JEAN JOSE ROSATI

ALLE PRIME LUCI DEL MATTINO, I FIORI DEL MIO GIARDINO COMINCIANO A SVEGLIARSI, UNO AD UNO.
ESCO DI CASA E GLI DO' UNO SGUARDO, SCEGLIENDONE UNO.
TRISTE STACCARLO DALLA SUA RADICE, MA QUESTO OGGI E' IL SUO DESTINO.
OGGI LO PORTERO' CON ME IN UN VIAGGIO UN PO TRISTE, TENENDOLO STRETTO NELLA MIA MANO.
ARRIVO IN QUEL CAMPO, DOVE LE CROCI ARRIVANO MOLTO LONTANO.
IO E IL MIO FIORE CI INGINOCCHIAMO, POI DELICATAMENTE LO POSO IN QUEL CELESTE VASO.
SI, E' PER TE PAPA' MIO QUESTA SPIGA DI GRANO.
ORA DIVENTA BUIO, ED E' ORA DI ANDARE.
MA TORNERO' PRESTO, INSIEME AD UN NUOVO FIORE

JEAN