Caro Andrea, siamo arrivati al capolinea. Le parole di Massimo Moratti di oggi manifestano che ancora una volta si intende infangare deliberatamente la storia bianconera. Noi non ci stiamo, domani pubblicheremo una protesta sentita, con numeri e motivazioni contro chi spara all'aria senza prove.Delle frasi espresse oggi un paio sono inaccetabili.«Perché ci ho messo 10 anni per vincere lo scudetto? Non era facile, c’erano delle magagne durante Calciopoli, ragion per cui li hanno beccati, e forse ci saranno state anche prima, ma avevano la fortuna che nessuno li intercettasse». Come si può accettare la parola magagne. Ma quali magagne. Perchè Moratti non sintetizza il concetto con le prove, che prove ha? Nessuna....come nessuna ha la federazione che con un processo basato sui si dice e con un presidente di federazione che è tutto un programma ha effettuato una manovra fraudolenta ai danni di una società, che non è l'Inter ma la Juventus."Quello scudetto è nostro, ne scelga un altro, non quello lì. Ho dimenticato i nomi degli acquisti pessimi; l’affare di cui vado più orgoglioso è la vendita di Ibrahimovic; Benitez alla fine mi ha fatto arrabbiare un po’...La frase sullo scudetto è veramente pessima. Come fa a dire che quello scudetto è suo? Da quando chi arriva terza merita il titolo? Le parole su Ibrahimovic poi sono veramente il meglio... come arrivò e grazie a cosa Ibrahimovic all' Inter...indovinate?Andrea Agnelli non può stare in silenzio ancora. Gli chiediamo una mossa forte. L'unica possibile è rivolgersi all'Uefa con tutti i carteggi per dimostrare come sono andati veramente i fatti. Chiediamo la risposta all'esposto entro giugno a costo di bloccare i campionati. Questa volta non lo chiediamo, lo pretendiamo perchè Moratti non solo offende la storia della Juventus, offende tutti gli juventini e l'intelligenza di tutti i tifosi bianconeri che non sono stupidi e a differenza sua hanno seguito e bene il processo di Napoli e che fortunatamente non hanno mai speso 1,000 miliardi prima di vincere e tutti sappiamo come.