I wanna be free

Un caffè dopo cena. Chiacchiere, sguardi disinteressati i miei, un pò languidi i tuoi.

Mi fai compagnia fino a tardi. Parlando di te.

Chiedendo (inutilmente - io non rispondo mai ) di me.

Siamo ai saluti. La buona notte. Mi chiedi un abbraccio.

Mi stringi forte. Sento il tuo corpo addosso. Mi guardi negli occhi e le tue labbra si avvicinano.

No. Non voglio.

Perchè.

Non è il caso. Sei venuto solo per un caffè & parole.

Ritenti.

Dal salone alla macchina 3 abbracci. Con tre tentativi di un bacio. Uno di quei baci che sarebbero forse durati un'eternità.

La situazione mi fa sorridere. Ma se sorrido tu ti senti preso in giro.

Buona notte.

Buona notte.

Squillo. Ti vorrei mia.

Impossibile.

Non subito. So aspettare.

Silenzio-

Con il sole che splende. Ti sono mancato? Mi hai pensato?

Silenzio.

Posso chiamarti?

Silenzio.

Sai usare le parole tu.

Sfoderi micro poesie. Che mi appartengono e mi descrivono.

Piacere. Ma nulla più. Sorriso. Ma non basta per conquistare il mio cuore, per avermi.

Ti arrabbi.

Ti chiarisco che non si chiede: ti manco, mi pensi, mi vuoi, se tu per primo non lo dici, non ti esponi.

Ti esponi.

Mi dici. Ti manco, mi pensi e a un mio cenno correresti da me.

Io. Silenzio.

Nessun effetto.

Ti senti preso in giro.

E invece di fermarti mi rincorri. Più forte di prima.