M’j oftanahoa simshaIl mio felice risveglio |
UN BATTITO DI LIBERTÀ CHE SCANDISCE LE DISTANZE!
"L'essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni, per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c'è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l'illusione di averla."
-Isaiah Berlin-
CHI PUÒ DIRE DOVE FINISCONO LE STRADE....?
"(...) perché
non è vero che si torna, non si ritorna
al ventre, si parte solamente,
si diventa singolari."
P. Cavalli
AREA PERSONALE
Post n°31 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da FataMatrina
"Un viaggio, per quanto terribile possa essere, nel ricordo si trasforma in qualcosa di meraviglioso." Banana Yoshimoto |
Post n°30 pubblicato il 19 Novembre 2010 da FataMatrina
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Post n°29 pubblicato il 15 Novembre 2010 da FataMatrina
"Non sono sempre scuse, a volte sono scelte!" |
Post n°28 pubblicato il 11 Novembre 2010 da FataMatrina
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Post n°27 pubblicato il 09 Novembre 2010 da FataMatrina
<<...Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un ideale ti porterà dolore.. |
Post n°26 pubblicato il 09 Novembre 2010 da FataMatrina
Ciao Keelli Te ne sei andata via in silenzio, come del resto era tua abitudine fare...con quel muso sornione e gli occhioni furbi pieni di vita! Per dodicini anni hai camminato sempre al mio fianco, rallegrandomi talvolta le giornate più tristi con quel tuo modo di fare sempre così giocarellone! Amavi giocare con ogni cosa, qualsiasi ti capitasse a tiro...anche le foglie secche erano preda parecchio ambita in quei labili momenti in cui tornavo a casa e tu mi correvi incontro per avere tutte le attenzioni del momento. Era il nostro rituale, lo è stato per dodici anni! E tu sempre lì ad accogliermi lungo la strada, sempre accanto me...anche in quei momenti in cui, per caso, mi ritrovavo a parlarti come se tu potessi davvero capirmi con quello sguardo penetrante...e forse mi capivi davvero, anche se non potevi darmi tutte le risposte che cercavo in quegli attimi. E allora lo facevi a modo tuo, portandomi una pigna o una foglia secca.....o semplicemente mettendo il tuo muso sulle mie ginocchia! Tu eri così, sempre pronta a dare dolcezza...anche quando ti sgridavo, talvolta per "niente"...!Eppure tu rimanevi sempre lì, pronta a scodinzolare a chiunque vedessi arrivare! Ma adesso te ne sei andata via ed io sento uno strano vuoto intorno...mi manca la tua giovialità...mi manchi tu, che anche con gli occhi stanchi dalla sofferenza degli ultimi giorni, regalavi quel brevissimo attimo di festa a chi si avvicinava per accarezzarti. Anche quando mi hai visto ieri, sotto la pioggia, eri paralizzata nel tuo dolore eppure hai alzato la testa per guardarmi, muovendo la coda in segno di saluto! Ma eri troppo stanca ed affaticata per continuare la tua lotta contro la vecchiaia! Ed oggi te ne sei andata via per sempre...ed io...io non ho fatto in tempo a salutarti un'ultima volta! Sono arrivata tardi...il tuo corpo giaceva in quell'angolino di giardino che ti sei trovata per non farti vedere da nessuno, perché in fondo sei sempre stata un pò orgogliosa (anche quando qualche volta ti sgridavo, come succede spesso quando si insegna la vita...e tu mi hai insegnato tantissimo)! Mi mancherai "Keellona"...mi mancherai tanto, ovunque tu sia in questo momento, ti voglio immaginare a giocare felice, come hai fatto per dodici anni...da quando sei inciampata nella mia vita, senza uscirne mai più! Nemmeno adesso...perché tu vivrai per sempre nei ricordi di chi ti ha vissuto...in me!!! Ti voglio bene amica mia, fai buon viaggio.....e come dice una canzone a me cara: "...buon cammino ovunque tu vada (...e magari proprio quel giorno riprenderemo a giocare con le foglie, come abbiamo sempre fatto!) Grazie di aver rallegrato un pezzetto della mia vita!!!
