IstoriandoParliamo di Storia e non solo..... |
AREA PERSONALE
VI CONSIGLIO...
MENU
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I MIEI BLOG AMICI
« torniamo alle cose serie | Messaggio #95 » |
Post n°94 pubblicato il 13 Marzo 2008 da istoriando
Sei milioni di depressi in Italia. Ecco la nuova moltecola per curare la malattia Mercoledí 12.03.2008 16:30 Si stima siano circa 120 milioni le persone al mondo che soffrono di depressione Per curare questa patologia, negli Usa oltre 15 milioni di persone hanno utilizzato una nuova molecola chiamata bupropione che, da un punto di vista farmacologico, è attualemnte il primo farmaco della classe del NDRI (inibitori del riassorbimento della noradrenalina e della dopamina) in grado cioè di agire nello stesso tempo su questi due neurotrasmettitori, responsabili di sintomi specifici nel soggetto depresso, ovvero rispettivamente apatia, assenza di motivazione e volontà e la mancanza di euforia, desiderio e piacere. E dunque, questa molecola è arrivata in Italia. Purtroppo la depressione è una brutta bestia, capisco chi la vive e chi l'ha passata. con affetto..Istoriando 08 In Europa sarebbero affetti dalla patologia oltre 23 milioni di individui, 6 in Italia, e 4 pazienti su dieci non ricevono il trattamento di cui hanno bisogno. La depressioni è causa di circa il 40% dei casi di invalidità per patologie psichiatriche nelle donne e del 30% negli uomini; inoltre, si prevede che nel 2020 sarà la seconda causa di disabilità dopo le patologia cardiovascolari. Sono i dati diffusi oggi a Milano nel corso di un incontro organizzato da GlaxoSmithKline. ( fonte libero.it) |
https://blog.libero.it/Istoriando/trackback.php?msg=4281384
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
INFO
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: ninograg1
il 16/04/2013 alle 06:45
Inviato da: ninograg1
il 16/04/2012 alle 18:39
Inviato da: reziarius
il 07/07/2008 alle 20:31
Inviato da: Fiore_di_Carta
il 30/05/2008 alle 23:34
Inviato da: angeligian
il 18/05/2008 alle 13:44
Annuncio:Questo blog non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001. L'autore dichiara che le immagini in questo blog sono tratti e pubblicati dal web e che alcuni titoli e scritti dei post sono di propria produzione, mentre altri debitamente riportati come link dove c'è la notizia sono solo commentati, pertanto declina ogni responsabilità per quello che riguarda i siti ai quali è possibile accedere anche dai collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete.