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Un blog creato da michela.l56 il 27/07/2010

PROBLEMI E PENSIERI!

LA MIA VITA PIENA DI PROBLEMI, DI SOLITUDINE E DI TRADIMENTI.

 
 

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AREA PERSONALE

 

 

Da bambina mia nonna aveva sempre qualcosa da dirmi, allora gli dicevo che erano cose che non mi interessavano.
Oggi risento la sua voce che mi ripete i suoi detti, le sue massime e i sui ordini sotto forma di consigli.
Voglio iniziare con un delle sue tante verità, mi diceva: ricordati che nella vita, nessuno di coloro che incotrerai, ti dirà mai, lavati la faccia che sarai più bella!
A mie spese, con gli anni, ho costata che aveva ragione, Ancora oggi lo ripeto ai miei figli e ai lori amici.
Quanto mi manchi!

 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

 

La mia vita triste e sola, in mezzo alla folla. Cammino, in mezzo a tanta gente, mi urta, mi spince ma non mi vede.
E' la tristezza che mi rende invisibile, assente alla vista e alla vita di chi mi circonda.
Se resto a quesa vita assente è solo perchè farei del male a due persone ma farei molto felice te bastardo che sei il maggior responsabile di questa tristezza e solitune che mi toglie la vita.

 

 

 

 

TAG CLOUD

 

Post N° 35

Post n°35 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da michela.l56
Foto di michela.l56

COLTIVA IL GIARDINO DEI TUOI PENSIERI,

RISCALDA LA SERRA DEL TUO CUORE,

DIFENDI IL PRATO DELLA TUA MENTE

 NESSUNO POTRA' RUBARTI LA BELLEZZA

CHE HAI IN FONDO ALL'ANIMA!

 
 
 

Aspetto ancora una risposta:

Post n°34 pubblicato il 13 Dicembre 2010 da michela.l56
Foto di michela.l56

Tu sei così bravo a scrivere e a leggere che ho deciso di scriverti anch'io sperando che sarai così buono da messaggiare anche con me: allora, stamattina ti sei offeso per il preservativo, ma è lo stesso che mi ha dato il ragazzo della lavenderia ad ottobre dalla tasca della tua giacca appena portata adosso da te; ti sei chiesto come mi sono sentita io nel vedere un preservativo nella tua tasca e non mi dire che stava lì per caso perchè non era lì per me e non era stato comprato per me.
Tu sei bravo con le storie che mi racconti, come quella della sim che ti portavi di nascosto, come i messaggi sulla tua posta e non diretti a te ma al fratello della tua cara amica del cuore, ingestuoso mandare quel tipo di messaggi a un fratello non ti pare? ma questa è la tua vita, per bonta mi potresti dire la mia se c'è?
Io vedo il tuo odio e il tuo risentimento verso di me, vorrei sapere dove ti ho mancato.
mi dovresti dire quanto mai ti sei fatta la docci e la barba per me, quanto ti sei dato da fare per farmi sentire importante oppure mi hai soddisfatto in qualche modo, ti sei sempre lamentato e hai sempre bastemmiato anche quanto facevamo l'amore, ma non ti sei mai preoccuapato di farmi sentire amata, desiderata e coccolata, mi hai sempre lasciata con la voglia di tutto e se parlavo la colpa era sempre mia, certa la mia colpa è stata quella di averti dato sempre tutto e non puoi dire di no, di non aver mai cercato di soffisfare altrove la mia voglia di amore e perchè no anche di sesso.
 