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Post n°25 pubblicato il 07 Novembre 2010 da FataMatrina
La verità è che le persone stupide fanno solo cose stupide...ed io stasera sono stupida! |
Post n°24 pubblicato il 06 Novembre 2010 da FataMatrina
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Post n°23 pubblicato il 05 Novembre 2010 da FataMatrina
All'incirca un anno fa, credo il 13 ottobre, pubblicavo questo post su facebook: << Pensiero del giorno: Questa mattina c'è il sole, ieri si è scatenata una sorta di piccola bufera,tanto da far cadere alberi ed allagare strade, eppure c'è il sole!Meglio...!Tra l'altro ho appena scoperto che l'esame di storia del cinema non ci sarà il 19,come sapevo,ma il 22....evidentemente il prof. ha posticipato la data!Ancora megliooo!!!!!!!! "La felicità è reale solo se condivisa" .........UNA VERITA' ASSOLUTA!
PROSPETTIVE ATTUALI E' passato un anno ed io guardo la vita con altri occhi, occhi "nuovi", diciam così!!! E dopo circa un anno è successo che...: ) Il Sole c'è sempre...anzi...forse più di "ieri"......il che mi sembra ottima cosa! 2) Mia "sorella" Cate non piange più...anziiiiii, ha trovato la sua fettina di felicità... ed ora si sente nuova! 3) Le "sorelle del culo" non hanno smesso di condividere la propria vita, come facevano un tempo...tra un pò è Natale e sarà esattamente un anno preciso che Valeria ha, di sua liberissima sponte, deciso di chiudere ogni contatto con noi! 4) Le colonne "portanti" della mia vita, quelle che duravano da circa 10 anni, son crollate miseramente...ma non tutte per fortuna... quelle più forti son rimaste intatte da ogni crepatura! E, ad oggi, son più belle di ieri! 5) La "nullità umana" ,citata un anno fa nel post sopra ri-citato, non l'ho mai più rivista (per mia fortuna o per la sua?!?)...ma in compenso, ad Aprile, ho riincontrato il suddetto "Lui" (che da circa un anno è diventato il suo ragazzo... suddetto ragazzo che un tempo era il mio migliore amico, fraterno, e fidanzato secolare di mia sorella Cate) al funerale di Maria Assunta...: ha fatto finta di non conoscermi! L'ho pure seguito, con una sorta di agguato alle spalle, chiamandolo ripetutamente in cerca di un suo piccolo saluto!Ma niente...appena ha capito che gli stavo dietro, ha accellerato il passo e si è dileguato... Dopo un anno di lacrime e parole, ho capito che quel che diceva il filosofo Spinoza è assolutamente troppo vero: "Non si piange sulla propria strada, si cambia rotta!"
...ed io credo di aver virato alla stra-grande da questo punto di vista!!! Colonna sonora di questa presa di coscienza...: Kiss the rain
"Kiss the rain ... If your lips feel lonely and thirsty (Bacia la pioggia...se le tue labbra si sentono sole e secche |
Post n°22 pubblicato il 05 Novembre 2010 da FataMatrina
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Post n°21 pubblicato il 05 Novembre 2010 da FataMatrina
Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Charlie Spencer Chaplin |
Post n°20 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina
Difendimi dalle forze contrarie,
Riportami nelle zone più alte Dedicata al mio tesorevole socione! |
Post n°19 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina
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Post n°18 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina
"IL PICCOLO PRINCIPE" di Antoine de Saint-Exupéry
Uno dei frammenti,a mio parere, più belli e più toccanti di quest'opera formidabile,ricca di insegnamenti per la vita!A tutte le persone che fanno parte della mia...e non importa se da un tempo talmente lungo...o da solo un attimo breve quanto un respiro...voi ci siete...ed è questo ciò che conta!!! Un abbraccio,Fabiola.
