JEAN JOSE ROSATI

I BLOG SONO L'EQUIVALENTE DIGITALE DEI DIARI PERSONALI, CON LA DIFFERENZA CHE ESSENDO SUL WEB SONO ASSAI POCO RISERVATI. IL TERMINE BLOG NASCE DALLA CONTRAZIONE DELLE PAROLE WEB E LOG (REGISTRO).IL FENOMENO NON E' NUOVO E RISALE AL 1997, ANNO IN CUI SONO APPARSI I PRIMI BLOG NEGLI STATI UNITI. NEL 2001 HA COMINCIATO DIFFONDERSI CON FORZA ANCHE IN ITALIA. NEGLI ULTIMI ANNI, LO SVILUPPO DELLE POSSIBILITA' TECNOLOGICEDI CUI SI E' DISCUSSO HA DATO QUINDI UN NUOVO IMPULSO A QUESTO MODO DI COMUNICARE IN RETE.

I BLOG NASCONO COME DIARI DIGITALI TRAMITE I QUALI CONDIVIDERE PASSIONI E IDEE, CON GLI UTENTI DI TUTTO IL WEB O DELLA COSIDDETTA "BLOGOSFERA".

IO PIRATA NELLA TUA VITA....
A VOLTE VORREI ESSERE UN PIRATA IN BALIA DELL'OCEANO PIU' COMPLICATO CHE CI SIA...LA TUA MENTE.
NAVIGANDO NEI TUOI PENSIERI PIU NASCOSTI, MENTRE IL TUO RESPIRO COME IL SOFFIO DEL VENTO GONFIA LE MIE VELE, GUIDANDOMI DENTRO DI TE. NEL PROFONDO ESSERE.
DISORIENTANDOMI, FACENDOMI PERDERE LA BUSSOLA. IO SOPRA LA MIA NAVE CORSARA TI SCORRO NELLE VENE, SACCHEGGIANDO TUTTO QUELLO CHE TROVO, FACENDONE UN IMMENSO TESORO.
ORA SONO NEL TUO CENTRO, LA ROSA DEI VENTI SENZA SPINE PUNGENTI HA CENTRATO IL PUNTO. UN ISOLA VIVA, CHE PULSA E CHE ARDE, TRASFORMA L'ORIZZONTE IN UN CUORE CHE BATTE.
AMMAINO LE VELE, STO ENTRANDO NEL PORTO.
ACCOGLIMI AMORE, STO SBARCANDO E NON RIPARTO.
(IO PIRATA NELLA TUA VITA).

JEAN

DOPO L'ESTATE E' TEMPO DI SETTEMBRE.
IL VERDE COLORE PRENDE LE SFUMATURE DEL MARRONE D'AUTUNNO. SE GUARDI GIU' PER LA VALLATA LA STRADA E' LUNGA E BUIA.
MA QUEL SENTIERO TI PORTERA' SEMPRE NELLO STESSO POSTO. TRA GLI ALBERI, IN PERFETTO ISOLAMENTO.
GLI STESSI ALBERI DOVE CERCAVI RIPARO NEI TUOI MOMENTI TRISTI. E' LI CHE SOSTAVA IL TUO CUORE PRIGIONIERO E SOLO.
I TUOI OCCHI IN ESILIO NON ANDAVANO OLTRE QUEI RAMI. POI VENNE L'AUTUNNO E TUTTE LE FOGLIE CADDERO E TERRA UNA AD UNA.
IMPROVVISAMENTE LA TUA VISUALE SI FECE SEMPRE PIU' AMPIA FINO A PERMETTERTI DI INTRAVEDERE L'ALTURA, DIVENUTA PER TE L'UNICA VIA DI FUGA. E PENSARE CHE SAREBBE BASTATO COSI POCO PER FUGGIRE. AVRESTI SOLODOVUTO SPOSTARE QUALCHE RAMO PER INTRAVEDERE LA TUA LIBERTA'.PRORPIO LI, TRA GLI ALBERI TU ERI PRIGIONIERA, AD UN BREVE PASSO DALLA TUA SOSPIRATA FELICITA'.
ORA CHE SAI LA VERITA' NON FERMARTI PIU' IN QUEL POSTO. LASCIATI TRASPORTARE DAL VENTOCOME UNA DOLCE FOGLIA CADUTA DAGLI ALBERI IN AUTUNNO. PRIMA CHE LA PRIMAVERA TI IMPRIGIONI ANCORA....
LI, TRA GLI ALBERI.