Giuro di essere colpevole di essere sempre stata troppo onesta e sincera con te e verso di te.
Io non ho mai presentato un'altro uomo come mio marito, non ti ho mai detto che la tua presenza non era gardita e non ti ho mai detto che la mia vita era un'altro, non ti ho mai prtato o presentato persone mancandoti di rispetto e calpestando la tua dignità e mai nessuna ha deriso di te alle mie spalle con battutine e allusioni.
Tu dici che non badi più alle persone e fai bene.
Io non ho mai fatto niente contro di te, tantomeno alle tue caselle e-mail, non  ti ho mai cambiato le tue password.
Come vedi ho recuperato questa posta e ho travato un sacco di messaggi per reimpostare la password, peccato che sono state richieste quando tu stavi con me e non eri al compiuter, perciò due sono le cose: o tu hai fiducia di qualcuno/a (più di quando no ne hai di me), oppure altri e non io volevano entrare nella tua posta.
Io ho smesso di leggere gli mms che mi arrivano con i vari filmatini e foto perchè sono stufa di soffrire e di prendere pastiglie e non tirare fuori che vai a fare denuncie come hai fatto ad ottobre, perche in fondo tu lo sai che io non dico quello che so come fa lo stupido.
Quando mai ti sei presa cura di me e mi hai difesa? nemmeno quando tuo fratello mi ha chiamata puttana in piazza tu dovevi difendere prima la tua onorabilità e dopo la mia.
Ma quasta era la mia vita, o no? perche io adesso non lo so più qual'è la mia vita e se mai ho avuto una vita, perchè pensandoci bene la mia vita girava attorno a te mentra la tua girava da tutt'altra parte e mi accorgo che tutte le volte che sapevo qualcosa di te è stato sempre tramite altri e mai perchè tu parlavi con me, ho sempre avuto un monologo e me ne accorgo solo adesso?
E bello monologare! tanto nessuno mai ti risponderà, questa volta spero di non aver monologato ma di avere una risposta perchè ho tanto bisogno di dialogare e di tante altre cose che mi sono sempre mancate e non penso per colpa mia perchè quello che a me manca io l'ho dato in abbondanza.
Poi ti posso assicurare che non è affatto piacevole non sentirsirsi mai chiamare per nome e non sentirsi dire : ti amo, ti voglio bene, perchè ti viene il sospetto che non sei chiamata per paura di sbagliare nome e che si desidera altro e ci si accontente di quello che si ha al momento.
Non negare ma vorrei un po di sincerità, per esempio quante poste ti sei fatto di nascoste pensando di difenderti da me, sono io la tua nemica, sono io la colpa dei tuoi mali e dei tuoi guai, per questo hai la necessità di difendere la tua vita da me e mi minacci di farmela pagare, di lasciarmi di sale, quale sono le mie colpe? quelle di essermi fidato ancora di te?
Io ho tanti difetti e peccati, ma sono tutti alla luca del giorno e al buio della notte, tu li vedi sempre tutti, poi sono grassa e ho 52 anni e non del contrario 25.
Tu sei sempre molto aitante e profumato; chi lava il profumo delle tue camicie e che non è il tuo, chi ha buttato la camicia bianca pieno di rossetto e di fard e che pensavo fosse di tuo figlio, invece era la tua, non hai mai pensato a come mi sono sentita e a come mi sento ancora, ma quella è la tua vita non la mia.
Non hai mai festeggiato un nostro anniversario perch'è un funerale e non si festeggiano i funerali!
La settimana santa sei venuto dal paesello mi aspettavo qualcosa di più che una sfiorata sulla fronde come i morti, ma questa è la mia vita.
 

 
 
 

A mia madre:

Post n°33 pubblicato il 11 Dicembre 2010 da michela.l56
Foto di michela.l56

 

 

La madre


E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra,
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
 
In ginocchio, decisa,
sarai una statua davanti all’Eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
 
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
 
E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
 
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.
(
Giuseppe Ungaretti

 

 

 Supplica a mia madre
E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.

Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.

Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.

Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.

E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame
d'amore, dell'amore di corpi senza anima.

Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:

ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.

Era l'unico modo per sentire la vita,
l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.

Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.

Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…
(
Pier Paolo Pasolini)

 

 

Genitori
Io devo al grembo che m'ha partorito
il temerario amore per la vita
che m'ha tanto tradito.
Poi che nacqui da un sangue
ben fervido e gioviale.
Io nacqui da una donna che cantava
nel rimettere in ordine la casa
e, madre più trionfante che amorosa,
soleva in braccio portarmi con gloria.
Ora, ebbi un padre severo
come un santo orgoglioso.
E furon questi i due forti avversari
che m'hanno generato.
(
Vincenzo Cardarelli

 

 

 

 
 
 

Le disgrazie non vanno festeggiate:

Post n°32 pubblicato il 10 Novembre 2010 da michela.l56

  

 

Al compimento dei venticinque anni di matrimonio, mio marito si eclissò per tutto il giorno, al ritorno gli dissi che era il nostro venticinquesimo anniversario e lui tutto arrabbiato mi rispose che le disgrazie non vanno mai festeggiate.

