Alberto Aquilani vuole guardare solo alla prossima gara della sua Juventus contro il Bologna, una partita "difficile, vogliamo continuare a fare bene in campionato e questo deve essere il nostro obiettivio, dare continuità ai nostri risultati - dice il centrocampista -. Questo è un gruppo nuovo, un progetto nuovo, ci sono le basi per fare bene ma ci vuole tempo e i risultati sono la cosa che ti dà più convinzione, più autostima". Se Delneri parla di "Juve no limits", Aquilani si sbilancia ancora meno. "Siamo un gruppo giovane, di giocatori nuovo ed è sbagliato parlare di scudetto - sottolinea - Questo è un anno di partenza, è importante onorare il nome della Juve e stare nelle prime posizioni ma oggi la classifica nemmeno la guardo, giochiamo partita dopo partita e ad aprile-maggio guarderemo la classifica". Certo è che da quando gioca titolare, vedi le gare con Cagliari, Inter e Lecce, la formazione bianconera sembra avere una marcia in più. "Sono venuto qui per fare bene, per rilanciarmi dopo una stagione difficile - si schernisce - Cerco di volare molto basso, ci sono tanti giocatori determinanti in questa squadra, lo è anche l'allenatore. Siamo un gruppo forte e unito e anche questo è determinante".
JUVE; AQUILANI: QUI PER FARE BENE E RILANCIARMI
Alberto Aquilani vuole guardare solo alla prossima gara della sua Juventus contro il Bologna, una partita "difficile, vogliamo continuare a fare bene in campionato e questo deve essere il nostro obiettivio, dare continuità ai nostri risultati - dice il centrocampista -. Questo è un gruppo nuovo, un progetto nuovo, ci sono le basi per fare bene ma ci vuole tempo e i risultati sono la cosa che ti dà più convinzione, più autostima". Se Delneri parla di "Juve no limits", Aquilani si sbilancia ancora meno. "Siamo un gruppo giovane, di giocatori nuovo ed è sbagliato parlare di scudetto - sottolinea - Questo è un anno di partenza, è importante onorare il nome della Juve e stare nelle prime posizioni ma oggi la classifica nemmeno la guardo, giochiamo partita dopo partita e ad aprile-maggio guarderemo la classifica". Certo è che da quando gioca titolare, vedi le gare con Cagliari, Inter e Lecce, la formazione bianconera sembra avere una marcia in più. "Sono venuto qui per fare bene, per rilanciarmi dopo una stagione difficile - si schernisce - Cerco di volare molto basso, ci sono tanti giocatori determinanti in questa squadra, lo è anche l'allenatore. Siamo un gruppo forte e unito e anche questo è determinante".