JEAN

IO COME LA TERRA, PERCHE' MODELLATO CON LA CRETA, MI AVVICINAI A TE, RADICE DEL VERBO VIVERE O MADRE... DI TUTTI I VIVENTI. IO E TE MESSI A VIVERE NEL GIARDINO DELL'EDEN E PRIVATI DELLA TENTAZIONE DI NUTRIRCI DEI FRUTTI DELLA CONOSCENZA E DEL SAPERE. TENTATI DAL SERPENTE "ASTUTO" E MANGIAMMO IL FRUTTO PROIBITO. ALL'ISTRUTTORIA DI DIO CHE RIPERCORRE I GRADINI OPPOSTI A QUELLI DEL PECCATO...PRIMA L'UOMO, POI LA DONNA, POI IL SERPENTE. L'UOMO, CHE SPERIMENTA LA PAURA E LA VERGOGNA, SCARICA LA COLPA SU ALTRI, LA TERRA SULLA MADRE DI TUTTI I VIVENTI E LA MADRE DEI VIVENTI SUL SERPENTE.DIVENTANDO NEMICI DELLA TERRA. MA ALLA FINE NONOSTANTE TUTTO CI VENGONO DONATI I NOSTRI VESTITI, E CON UN GESTO SALVICO DIO CI VIENE IN SOCCORSO RIDANDOCI IL BENE PREZIOSO. LA NOSTRA DIGNITA'. ORA SIAMO DUE ESSERI TERRENI NEL FRUTTETO DELLA VITA TERRESTRE. QUESTA VOLTA COGLIERO' IO IL FRUTTO PROIBITO PER TE, E DALLA TERRA TORNEREMO IN PARADISO. PER VIVERE UNA NUOVA PASSIONE NEL GIARDINO DELL'AMORE. CON LA DIGNITA' ACQUISITA NELL'ERRORE DEL PASSATO. OGNUNO E' RESPONSABILE DELLE PROPRIE AZIONI ED IO PER TE UN GIORNO SARO' DI NUOVO GIUDICATO, MA COME NEL PASSATO NON SOLO CHI HA PECCATO E' STATO CONDANNATO. E COME TU HAI PASSATO A ME IL FRUTTO DEL PECCATO, IO ORA INDUCO TE NEL COMMETTERE QUESTO NUOVO REATO. IL GIUDICE DI TUTTO CIO' SARA' LA PASSIONE, MENTRE A NOSTRA DIFESA PORTEREMO PROVE CHIARE E SCHIACCIANTI CHE PROVERANNO LA NOSTRA INNOCENZA DETTATA DALL'AMORE. E CON AMORE VINCEREMO E SAREMO PERDONATI, GUADAGNANDOCI UN POSTO NELL'UNIVERSO DEGLI INNAMORATI.

JEAN

(1) IL VECCHIO AMORE...
QUELLO CHE HAI CHIUSO IN UN RICORDO.
L'AMORE DI I...ERI, CHE AVEVA IL SAPORE DI LEI.
SENSAZIONI DAL RETRO GUSTO AMARO. AMORE AMARO,
DAL PROFUMO NOSTALGICO, ASFISSIANTE,
LETALE AL REGOLARE BATTITO DEL CUORE...
CHE LENTAMENTE MUORE.

(2) IL NUOVO AMORE...
INCONTRATO PER CASO, INASPETTATO.
LO STRINGI TRA LE TUE BRACCIA DA SUBITO E A MALAPENA
RICORDI QUALCHE LETTERA PER COMPORRE IL SUO NOME.
MA CHE IMPORTA...E' UN BEL FIORE, UNA NUOVA OCCASIONE,
UN NUOVO SAPORE DA DEGUSTARE, UN NUOVO POLLINE CHE
DARA' UN DOLCE MIELE DA DEPORRE NEL TUO ALVEARE...
SPERANDO CHE L'APE REGINA ANCORA UNA VOLTA NON TI TRAFIGGA IL CUORE.
E LENTO, NUOVAMENTE... MUORE

JEAN

CAMMINO NEL FRUTTETO DELLA MIA VITA.
CHE SOLIEVO STAMATTINA NEL VEDERE IL CILIEGIO IN FIORE.
PRESTO DAI SUOI RAMI MATURERA' IL FRUTTO DELLA PASSIONE.
CON TANTA PAZIENZA SAI...TI HO COLTIVATO.
TI NARRAVO DELL'AMORE DI GIORNO, MENTRE DI NOTTE TI COCCOLAVO....
SAPESSI QUANTE VOLTE SONO STATO AD ASPETTARE, CHE L'UMIDITA' CHE CALAVA DALLE STELLE TI POTESSE ANNAFFIARE.
ECCO CHE ORA SBOCCI...GERMOGLIO MIO.
TI STAI TRASFORMANDO NEL FRUTTO PIU' BELLO CHE CI SIA.
ADESSO DIMMI...CILIEGINA MIA...
VUOI CHE TI LASCI SUL RAMO O CHE TI PORTI VIA?