Quello che è importante non lo si vede... E' come x il fiore. Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella,è dolce,la notte,guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite. (..)E' come x l'acqua. Quella che tu mi hai dato da bere era come una musica...ti ricordi...era buona. (...)Guarderai le stelle,la notte. E' troppo piccolo da me perchè ti possa mostrare dove si trova la mia stella. E' meglio così. La mia stella sarà x te una delle stelle. Allora tutte le stelle ti piacerà guardarle...tutte saranno tue amiche. E poi ti voglio fare un regalo (...). Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni,quelli che viaggiano,le stelle sono delle guide. Per gli altri non sono che delle piccole luci. Per altri che sono dei sapienti,sono dei problemi. Ma tutte queste stelle stanno zitte. Tu avrai delle stelle come nessuno ha (...) Quando tu guarderai il cielo,la notte,visto che io abiterò in una di esse,visto che riderò in una di esse,allora sarà x te come se tutte le stelle ridessero. Tu solo avrai delle stelle che sanno ridere. E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre) sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra,così,x il piacere...E i tuoi amici saranno stupiti nel vederti ridere guardando il cielo. Allora tu dirai: "si,le stelle mi fanno sempre ridere!" e ti crederanno pazzo (...). Sarà come se ti avessi dato,invece delle stelle,mucchi di sonagli che sanno ridere!
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Post n°17 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina
(...)In quel momento fu come se il tempo si fermasse, e l'Anima del Mondo sorgesse con tutta la sua forza davanti al ragazzo. Quando guardò gli occhi di lei, un paio di occhi neri, le labbra indecise fra un sorriso e il silenzio, egli comprese la parte più importante e più saggia del Linguaggio che parlava il mondo e che chiunque, sulla terra, era in grado di capire con il proprio cuore. E si chiamava Amore, una cosa più antica degli uomini e persino del deserto, che tuttavia risorgeva sempre con la stessa forza dovunque due sguardi si incrociassero come si incrociarono quei due davanti a un pozzo. Le labbra della giovane, infine, decisero di accennare un sorriso: era un segnale, il segnale che il ragazzo aveva atteso per tanto tempo nel corso della vita, che aveva ricercato nelle pecore e nei libri, nei cristalli e nel silenzio del deserto. Ed era là, il linguaggio puro del mondo, senza alcuna spiegazione, perché l'universo non aveva bisogno di spiegazioni per proseguire il proprio cammino nello spazio senza fine. Tutto ciò che il ragazzo capiva in quel momento era che si trovava di fronte alla donna della sua vita e anche lei, senza alcun bisogno di parole, doveva esserne consapevole. Ne era certa più di quanto lo fosse di ogni altra cosa al mondo, anche se i genitori, e i genitori dei genitori, le avevano sempre detto che, prima di sposarsi, bisognava frequentarsi, fidanzarsi, conoscersi, e avere del denaro. Ma, forse, chi lo affermava non aveva mai conosciuto il linguaggio universale: perché, una volta che vi si penetra, è facile capire come nel mondo esista sempre qualcuno che attende qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città. E quando questi due esseri si incontrano, e i loro sguardi si incrociano, tutto il passato e tutto il futuro non hanno più alcuna importanza. Esistono solo quel momento e quella straordinaria certezza che tutte le cose sotto il sole sono state scritte dalla stessa Mano: la Mano che risveglia l'Amore e che ha creato un'anima gemella per chiunque lavori, si riposi e cerchi i propri tesori sotto il sole. Perché, se tutto ciò non esistesse, non avrebbero più alcun senso i sogni dell'umanità. |
Post n°16 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina
Il dovere senza l'amore rende irritati |
Post n°15 pubblicato il 04 Novembre 2010 da FataMatrina
