Vorrei avere di nuovo il piacere di incontrarti, di lasciarmi abbandonare fra i tuoi schizzi d’ira, di chiamarti con vezzeggiativi vari e ridicoli soprannomi, di sfiorare le tue sensazioni e ridere delle tue malinconie.
Vorrei essere per un volta ancora il tuo sfogo, il luogo ove ogni tua malizia funestamente s’infrange, lo scudo che protegge ogni tua debolezza, la spada che ferisce ogni tuo schernitore.
Vorrei sentire ancora le tue essenze giovanili, assaporare i tuoi sgarbi senili, ingoiare ogni tuo nodo e scagliare via le mie riflessioni.
Attorno a me non ci sei più, mi giro intorno e non sento la tua presenza, mi manchi
Inviato da: doggett1973
il 24/01/2012 alle 08:47
Inviato da: fabio1674
il 18/01/2012 alle 22:53