JEAN

ALLE PRIME LUCI DEL MATTINO, I FIORI DEL MIO GIARDINO COMINCIANO A SVEGLIARSI, UNO AD UNO.
ESCO DI CASA E GLI DO' UNO SGUARDO, SCEGLIENDONE UNO.
TRISTE STACCARLO DALLA SUA RADICE, MA QUESTO OGGI E' IL SUO DESTINO.
OGGI LO PORTERO' CON ME IN UN VIAGGIO UN PO TRISTE, TENENDOLO STRETTO NELLA MIA MANO.
ARRIVO IN QUEL CAMPO, DOVE LE CROCI ARRIVANO MOLTO LONTANO.
IO E IL MIO FIORE CI INGINOCCHIAMO, POI DELICATAMENTE LO POSO IN QUEL CELESTE VASO.
SI, E' PER TE PAPA' MIO QUESTA SPIGA DI GRANO.
ORA DIVENTA BUIO, ED E' ORA DI ANDARE.
MA TORNERO' PRESTO, INSIEME AD UN NUOVO FIORE

JEAN

Aspetta che il battito migliore del tuo cuore detti il ritmo di quel sentimento chiamato amore. Aspetta che il respiro piu' lungo ossigeni la tua mente e ti dia il segnale di partenza. poi corri, corri piu' forte che puoi e non aver paura di insistere mai. Corri al mio fianco e tagliamo insieme il traguardo.  In amore si deve' dividere il gradino piu... Mostra tutto' alto del podio e starci su in due. E mentre la banda suona il nostro inno di vittoria, ci teniamo per mano e con sguardo fiero ci diciamo reciprocamente che ci amiamo. amore mio, io ti amo ♥

JEAN

CREDI DI SENTIRTI SOLA NEL TUO INCUBO E URLI FORTE NEL SONNO, IN MODO CHE IO POSSA UDIRTI MEGLIO PER VENIRE A SALVARTI. MENTRE A ME BASTA SEMPLICEMENTE RESPIRARE PER AVVERTIRE IL TUO SENSO DI DISAGIO NELL'ARIA. E QUANDO TI ARRIVERO' VICINO NON DOVRAI NEANCHE APRIRE GLI OCCHI. SENTIRAI LA MIA MANO ACCAREZZARTI IL VISO E... SORRIDERAI NEL SONNO, CONTINUANDO NEL TUO LETARGO, IMMERGENDOTI IN UN NUOVO E DOLCE SOGNO.

JEAN

AMICA MIA. FINO A QUALCHE GIORNO FA' NEMMENO SAPEVO DELLA TUA ESISTENZA E TU DELLA MIA.
E PENSARE CHE SIAMO COETANEI DI UNA LUNGA VIA.
QUELLA CHE CI LEGA AGLI ANNI OTTANTA, CHE ABBIAMO RICORDATO SERE FA' CON UN PIZZICO DI NOSTALGIA'.
IN MILLE OCCASIONI CI SIAMO SFIORATI, SENZA ESSERCI MAI INCONTRATI.
IN TANTISSIMI LUOGHI FORSE SIAMO STATI VICINI A GUARDARE CONCERTI O SEMPLICEMENTE A BALLARE LA STESSA MUSICA DEL NOSTRO AMICO DEEJAY....
CHISSA' QUANTE VOLTE SIAMO STATI FIANCO A FIANCO, E FORSE QUALCHE SORRISO CE LO SIAMO SCAMBIATO DI TANTO IN TANTO.
EPPURE IL DESTINO C'HA FATTO RINCONTRARE, GRAZIE AD UN MEZZO CHE SI ATTIVA CON FIBRE OTTICHE E CONNESSIONE.
CHE STRANA LA VITA, REGALA MILLE SORPRESE.
AMICI VIRTUALI CHE NEL TEMPO SONO GIA' STATI VICINI.
MI OFFRI UN CAFFE'...TI INVITO A BALLARE...PER FARTELA BREVE, TI VOGLIO INCONTRARE.
CON AMICIZIA JEAN