Allora io mi sino portata dietro una riflessione: siccome l'anniversario non lo abbiamo mai festeggiato, devo pensare che sia stato una disgrazia dal primo giorno?

Questo è il trentatreesimo anniversario, non una parola ma solo indifferenza accompagnata da tanto astio e cattiveria che si taglia nell'aria e nei suoi occhi, per non parlare del tono della voce e dei gesti e risposte nei mie confronti.

A pensarci bene non esiste solo l'anniversario..., non esiste il mio compleanno, il mio onomastico, natale, pasqua e tutte le feste compresi tutti i sabati e le domeniche, per me... non per lui!!!!!!!!!!!!!!!

Continuo a chiedermi: ma io chi sono e cosa rappresento per lui?

Lui che non ha mai una parola affettuosa o un gesto gentile... un pensiero per me. Io sono il nulla!!!!

Lui che mi ha sempre tradita e ingannata, riempita di bugie e falsità; Mentre io avevo fiducia in lui che mi tradiva con le sue conquiste extracomunitarie.

Io che per rispetto del nostro matrimonio sono sempre stata onesta e sincera. Ogni volta che mi riferivano qualcosa sul suo conto io minimizzavo e gli dicevo tutto, poi un giorno gli ho fatto vedere le prove che gli altri avevano ragione a riferirmi delle sue avventure e che la stupida ero solo ed esclusivamente io.

Io che avevo costruito il mio matrimonio sul rispetto, la sincerità, la fiducia, la lealtà e la fedeltà... appunto io non lui.

Lui viveva la sua vita sfruttando la mia come domestica che lo accudiva e lavorava per permettere a lui di fare il signore.

Io sono la filippina che paga il padrone per essere usata...

Come vorrei scomparire e cessare di esiste, se sono ancora qui è solo perché i mie figli hanno bisogno di me....


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Alla stupidità non c'è limite... e nemmeno cura:

Post n°31 pubblicato il 08 Novembre 2010 da michela.l56
Foto di michela.l56

 


Si dice che la stupidità non si cura e che non c'è farmaco in farmacia. Non è una malattia ma con il tempo degenera. Vi è mai capitato di trovarvi a discutere con gente che non vi fa finire di parlare e che vi interrompe parlando d'altro correggendo il vostro pensiero e il vostro discorso e insistendo di avere ragione? Bene quella è la stupidità senza cura.
Non è ignoranza, l'ignoranza si cura..., si ... si cura ... voi direte ma come? Con il sapere! Uno stupido non è ignorante... è stupido e basta. Invece l'ignorante è tale in quanto ignora la materia, la cosa e la regola, perciò con lo studio e il sapere si cura. Per tutto c'è una cura, per la stupidità non esiste nessuna cura... speriamo nel futuro e nella scienza.

Ora io mi chiedo: ma io ho la calamita che attiro gli stupidi? e non solo, me li cerco con il lanternino, Sembra che in fronde ho scritto: ho la casa degli stupidi per il grande raduno mondiale.
Se esistesse il nobel della stupidità, assegnarlo sarebbe una scelta difficile...

 

 
 
 

C.P.S.:

Post n°30 pubblicato il 05 Novembre 2010 da michela.l56

 

 

Oggi sono stata al CPS, uno squallore...
Mentre mi guardavo attorno, con grande desolazione, ho avuto una riflessione sulla reale situazione che avevo davanti agli occhi.
Con tristezza e delusione ho constatato che era molto difficile individuare il curato dal curatore...
Mi spiego: è stato molto difficile capire chi era lo psichiatra e chi il paziente.

La mancanza di professionalità da parte dei medici e dei paramedici era uguale alla preparazione dei pazienti e non ditemi che era per mettere a proprio agio le persone che si trovavano in quel luogo.
Tu, ti rechi in questi posti per un aiuto... una visita, un consiglio e invece trovi professionisti che stanno lì solo perché qualcuno li ha parcheggiati, per percepire un lauto stipendio.