Nel mio caso è un postino suonato, un postino suonato che suona una terza volta anche vent’anni dopo. Com'è che diciamo in questi casi? "Sono un po' esaurito?" Sai invece io come direi in questi casi, fratello? "Sono un po' all'inizio, è il me morto che è esaurito." No, io piango solo e sempre quando sto per cambiare pelle, quando sto per evadere, quando credo di essere sul punto di morire che, puntualmente, corrisponde al punto di rinascere. E ieri il postino ha suonato per la terza volta. Mi ha consegnato un pacco di dolori vecchi, e se n'è andato. Che vuol dire "dolori vecchi"? Che il postino del dolore suona subito, e poi ripassa. Quella è la volta che piangi sul serio. La prima è d'obbligo: muore tua madre, perdi un figlio in un incidente, hai una malattia o vieni licenziato. Il postino suona, ti consegna il pacco. Chiudi la porta, lo apri, piangi. Sembra finita lì. Invece non è neppure cominciata. O meglio: quello è il primo movimento della sinfonia che porterà, magari dopo qualche anno di musica, al gran finale. Il dolore è sempre una grandissima scoperta. Molti malati stanno leggendomi in questo momento, e sanno di che cosa parlo. Solo grazie (si fa per dire, passatemela) solo "grazie" a un tumore, per esempio, hanno scoperto di avere un corpo. Prima, avere un pancreas, o un cervello sano, o un fegato, due polmoni, era acquisito come un diritto. Non so, come l'articolo 21? Di più, (visto i giochini che ci stanno facendo sopra) come la Costituzione in generale? (Anche quella la vedo messa male) Di più, come guardare gli alberi. E' naturale che tu guardi gli alberi, o il mare. Così naturale che, pur guardandoli, non ti accorgi della loro esistenza, ossìa che essi (alberi, mare, ) SONO, e sono fatti per te. Passa una petroliera e scarica in mare una lunga, terribile onda nera. Solo ora tu cominci ad avere percezione del mare, solo ora: perché lo stai perdendo. Con la malattia è uguale. Così con i lutti. I tuoi genitori se ne vanno, tua moglie o il tuo ragazzo muoiono. All’inizio è un dolore fulgente come una stella. Una stella nera. Poi ricominci a vivere "senza". Ricominci a guardare il cielo stellato, con un buco nero, che sai, ma ancora non sai quanto lo sai. Infine il postino ritorna: è la consegna dell’atto finale. Di colpo il firmamento è un buio. Lo sapevi già di non avere più tuo padre, o tua moglie, o tuo figlio; e come se lo sapevi! Anche di aver perduto l’amore di quella donna lo sapevi da due anni: lei è viva, ma non ti vuole più, e tu stai già con un'altra. E invece il postino ritorna, consegna il pacco di lacrime vecchie, esce. Lo apri, sai già tutto stavolta, invece qui, ora, dopo magari qualche anno dall'evento, lo fai tuo, completamente, ineluttabilmente, e scoppi in un pianto disperato, irrefrenabile, infinito. E’ proprio il tuo corpo che piange, tu non puoi farci niente, puoi solo assecondarlo, lasciarti trascinare come un tronco da questo fiume in piena. Questo, che ti sembra il tuo punto di morte, la tua notte più orribile è invece l’annunzio dell'alba, il punto di fuga della vita, la rinascita, la liberazione. Beh, così, per la cronaca di uno zombie, per qualcuno è stato ieri. Ha pianto la morte di sua madre che, nelle ultime ore, parlava come una bambina e le sembrava di stare aspettando il treno che da Napoli la portava, a sei anni, alla spiaggia di Torre del Greco. E da quella stanza sul Tevere per malati terminali credeva di essere davanti al mare di Napoli. Ho pianto anche io; ho pianto per voi, ho pianto per me, ho pianto per Gerusalemme e l’Afganistan. Ho pianto coi nervi urlanti, scoperti come sono solo i dolori primari, e non quelli inutili che ci creiamo per sopravvivere. Ho pianto per le due torri, per Israele senza pace, per te che mi scrivi "Non lasciarmi" e io che ti vorrei gridare "Non lasciarmi tu", viso che non conosco, labbra di cui non so il suono. Ha pianto tutti i bimbi senza padre, tutti gli animali abbandonati, tutti gli