M’j oftanahoa simsha

Il mio felice risveglio

 

 "(...) perché
non è vero che si torna, non si ritorna
al ventre, si parte solamente,
si diventa singolari." 

  P. Cavalli

 

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8 Novembre 2010: un pezzo di vita che se ne va...!

Post n°26 pubblicato il 09 Novembre 2010 da FataMatrina

Ciao Keelli

Te ne sei andata via in silenzio, come del resto era tua abitudine fare...con quel muso sornione e gli occhioni furbi pieni di vita! Per dodicini anni hai camminato sempre al mio fianco, rallegrandomi talvolta le giornate più tristi con quel tuo modo di fare sempre così giocarellone! Amavi giocare con ogni cosa, qualsiasi ti capitasse a tiro...anche le foglie secche erano preda parecchio ambita in quei labili momenti in cui tornavo a casa e tu mi correvi incontro per avere tutte le attenzioni del momento. Era il nostro rituale, lo è stato per dodici anni! E tu sempre lì ad accogliermi lungo la strada, sempre accanto me...anche in quei momenti in cui, per caso, mi ritrovavo a parlarti come se tu potessi davvero capirmi con quello sguardo penetrante...e forse mi capivi davvero, anche se non potevi darmi tutte le risposte che cercavo in quegli attimi. E allora lo facevi a modo tuo, portandomi una pigna o una foglia secca.....o semplicemente mettendo il tuo muso sulle mie ginocchia! Tu eri così, sempre pronta a dare dolcezza...anche quando ti sgridavo, talvolta per "niente"...!Eppure tu rimanevi sempre lì, pronta a scodinzolare a chiunque vedessi arrivare!

Ma adesso te ne sei andata via ed io sento uno strano vuoto intorno...mi manca la tua giovialità...mi manchi tu, che anche con gli occhi stanchi dalla sofferenza degli ultimi giorni, regalavi quel brevissimo attimo di festa a chi si avvicinava per accarezzarti. Anche quando mi hai visto ieri, sotto la pioggia, eri paralizzata nel tuo dolore eppure hai alzato la testa per guardarmi, muovendo la coda in segno di saluto! Ma eri troppo stanca ed affaticata per continuare la tua lotta contro la vecchiaia!

Ed oggi te ne sei andata via per sempre...ed io...io non ho fatto in tempo a salutarti un'ultima volta! Sono arrivata tardi...il tuo corpo giaceva in quell'angolino di giardino che ti sei trovata per non farti vedere da nessuno, perché in fondo sei sempre stata un pò orgogliosa (anche quando qualche volta ti sgridavo, come succede spesso quando si insegna la vita...e tu mi hai insegnato tantissimo)!

Mi mancherai "Keellona"...mi mancherai tanto, ovunque tu sia in questo momento, ti voglio immaginare a giocare felice, come hai fatto per dodici anni...da quando sei inciampata nella mia vita, senza uscirne mai più! Nemmeno adesso...perché tu vivrai per sempre nei ricordi di chi ti ha vissuto...in me!!!

Ti voglio bene amica mia, fai buon viaggio.....e come dice una canzone a me cara:

"...buon cammino ovunque tu vada
forse un giorno potremo incontrarci
di nuovo lungo la strada"!

(...e magari proprio quel giorno riprenderemo a giocare con le foglie, come abbiamo sempre fatto!)

Grazie di aver rallegrato un pezzetto della mia vita!!!

 

 

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Commenti al Post:
ranma65
ranma65 il 14/11/10 alle 23:55 via WEB
Solo chi ha vissuto la grande esperienza di un compagno fedele, può comprendere le tue parole e immaginare il tuo dolore. Non posso consolarti...io non trovo consolazione da 35 anni....
 
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INFO


Un blog di: FataMatrina
Data di creazione: 03/01/2009
 

"UN GIORNO SENZA UN SORRISO è UN GIORNO PERSO"

"Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca senza applausi!"

Charlie Spencer Chaplin

 

AMORE DI K. GIBRAN

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

-Kahlil Gibran-

 

"TI VORREI SOLLEVARE" ELISA FEAT. G. SANGIORGI

 
 

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