Questa sera, allo stadio Olimpico, la Juventus affronterà il Salisburgo nel quarto appuntamento di Europa League in piena emergenza. I tre punti sono quasi fondamentali e Del Neri molto sarà costretto a schierare Giandonato al centro del campo, visto il forfait dell'ultima ora di Felipe Melo. Ma almeno Del Neri ha un motivo in più per sorridere: Krasic. Il serbo, indisponibile contro il Milan, non potrà giocare nemmeno domenica contro il Cesena dovendo scontare la seconda giornata di squalifica. Ma in coppa potrà riprendere il suo posto e tornare ad essere determinante come all'andata.Il suo ingresso in campo ha permesso ai bianconeri, sotto di un gol, di riacciuffare il pari e portare a casa almeno un punticino.Finora l'ex ala del Cska Mosca, dal suo arrivo a Torino, è stato subito gettato nella mischia dal primo minuto. Già a Bari, infatti, cominciò le sue scorribande sulla fascia, sebbene in Puglia il suo motore era ancora in rodaggio e fu sostituito all'intervallo con Martinez. Da lì in poi non è più uscito dal campo e non s'è più fermato: dieci gare su dieci da titolare, tra campionato e coppa. Ad eccezione proprio della sfida in Austria di un mese fa, quando il suo ingresso cambiò il volto ad una Juve spenta. Anche questa sera Del Neri spera sia in grado di far mettere una marcia in più alla sua squadra.
Juventus: Menomale che Krasic c'è!
Questa sera, allo stadio Olimpico, la Juventus affronterà il Salisburgo nel quarto appuntamento di Europa League in piena emergenza. I tre punti sono quasi fondamentali e Del Neri molto sarà costretto a schierare Giandonato al centro del campo, visto il forfait dell'ultima ora di Felipe Melo. Ma almeno Del Neri ha un motivo in più per sorridere: Krasic. Il serbo, indisponibile contro il Milan, non potrà giocare nemmeno domenica contro il Cesena dovendo scontare la seconda giornata di squalifica. Ma in coppa potrà riprendere il suo posto e tornare ad essere determinante come all'andata.Il suo ingresso in campo ha permesso ai bianconeri, sotto di un gol, di riacciuffare il pari e portare a casa almeno un punticino.Finora l'ex ala del Cska Mosca, dal suo arrivo a Torino, è stato subito gettato nella mischia dal primo minuto. Già a Bari, infatti, cominciò le sue scorribande sulla fascia, sebbene in Puglia il suo motore era ancora in rodaggio e fu sostituito all'intervallo con Martinez. Da lì in poi non è più uscito dal campo e non s'è più fermato: dieci gare su dieci da titolare, tra campionato e coppa. Ad eccezione proprio della sfida in Austria di un mese fa, quando il suo ingresso cambiò il volto ad una Juve spenta. Anche questa sera Del Neri spera sia in grado di far mettere una marcia in più alla sua squadra.