Adesso ho più problemi di prima... già... oltre ai miei pensieri e problemi c'è anche la tristezza per la consapevolezza di tutte quelle persone che chiedono aiuto e trovano indifferenza...

 
 
 

Io sola... sempre!

Post n°29 pubblicato il 03 Novembre 2010 da michela.l56

 

Sono nata in un paese a 50 m. di altezza dal mare, la seconda di sei figli, prima di me una femmina e con me erano due. Alla mia nascita ci fu un lutto da parte dei parenti di mio padre, il peso di ciò e il rifiuto hanno segnato e sta segnando la mia vita.
Mia nonna e mio nonno, materni, forse sono stati gli unici ad accogliermi. Avevo meno di due anni quando mi trasfrirono a casa dei miei nonni materni, mia madre era in attesa per la terza volta e per me non c'era spazio.
Sono cresciuta con mia nonna e appena potevo andavo da mia madre dove le mie dolce e care sorelle mi sbettevano fuori e mi mandavano via con cattiveria, io piangevo e accusavo mia madre di non volermi bene, lei mi diceva: Vieni ti dò il ghiaccio vai dalla nonna che ti fa la granita con il limone e lo zucchero.
Così andavo via piangendo e con quella desolazione e tristezza che provo ancora adesso mentre scrivo.
Arrivavo da mia nonna bagnata un pò dal ghiaccio sciolto ma sopratutto dalle mie lacrime che non mi hanno mai abbandonata.

 
 
 

Eredità!

Post n°27 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da michela.l56

 

Una donna di 98 anni, è sul letto di morte e fa un'ultima confidenza
 al marito di 99 anni che è distrutto dal dispiacere.

 Gerardo, prima di chiudere per sempre gli occhi voglio rivelarti un segreto.

 Vai nel granaio e sulla terza traversa di sinistra troverai un cartone.

 Va cercalo. Il marito sorpreso, sale a fatica nel granaio e dopo 5 minuti
 ritorna in camera con la scatola.

 La apre e trova dentro 2 piccole scatole: una contiene 3 uova e
 l'altra 250.000 euro.

 Alla vista di tanti soldi gli occhi gli si illuminano.

 Dimmi dolcezza cosa significano le 3 uova?

 Sai Gerardo, da 78 anni che siamo sposati, ogni volta che facevamo
 l'amore e io non arrivavo all'orgasmo, mettevo da parte 1 uovo.

 Gerardo resta soddisfatto nel sapere che in 78 anni di matrimonio non
 ha soddisfatto la moglie solo 3 volte, allora domanda:

 e i 250.000 euro cosa sono?

 Beh, ogni volta che avevo 12 uova andavo a venderle!!!!

 

 
 
 

Un aiuto:

Post n°26 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da michela.l56

Miei cari amiche e amici, mi piacerebbe mettere della musica nel mio blog e nel mio profilo, purtroppo non so come si fa.

Qualcuno di voi può darmi una mano? Grazie.

Avete tutti dei blog bellissimi.

Buon pomeriggio a tutti voi, amichevolmente Michela.

 
 
 

I cretini cercano la fortuna!!!!!!!!!!!!!!! IL mio martirio:

Post n°25 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da michela.l56

 

 

Qualsiasi argomento finisce: non ho soldi, ma se li farò...! Io dico: perche un cretino che si lamenta sempre che non gli bastono mi i soldi, nel mese di giugno ha sperperato solo per il superenalotto e il lotto 575,00 euro più quello che non so.
Sulla sua tomba ci scriveremo:
"VISSUTO SPERPERANDO AL GIOCO COL GRANDE SOGNO DELLA VITTORIA, MORTO POVERO PERDENDO IL SUO SOGNO DI VITTORIA" Oppure: "per tutta la vita ha ingrossato le vincite del lotto e superenalotto e prima ancora del totocalcio. Non ha mai vinti ed è morto da perdente nella speranza della vincittoriosa vincita."

 
 
 
 
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Dalla mia cara amica: cieloazzurro4.

Grazie.

 

 

 

L'ANTICO TELAIO!

 

GLI INSEGNAMENTI DI MIA NONNA:

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