Post n°87 pubblicato il 22 Luglio 2013 da jokerfreeman
Ultimo post della felicità: quella vera che eravamo io e te. Ultimo post della disperazione, delle notti insonni che mi lasciano segni indelebili nel cuore. Ultimo post dell'Amore che solo una fata può dare al Joker. Ultimo post dell'odio perchè per te non ne voglio provare. Ultimo post per archiviare questi quattro anni, queste Nostre emozioni, questo nostro cammino di crescita. Ultimo post per farti capire, anche se so che non mi capirai mai, che andando dritto per la tua strada hai scelto una rotta fin troppo facile. Hai considerato l'originale ormai obsoleto, ma trovandoti solo e senza complicità hai preso lei. Come non ti accorgi che le parole ri-dette e le canzoni ri-ascoltate perdono anche il significato che avevano avuto allora? Lascio che questa nave salpi, che il porto si allontani e non mi volterò più indietro perchè altri porti mi attendono; spero di non finire come te, di trovare il meglio e non semplicemente una tua copia, una versione stantia di emozioni già godute. Chiamala bionda, urlale troia, scrivile testi e abbandonati sui suoi fianchi dopo aver fatto l'amore, non l'Amore. Canta canzoni sotto un palco, dille che è unica, dille che è la tua musa, la tua dea, parlale di una pelle che ti completa. Io sarò lontana di nuovo in volo, in alto nel cielo dove l'aria è così pura che mi saprà ossigenare il cuore. Bisogna mettere il punto, si deve andare avanti. In questi mesi c'ho provato, ma ora, vedendo che le tue parole scritte a me sono diventate solo una misera ricompensa per il torto che ho subito, ho asciugato le ultime lacrime. Le fate sono uniche. Le fate sono uniche: così piccole, così cattive. |
Post n°86 pubblicato il 21 Luglio 2013 da jokerfreeman
Metto la colonna sonora. Quella che mi serve per scrivere di te. La mente chiude le porte e si tuffa nel passato. Il corpo corre per le vie di Lerici, alla ricerca di uno spazio. Mi accorgo che non c’è passato, c’è presente. Tanto, tutto è cambiato. E ancora oggi piango molte volte perché so e saprò sempre che le fate sono uniche. Guardo le mie mani e i miei occhi e so che sono così grazie a te. Mi rendo conto che mi hai cresciuto come nessuna, tranne chi mi ha generato, abbia mai fatto. Cerco la felicità altrove, trovo serenità e buon equilibrio. Ma è la mancanza di equilibrio quella che mi manca. Te la ricordi? Quella cura, come scrive Battiato, la canzone di cui mi parlasti in uno dei primissimi appuntamenti, quella rimarrà solo e sempre tua. Come molto altro. E ancora oggi piango molte volte perché so e saprò sempre che le fate sono uniche.
Ti terrò sempre con me. Come un tatuaggio sulla pelle. Che non può andare via. |
Post n°85 pubblicato il 26 Giugno 2013 da jokerfreeman
Piango ancora lacrime amare. Piango quando mi guardo indietro e vedo lontano il mio dolore e mi chiedo come abbia fatto a sopravvivere, come sia arrivata fino a qui. Piango quando guardo avanti e alzo la testa e sento dentro la fierezza di sapere che esiste lontano una gioia anche per me. Rido ancora, rido perchè è la mia natura. Rido quando mi guardo alla specchio e mi accorgo di grandi mancanze, dei pezzi di me che ho lasciato nei letti di persone distanti o di schegge conficcate nel mio cuore che lo rendono inutile. Rido quando penso alla nostra prima primavera insieme, a quell'estate che ci è scivolata tra le gambe e a tutte le altre estati che hanno sempre portato risate e lacrime di grandi traguardi finalmente raggiunti o di persone che hanno provato a separarci. Piango quando sento una voce lontana che mi spiega come passare oltre, come soffocare il mio dolore e renderlo docile. Non c'è più spazio per la tua risata, perchè ora c'è solo la mia, pesante e felice, non c'è più spazio per le tue lacrime, perchè le ho piante tutte io, dolci e amare. Non so se leggerai mai questa parole e se un giorno smetterò di vedere il joker sulla pelle di altri, ma ora voglio solo arrendermi all'evidenza che la Superba è troppo distante anche se continua a bagnare le mie notti. |
Post n°84 pubblicato il 18 Giugno 2013 da jokerfreeman
Ascolto ora una canzone che mi parla di un'avventura lontana nello spazio e nel tempo, che però a me e solo a me, parla di te. Come fossimo io e te ad essere partiti per Durango perchè in queste note io leggo il rumore del treno che parte e che mi porta da te. E le parole delle canzoni io oggi non le ascolto più, lascio solo che siano i miei ricordi a vagare... all'improvviso sto guardando le stelle il giorno del mio compleanno mentre tu mi dici che siamo solo noi tra il mare e le stelle; poi cambiano le note e posso annusare l'odore del tuo sudore o il profumo del rosmarino nell'acqua calda della vasca da bagno e potrei continuare per ore. Non ci sei più tu da leggere nei lividi del mio corpo, nei lividi del mio cuore e di certo non ci sono più io nelle canzoni dei nuovi cantautori o nelle serate dei viaggi e dei ritorni, ma nei ricordi, nei miei e nei tuoi, ci sarà sempre uno spazio per la gioia dell'essere stati noi quando tutto sembrava possibile. |
Post n°83 pubblicato il 11 Febbraio 2013 da jokerfreeman
Nella notte ho perso la mia bussola, credevo che avendo uno zaino carico di esperienze, positive e negative, non avrei sbagliato, non mi sarei persa. Invece è successo: mi sono dimenticata la strada giusta, sono caduta nelle tenebre della paura e ho dimenticato i giorni che tanto tempo fa mi avevano portato a dire che io sono migliore. La mia cartina mi ha tradito, mi ha mostrato una via e credendo di seguirla nel giusto mi sono ritrovata ingoiata nello sbaglio. |
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