sguardi innocenti della terra. Non so che mi ha preso, ma non ero esaurito, né impaurito, né stanco. Non avevo difese, questo sì, perché ho accettato da tempo di non averne di false. Non esistono difese alla vita e alla morte, sono palle. La vita e la morte fanno di noi quello che vogliono, l'unica carta che possiamo giocare è stabilire che cosa noi vogliamo dalla vita e dalla morte. E questo io l'ho già scelto da bambino. Tutta la luce e tutto il buio che potessi sopportare! E allora devi accogliere e devi reggere. Accogliere e reggere, solo questo puoi fare. E la felicità e il dolore ti porteranno su e giù come gli oceani le navi. E il dolore t'insegnerà ogni volta a contenere ancora più oceano, e il tuo pianto non lo tratterrà, lo restituirà, finché sarai parte di un unico respiro e imparerai a raccordarti col fiato lungo delle maree. E' qui che credi di morire. Perché resistere alla morte non serve a nulla. A niente servono i lifting, le bugie, i colpi di testa, i viaggi del miracolo. A niente serve resistere se non impari anche a assecondare. "E come si impara questo?" Non lo so, accogliendo il dolore degli altri, per me è così. La mia bussola siete solo voi. Chi soffre più di me (e c'è sempre, purtroppo) lui è il mio medico. Gli altri. Tutto quello che ho (e non è poco) l'ho sempre ricavato per sottrazione, guardando chi aveva molto di meno. Solo questo è l'amore che torna: l'amore che dai. |
Post n°14 pubblicato il 03 Novembre 2010 da FataMatrina
URGENTE A TUTTI COLORO CHE VISITANO IL MIO BLOG SAPETE ORMAI TUTTI CHE IO SONO UN MALATO ONCOLOGICO, HO UN TUMORE CHE NON SI RIESCE A SCONFIGGERE. IN QUESTI GIORNI SI E' PARLATO MOLTO IN TELEVISIONE E NEI GIORNALI, DI UN FARMACO CHE IN MOLTISSIMI CASI E' STATO EFFICACE RIUSCENDO A TENERE LA MALATTIA SOTTO CONTROLLO. IL FARMACO, NATURALMENTE DEVE ESSERE ABBINATO ALLA NORMALE TERAPIA IN ATTO E CIOE', CHEMIOTERAPIA, RADIOTERAPIA ED ALTRO. IL FARMACO SI CHIAMA "ESCOZUL" ED E' PRODOTTO E DISTRIBUITO GRATIS SOLO A CUBA. IN ITALIA IL FARMACO NON E' DISPONIBILE E NON LO SARA' PER MOLTO TEMPO ANCORA. LA CASA FARMACEUTICA CHE LO PRODUCE E' LA "LABIOFARM" ED E' UNA AZIENDA FARMACEUTICA STATALE. PER AVERE IL FARMACO BISOGNA RECARSI PERSONALMENTE A CUBA, OPPURE MANDARE QUALCUNO CON LA CARTELLA CLINICA DELLA PERSONA BISOGNOSA. IO NON HO LE POSSIBILITA' DI POTERLO FARE, CERCO, PERTANTO CHI POSSA RITIRARLO AL POSTO MIO. SE QUALCUNO DI VOI CHE MI LEGGETE SI DOVESSE RECARE A CUBA, OPPURE FOSSE A CONOSCENZA DI QUALCHE SUO AMICO O CONOSCENTE CHE LO FA, E VOLESSE COSI' DARMI UNA MANO, E' PREGATO DI CONTATTARMI MANDANDOMI UN MESSAGGIO AL QUALE RISPONDERO' IMMEDIATAMENTE. SE DEVO IN QUALCHE MODO CONTRIBUIRE AD EVENTUALI SPESE, SONO DISPOSTO A FARLO NEI LIMITI DELLE MIE POSSIBILITA'. VI RINGRAZIO FIN DA ORA DI TUTTO QUELLO CHE POTRETE FARE PER ME. PS: Per chi fosse interessato ad aderire concretamente alla causa del Sign. Enrico e volesse contattarlo, cliccate direttamente sopra il suo nome!Intanto vi chiedo cortesemente di copiare ed incollare questo post sui vostri blog (e/o bacheche di facebook)...L'UNIONE FA LA FORZA...AIUTIAMO ENRICO, a noi non costa nulla! GRAZIE DELL'ATTENZIONE (Fabiola)! |
Post n°8 pubblicato il 19 Settembre 2009 da FataMatrina
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Post n°2 pubblicato il 10 Gennaio 2009 da FataMatrina
La Canzone di Marinella Questa di Marinella è la storia vera Fabrizio De Andrè |
INFO
"UN GIORNO SENZA UN SORRISO È UN GIORNO PERSO"
"Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca senza applausi!"
Charlie Spencer Chaplin
AMORE DI K. GIBRAN
Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
-Kahlil Gibran-
Inviato da: KeepYourselfAlive
il 20/11/2010 alle 00:24
Inviato da: ranma65
il 14/11/2010 alle 23:55
Inviato da: cavaliere.dei.draghi
il 08/11/2010 alle 07:24
Inviato da: FataMatrina
il 07/11/2010 alle 23:57
Inviato da: FataMatrina
il 07/11/2010 alle 23:54