono che delle piccole

luci. Per altri che sono dei sapienti,sono dei problemi. Ma tutte queste stelle

stanno zitte.

Tu avrai delle stelle come nessuno ha (...)

Quando tu guarderai il cielo,la notte,visto che io abiterò in una di esse,visto

che riderò in una di esse,allora sarà x te come se tutte le stelle ridessero.

Tu solo avrai delle stelle che sanno ridere.

E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre) sarai contento di avermi

conosciuto.

Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la

finestra,così,x il piacere...E i tuoi amici saranno stupiti nel vederti ridere

guardando il cielo. Allora tu dirai: "si,le stelle mi fanno sempre ridere!" e ti

crederanno pazzo (...).

Sarà come se ti avessi dato,invece delle stelle,mucchi di sonagli che sanno

ridere!

 

 
 
 

Da: L'Alchimista di Paulo Cohelo

Post n°17 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina
Foto di FataMatrina

(...)In quel momento fu come se il tempo si fermasse, e l'Anima del Mondo sorgesse con tutta la sua forza davanti al ragazzo. Quando guardò gli occhi di lei, un paio di occhi neri, le labbra indecise fra un sorriso e il silenzio, egli comprese la parte più importante e più saggia del Linguaggio che parlava il mondo e che chiunque, sulla terra, era in grado di capire con il proprio cuore. E si chiamava Amore, una cosa più antica degli uomini e persino del deserto, che tuttavia risorgeva sempre con la stessa forza dovunque due sguardi si incrociassero come si incrociarono quei due davanti a un pozzo. Le labbra della giovane, infine, decisero di accennare un sorriso: era un segnale, il segnale che il ragazzo aveva atteso per tanto tempo nel corso della vita, che aveva ricercato nelle pecore e nei libri, nei cristalli e nel silenzio del deserto. Ed era là, il linguaggio puro del mondo, senza alcuna spiegazione, perché l'universo non aveva bisogno di spiegazioni per proseguire il proprio cammino nello spazio senza fine. Tutto ciò che il ragazzo capiva in quel momento era che si trovava di fronte alla donna della sua vita e anche lei, senza alcun bisogno di parole, doveva esserne consapevole. Ne era certa più di quanto lo fosse di ogni altra cosa al mondo, anche se i genitori, e i genitori dei genitori, le avevano sempre detto che, prima di sposarsi, bisognava frequentarsi, fidanzarsi, conoscersi, e avere del denaro. Ma, forse, chi lo affermava non aveva mai conosciuto il linguaggio universale: perché, una volta che vi si penetra, è facile capire come nel mondo esista sempre qualcuno che attende qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città. E quando questi due esseri si incontrano, e i loro sguardi si incrociano, tutto il passato e tutto il futuro non hanno più alcuna importanza. Esistono solo quel momento e quella straordinaria certezza che tutte le cose sotto il sole sono state scritte dalla stessa Mano: la Mano che risveglia l'Amore e che ha creato un'anima gemella per chiunque lavori, si riposi e cerchi i propri tesori sotto il sole. Perché, se tutto ciò non esistesse, non avrebbero più alcun senso i sogni dell'umanità.

 
 
 

Da "Il grande libro della guarigione Reiki" di Walter Lubeck

Post n°16 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina

Il dovere senza l'amore rende irritati
La responsabilità senza l'amore rende spietati
La giustizia senza l'amore rende duri
L' educazione senza l'amore rende contraddittori
L'intelligenza senza l'amore rende astuti
La cortesia senza l'amore rende ipocriti
L'ordine senza l'amore rende gretti
La competenza senza l'amore rende autoritari
Il potere senza l'amore rende violenti
L'onore senza l'amore rende superbi
Il possesso senza l'amore rende avari
La fede senza l'amore rende fanatici
L'efficenza senza l'amore rende spietati
La capacità di giudizio senza l'amore rende saccenti
La verità senza l'amore rende presuntuosi
L'abilità senza l'amore rende egoisti
L'ardore senza l'amore rende gelosi
Il perdono senza l'amore rende rancorosi
Il successo senza l'amore rende soli
La sofferenza senza l'amore rende amareggiati
La superiorità senza l'amore rende ironici
La spontanietà senza l'amore rende intolleranti
L'obbedienza senza l'amore rende servili
La vita senza l'amore è priva di senso

Gunther Lazik

 
 
 

Il dolore è come il postino, suona sempre due volte. (J.Folla)

Post n°15 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina

Nel mio caso è un postino suonato, un postino suonato che suona una terza volta anche vent’anni dopo. Com'è che diciamo in questi casi? "Sono un po' esaurito?" Sai invece io come direi in questi casi, fratello? "Sono un po' all'inizio, è il me morto che è esaurito." No, io piango solo e sempre quando sto per cambiare pelle, quando sto per evadere, quando credo di essere sul punto di morire che, puntualmente, corrisponde al punto di rinascere. E ieri il postino ha suonato per la terza volta. Mi ha consegnato un pacco di dolori vecchi, e se n'è andato. Che vuol dire "dolori vecchi"? Che il postino del dolore suona subito, e poi ripassa. Quella è la volta che piangi sul serio. La prima è d'obbligo: muore tua madre, perdi un figlio in un incidente, hai una malattia o vieni licenziato. Il postino suona, ti consegna il pacco. Chiudi la porta, lo apri, piangi. Sembra finita lì. Invece non è neppure cominciata. O meglio: quello è il primo movimento della sinfonia che porterà, magari dopo qualche anno di musica, al gran finale.

