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Post N° 213


TEMAFilm che rappresentanola tua cittàsvolgimentoLa mia città è Genova ( Sampierdarena)Scrittori, pittori, artisti l'hanno descritta nei secoli passatiNegli anni 60 del XX secolo, nella mia città nacque e sisviluppò la prestigiosissima "Scuola genovese" un gruppodi nuovi ed innovativi cantanti che avevano la caratteristicanuova per l'epoca, di scriversi le proprie canzoni. Si ispira-vano agli chanconnier francesi  con influenze jazz.Erano Bruno Lauzi, Umberto Bindi, Luigi Tenco, Gino Paolie Fabrizio De Andrè.4 sono i film che descrivono al meglio l'anima di questa città.Le Mura di Malapaga (Au delà des grilles)Un film di René Clément. Con Jean Gabin, Andrea Checchi, Isa MirandaAve Ninchi. Francia/Italia 1949 Oscar 1950 miglior film straniero.La storia di un uomo e una donna maltrattati dalla vita, che si innamorano. Trovano la felicità.Film molto bello che unisce l'esperienza del realismo francese d'anteguerra al neorealismo italiano. Oltre all'amarezza e al disincanto tipici dei noir, o polar, francesi.Il porto, Caricamento, Sottoripa, i carruggi, Sarzano bombarda-ta, Via san Bernardo, Prè, i truogoli di santa brigida: la vera ge-nova, morta e sepolta uccisa dai palazzinari e dalla droga!Bello vedere un centro storico ancora popolare, con la sua digni-tosa povertà, ma laborioso, vivo e vitale, (compresa la zona dei travestiti), non ancora recuperato e banalizzato ad uso e consu-mo dei professionisti che possono permettersi di comprare un appartamento in una zona recuperata, non ancora votato alla movida e all'happy hour, non ancora terra di spaccio (strano proprio in zona happy hour).E poi che piacere sentire le voci bellissime dei doppiatori di questo film.
Achtung! Banditi!Un film di Carlo Lizzani. Con Gina Lollobrigida, Andrea Checchi, Lamberto MaggioraniGiuliano Montaldo. Italia 1951.Un film ispirato in parte alla sommossa degli operai ilva di campi nel 1944, finita con la deportazione di 3000 di loro!!!Film forse un pò retorico ma bello, uno dei pochi film italiani decenti sulla Resistenza.Grazie a questo film, finanziato da una cooperativa, nata sull'onda del successo del neorealismo, della Val Polcevera, una zona praticamente sconosciuta ai più arriva nei cinema.Rivediamo così campi quando c'era l'utile ilva e non l'inutile pa-rata di centri commerciali fonte di traffico e d'inquinamento nei festivi.Le colline (all'epoca) coltivate, pontedecimo vivibile senza auto, i tram (una littorina sul 7), insomma il bell'entroterra genovese,con i suoi orti, i suoi piccoli uliveti e vigneti, le tante trattorie genuine, ruspanti, ingrassanti.Si trova molto difficilmente in dvd (ovviamente visto l'argomento),tra l'altro restaurato di recente. In TV lo passa (al pari de le mura di malapaga)  rete4 di solito verso le 3/le 4 del mattino.....
Mare matto Un film di Renato Castellani. Con Jean-Paul Belmondo, Gina Lollobrigida, Tomas Milian, Odoardo Spadaro, Pietro TordiLamberto Maggiorani Italia 1963Curiosa commedia a tratti amara, il cui tema centrale è il mare. Si articoli in 3 episodi. Quello che ci interessa è quello ambientato a genova.Protagonisti un j p belmondo in formissima e la lollobrigida.fra i due c'è una storia, lui marinaio non proprio onestissimo livornese è interessato ai suoi soldi lei lo capisce e lo caccia dalla sua pensione.  Gustosa la scena in cui lui fa colazione a letto strafocandosi di friscieu (gustose frittelle tipiche genovesi), leinon gradisce, toglie le lenzuola, notando che dorme nudo......Perchè questo film? Perchè si vedono il quartiere del Molo (dove c'erano le mura di malapaga), piazza cavour senza sopra-elevata, via san luca, la vecchia sala della chiamata dei marittimi.Padre e figlio Un film di Pasquale Pozzessere con Michele Placido, Stefano Dionisi, Claudia Gerini, Mauro Pirovano Italia 1994Lo scontro generazionale, ma soprattutto di valori, fra un padre(immigrato pugliese, operaio all'ansaldo di fegino vittima della deindustrializzazione degli anni 80 e sindacalista ora guardia notturna nel porto di sampierdarena) e un figlio, tornato dal servizio di leva e che praticamente si rivela essere una leggera ....Girato quasi interamente a cornigliano (un appartamento con vista sull'altoforno italsider), sampierdarena (via avio, il palazzoLancia) e all'interno dell'Ansaldo fegino (con tanto di veri ansaldini!!)P. Pozzessere ha sensibilità, attenzione ai particolari, occhio. E strano che un pugliese di Taranto, con sapienza amorosa, sia riuscito a fare un film così ligure, aggrappato alla terra e pur così disponibile al mare, alla fuga, all'avventura.All'appello manca molti film come "Che tempi!" con il mitico(testimone di una genova che, al pari della napoli di eduardo, purtroppo non c'è più).Forse nel mio caso è bene aggiungere  bei film girati in puglia:"La stazione" di e con Sergio Rubini, "Del perduto amore" di e con M. Placido, "Tre fratelli" di Francesco Rosi con Placido, Noiret, Mezzogiorno e infine Tutto l'amore che c'è" di e con S Rubini.Faranno il compitoLA_SABStefano alias cavaliere eroticocow75madevixbus.stop kris1965alienatacleopatra722005 plupart