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Post n°7 pubblicato il 03 Marzo 2015 da lexsicilia
IN PILLOLE L’assicurazione condominiale non è obbligatoria, salvo che ciò non sia espressamente previsto dal regolamento di condominio. l’assemblea deve manifestre su questa il suo consenso con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti in assemblea ed almeno metà del valore millesimale dell’edificio. Qualora il quorum sia raggiunto, la delibera è valida e i condomini dissenzienti devono adeguarsi. L'amministratore che attivi un contratto di assicurazione senza tale previa delibera ne determina l'invalidità. |
Post n°6 pubblicato il 25 Febbraio 2015 da lexsicilia
Di questi tempi la condivisione delle competenze e del tempo è di fondamentale importanza. Recentemente riflettevo sulla necessità di azioni di solidarietà tra categorie omogenee o complementari ( ad es. tra due famiglie, tra un avvocato e un commercialista, tra un imbianchino e un idraulico, tra un idraulico e un avvocato etc...) e questo rispetto ad un momento di crisi di liquidità sarebbe salvifico in molte occasioni. Per chi fosse interessato a una banca del tempo può scriverci per saperne di più e capire come potrebbe essere avviata nella propria città. lexsicilia@libero.it |
Post n°5 pubblicato il 23 Febbraio 2015 da lexsicilia
Reg. 261/2004: Regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato. ll viaggiatore ha diritto a:
Inoltre ha diritto a:
Compensazione Art. 7 Regolamento Ue 261/2004 - al passeggero per il semplice fatto di partire in ritardo, un indennizzo monetario in misura stabilità in base alla lunghezza della tratta aerea. Precisamente la compensazione pecuniaria è così stabilita:
Il comma terzo dell’articolo 7 prevede che la compagnia paghi tali somme, alternativamente, in contanti, mediante trasferimento bancario elettronico, con versamenti o assegni bancari, o, previo accordo firmato dal passeggero, con buoni di viaggio e/o altri servizi. Misura del ritardo a) di due o più ore per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1500 km; o b) di tre o più ore per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese tra 1500 e 3500 km; o c) di quattro o più ore per tutte le altre tratte aeree che non rientrano nei casi di cui alle lettere a) o b), La Corte di Giustizia ha equiparato la perdita coincidenza per ritardo inferiore a tre ore al negato imbarco e il viaggiatore in questo caso ha comunque diritto alla compensazione pecuniaria. "Il passeggero di un volo con una o più coincidenze che sia stato ritardato alla partenza per un lasso di tempo inferiore al limite stabilito per legge (3 ore) ma che abbia raggiunto la sua destinazione finale con un ritardo di durata pari o superiore a questo lasso di tempo rispetto all’orario di arrivo previsto, ha diritto ad una compensazione pecuniaria. Corte di Giustizia Europea, Grande Sezione, sentenza del 26 febbraio 2013 (causa C-11/11)" Competenza Viaggio, compensazione pecuniaria, giurisdizione, precisazioni Corte di Giustizia UE , sez. IV, sentenza 09.07.2009 n° C-204/08 |
Post n°4 pubblicato il 23 Febbraio 2015 da lexsicilia
"Le Sezioni Unite, a norma dell’art. 267 del Trattato di funzionamento dell’Unione Europea, hanno rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione la pronuncia sulla questione pregiudiziale concernente l’interpretazione e il rapporto tra l’art. 8 del Regolamento CE n. 2201/2003 del 27 novembre 2003 e l’art 3, lett. c) e d) del Regolamento CE n. 4/2009 del 18 dicembre 2008 e, dunque, se la domanda di mantenimento dei figli proposta nell’ambito di un giudizio di separazione personale dei coniugi, essendo accessoria a detta azione, possa essere decisa sia dal giudice del giudizio di separazione che da quello davanti al quale pende il giudizio sulla responsabilità genitoriale, sulla base del criterio della prevenzione, ovvero se debba necessariamente essere delibata da quest’ultimo, risultando alternativi i due distinti criteri indicati nelle lettere c) e d) del citato art. 3". Cass. 8049/2014 |
"Le Sezioni unite hanno sollevato questione di legittimità costituzionale, per contrasto con gli artt. 2, 3 e 76 Cost., dell’art. 3, comma 1, del d.lgs. 5 aprile 2002, n. 77 (Disciplina del Servizio civile nazionale a norma dell’articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64), nella parte in cui, prevedendo il requisito della cittadinanza italiana, esclude i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti nello Stato italiano dalla possibilità di essere ammessi a prestare il servizio civile nazionale, ritenendo la questione rilevante ai fini dell’esercizio, da parte della Suprema Corte, della funzione nomofilattica nell’interesse della legge con l’enunciazione del principio di diritto ex art. 363 cod. proc. civ."
Cass 20661/2014 |
In caso di trasporto aereo di persone da uno Stato membro all’altro, effettuato sul fondamento di un contratto concluso con un’unica compagnia aerea che è il vettore operativo, il tribunale competente a conoscere di una richiesta di compensazione pecuniaria basata su tale contratto di trasporto è quello, a scelta dell’attore, nella cui circoscrizione si trovano il luogo di partenza o il luogo di arrivo dell’aereo quali indicati in detto contratto.
Fonte: Massimario.it - 12/2010.
In subordine
Nelle controversie tra consumatore e professionista, è stabilita la competenza territoriale esclusiva ed inderogabile (se non con apposita trattativa individuale) del giudice del luogo del consumatore, a prescindere dell’avvenuta designazione di una determinata sede giudiziaria nel documento negoziale e dall’operatività dei criteri ordinariamente previsti.
[Giudice di Pace di Pozzuoli, Avv. Italo Bruno, sentenza del 19 maggio 2008]
Oltre alla compensazione il viaggiatore potrà avere diritto al risarcimento del danno da vacanza rovinata, ove la perdita del volo incida sulla riuscita della vacanza stessa.