Il dolore è sempre una grandissima scoperta. Molti malati stanno leggendomi in questo momento, e sanno di che cosa parlo. Solo grazie (si fa per dire, passatemela) solo "grazie" a un tumore, per esempio, hanno scoperto di avere un corpo. Prima, avere un pancreas, o un cervello sano, o un fegato, due polmoni, era acquisito come un diritto. Non so, come l'articolo 21? Di più, (visto i giochini che ci stanno facendo sopra) come la Costituzione in generale? (Anche quella la vedo messa male) Di più, come guardare gli alberi. E' naturale che tu guardi gli alberi, o il mare. Così naturale che, pur guardandoli, non ti accorgi della loro esistenza, ossìa che essi (alberi, mare, ) SONO, e sono fatti per te. Passa una petroliera e scarica in mare una lunga, terribile onda nera. Solo ora tu cominci ad avere percezione del mare, solo ora: perché lo stai perdendo. Con la malattia è uguale. Così con i lutti. I tuoi genitori se ne vanno, tua moglie o il tuo ragazzo muoiono. All’inizio è un dolore fulgente come una stella. Una stella nera. Poi ricominci a vivere "senza". Ricominci a guardare il cielo stellato, con un buco nero, che sai, ma ancora non sai quanto lo sai.

Infine il postino ritorna: è la consegna dell’atto finale. Di colpo il firmamento è un buio. Lo sapevi già di non avere più tuo padre, o tua moglie, o tuo figlio; e come se lo sapevi! Anche di aver perduto l’amore di quella donna lo sapevi da due anni: lei è viva, ma non ti vuole più, e tu stai già con un'altra. E invece il postino ritorna, consegna il pacco di lacrime vecchie, esce. Lo apri, sai già tutto stavolta, invece qui, ora, dopo magari qualche anno dall'evento, lo fai tuo, completamente, ineluttabilmente, e scoppi in un pianto disperato, irrefrenabile, infinito. E’ proprio il tuo corpo che piange, tu non puoi farci niente, puoi solo assecondarlo, lasciarti trascinare come un tronco da questo fiume in piena. Questo, che ti sembra il tuo punto di morte, la tua notte più orribile è invece l’annunzio dell'alba, il punto di fuga della vita, la rinascita, la liberazione.

Beh, così, per la cronaca di uno zombie, per qualcuno è stato ieri. Ha pianto la morte di sua madre che, nelle ultime ore, parlava come una bambina e le sembrava di stare aspettando il treno che da Napoli la portava, a sei anni, alla spiaggia di Torre del Greco. E da quella stanza sul Tevere per malati terminali credeva di essere davanti al mare di Napoli.

Ho pianto anche io; ho pianto per voi, ho pianto per me, ho pianto per Gerusalemme e l’Afganistan. Ho pianto coi nervi urlanti, scoperti come sono solo i dolori primari, e non quelli inutili che ci creiamo per sopravvivere. Ho pianto per le due torri, per Israele senza pace, per te che mi scrivi "Non lasciarmi" e io che ti vorrei gridare "Non lasciarmi tu", viso che non conosco, labbra di cui non so il suono. Ha pianto tutti i bimbi senza padre, tutti gli animali abbandonati, tutti gli sguardi innocenti della terra. Non so che mi ha preso, ma non ero esaurito, né impaurito, né stanco. Non avevo difese, questo sì, perché ho accettato da tempo di non averne di false. Non esistono difese alla vita e alla morte, sono palle.

La vita e la morte fanno di noi quello che vogliono, l'unica carta che possiamo giocare è stabilire che cosa noi vogliamo dalla vita e dalla morte. E questo io l'ho già scelto da bambino. Tutta la luce e tutto il buio che potessi sopportare! E allora devi accogliere e devi reggere. Accogliere e reggere, solo questo puoi fare. E la felicità e il dolore ti porteranno su e giù come gli oceani le navi. E il dolore t'insegnerà ogni volta a contenere ancora più oceano, e il tuo pianto non lo tratterrà, lo restituirà, finché sarai parte di un unico respiro e imparerai a raccordarti col fiato lungo delle maree. E' qui che credi di morire. Perché resistere alla morte non serve a nulla. A niente servono i lifting, le bugie, i colpi di testa, i viaggi del miracolo. A niente serve resistere se non impari anche a assecondare. "E come si impara questo?" Non lo so, accogliendo il dolore degli altri, per me è così. La mia bussola siete solo voi. Chi soffre più di me (e c'è sempre, purtroppo) lui è il mio medico. Gli altri. Tutto quello che ho (e non è poco) l'ho sempre ricavato per sottrazione, guardando chi aveva molto di meno. Solo questo è l'amore che torna: l'amore che dai.



 
 
 

URGENTISSIMO

Post n°14 pubblicato il 03 Novembre 2010 da FataMatrina

URGENTE

A TUTTI COLORO CHE VISITANO IL MIO BLOG

SAPETE ORMAI TUTTI CHE IO SONO UN MALATO ONCOLOGICO, HO UN TUMORE CHE NON SI RIESCE A SCONFIGGERE.

IN QUESTI GIORNI SI E' PARLATO MOLTO IN TELEVISIONE E NEI GIORNALI, DI UN FARMACO CHE IN MOLTISSIMI CASI E' STATO EFFICACE RIUSCENDO A TENERE LA MALATTIA SOTTO CONTROLLO. IL FARMACO, NATURALMENTE DEVE ESSERE ABBINATO ALLA NORMALE TERAPIA IN ATTO E CIOE', CHEMIOTERAPIA, RADIOTERAPIA ED ALTRO.

IL FARMACO SI CHIAMA "ESCOZUL" ED E' PRODOTTO E DISTRIBUITO GRATIS SOLO A CUBA. IN ITALIA IL FARMACO NON E' DISPONIBILE E NON LO SARA' PER MOLTO TEMPO ANCORA.

LA CASA FARMACEUTICA CHE LO PRODUCE E' LA "LABIOFARM" ED E' UNA AZIENDA FARMACEUTICA STATALE.

PER AVERE IL FARMACO BISOGNA RECARSI PERSONALMENTE A CUBA, OPPURE MANDARE QUALCUNO CON LA CARTELLA CLINICA DELLA PERSONA BISOGNOSA.

IO NON HO LE POSSIBILITA' DI POTERLO FARE, CERCO, PERTANTO CHI POSSA RITIRARLO AL POSTO MIO.

SE QUALCUNO DI VOI CHE MI LEGGETE SI DOVESSE RECARE A CUBA, OPPURE FOSSE A CONOSCENZA DI QUALCHE SUO AMICO O CONOSCENTE CHE LO FA, E VOLESSE COSI' DARMI UNA MANO, E' PREGATO DI CONTATTARMI MANDANDOMI UN MESSAGGIO AL QUALE RISPONDERO' IMMEDIATAMENTE.

SE DEVO IN QUALCHE MODO CONTRIBUIRE AD EVENTUALI SPESE, SONO DISPOSTO A FARLO NEI LIMITI DELLE MIE POSSIBILITA'.

VI RINGRAZIO FIN DA ORA DI TUTTO QUELLO CHE POTRETE FARE PER ME.

                                          ENRICO

PS: Per chi fosse interessato ad aderire concretamente alla causa del Sign. Enrico e volesse contattarlo, cliccate direttamente sopra il suo nome!Intanto vi chiedo cortesemente di copiare ed incollare questo post sui vostri blog (e/o bacheche di facebook)...L'UNIONE FA LA FORZA...AIUTIAMO ENRICO, a noi non costa nulla!

GRAZIE DELL'ATTENZIONE (Fabiola)!

 
 
 

Negramaro Dolores O' Riordan Senza Fiato

Post n°8 pubblicato il 19 Settembre 2009 da FataMatrina

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 10 Gennaio 2009 da FataMatrina

La Canzone di Marinella

Questa di Marinella è la storia vera
che scivolò nel fiume a primavera
ma il vento che la vide così bella
dal fiume la portò sopra a una stella

sola senza il ricordo di un dolore
vivevi senza il sogno di un amore
ma un re senza corona e senza scorta
bussò tre volte un giorno alla sua porta

bianco come la luna il suo cappello
come l'amore rosso il suo mantello
tu lo seguisti senza una ragione
come un ragazzo segue un aquilone

e c'era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti baciò le labbra ed i capelli
c'era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose la mano sui tuoi fianchi

furono baci furono sorrisi
poi furono soltanto i fiordalisi
che videro con gli occhi delle stelle
fremere al vento e ai baci la tua pelle

dicono poi che mentre ritornavi
nel fiume chissà come scivolavi
e lui che non ti volle creder morta
bussò cent'anni ancora alla tua porta

questa è la tua canzone Marinella
che sei volata in cielo su una stella
e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno , come le rose

e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno come le rose.

Fabrizio De Andrè

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: FataMatrina
Data di creazione: 03/01/2009
 

"UN GIORNO SENZA UN SORRISO È UN GIORNO PERSO"

"Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca senza applausi!"

Charlie Spencer Chaplin

 

AMORE DI K. GIBRAN

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

-Kahlil Gibran-

 

"TI VORREI SOLLEVARE" ELISA FEAT. G. SANGIORGI

 
 

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