Mentre cammino solo con la mia ombra a farmi compagnia, rifletto e seguo la via. Di solito a condurre il gioco e' il mio istinto, ma stasera comando io. Abile nel districarmi da tutte le situazioni a mio sfavore, mi ritrovo in balia nel difendermi da me stesso e la mia follia. Candida come la seta di un paracadute la mia anima sfugge al suo destino. Il gioco comicia ad essere davvero duro, perche' in ballo c'e' il mio futuro. Ho sempre detto che io vivo nel presente, non guardo mai il mio passato assente. cerco al mio fianco e non c'e' piu' nessuno, mi trovo solo nel buio piu' scuro. Il raggio d'azione diventa piu' ampio. Impeti e lampi a trarmi in inganno. Allora cammino, mirando lontano, correndo veloce e senza voltarmi mai indietro. Adesso mi fermo e riprendo un po' il fiato, ma ancora non ho capito se sono arrivato. Guardo le stelle mimetizzate nel cielo, vorrei toccarle per sentimi lontano, invece sono ancora qui, io essere umano, tradito dal fato . e come sempre alla fine mi sono pentito.

JEAN

SCENDONO LENTI DALLE NUVOLE I RICORDI CHE MI ASSALGONO
NELLO SPAZIO FRA I CIELI
E NELL'ANGOLO DI UN QUALSIASI CAMPO FIORITO
HO FATTO UN SOGNO
ADDIO PAPA'...
GLI DICO DOPO LA FUNZIONE MENTRE TORNA LENTAMENTE ALL'AUTO
E L'ARGENTO DEI SUOI CAPELLI SPLENDE NELL'ARIA TIEPIDA DI GIUGNO
SENTI LA CAMPANA CHE SUONA A MORTO
TOCCHI LA SETA DEL RISVOLTO
MENTRE LE LACRIME CADONO CONFORTATE DAL SUONO DELLA BANDA
PRENDO LA MANO DELICATA DI MIA MADRE
E MI AGGRAPPO OSTINATAMENTE A QUEL SOGNO...
UN POSTO PER VIVERE
CIBO A SUFFICIENZA
UN LUOGO DOVE I VECCHI VANNO A SPASSO TRANQUILLI
DOVE TUTTI POSSONO ESPRIMERE A VOCE ALTA
DUBBI E PAURE
DOVE TE NE STAI TRANQUILLO E BEATO
E NESSUN MANIACO TELECOMANDATO SPARA SULLA FOLLA
E NESSUNO UCCIDE I BAMBINI
NOTTE DOPO NOTTE
QUESTO SOGNO MI FA' IMPAZZIRE...

VORREI TUFFARMI NELLE STELLE, LASCIANDOMI CADERE DAL PUNTO PIU' ALTRO DELL'UNIVERSO. SEGUIRE I SENTIERI COLORATI COME ARCOBALENI, SFRECCIANDO VELOCE COME LE STELLE CADENTI, LASCIANDO DIETRO DI ME GAIARDE SCIE LUMINOSE, ZIG ZAGANDO IN UN PERFETTO SLALOM TRA I PIANETI. PASSARGLI COSI VICINO QUASI A TOCCARLI CON LA PUNTA DELLE DITA, IN MODO CHE POSSA IO SENTIRE QUANTO CALORE EMETTE IL SOLE E QUANTO SIA FORTE IL FREDDO BRIVIDO DELLA LUNA. PASSARE DALLA STRATOSFERA TERRESTRE PER POI RIAFFIORIRE DALLE NUVOLE DI UN CIELO CELESTE A TRATTI BLU. PER POI TERMINARE LA MIA VELOCISSIMA CORSA IN QUEL PROFONDO OCEANO CHE NON HA ORIZZONTI COME CONFINI. IMMERGENDOMI NEL PROFONDO MARE, DOVE LEGGENDE TRAMANDATE DALL'UOMO, NARRANO DI UNA CITTA' NASCOSTA, DOVE E' POSSIBILE AMMIRARE IL CENTRO DEL MONDO. OLTREPASSATA QUELL'ULTIMA FRONTIERA, TROVERO' IL PEZZO MANCANTE CHE MI COMPLETA. IL VIATICO CHE SEPARERA' LA REALTA' DALLA FINE DEL  MIO SOGNO.

JEAN