Creato da maestro.cavallo il 20/08/2007
Federazione Italiana kempo, kenpo e kajukido

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Ultime visite al Blog

ciaociaociao3dglzakhamachadwick1076frodo1986studiotecnicomorgeseVanessa_RubinoDa_1a_100Almostblue2005bebiosLavaListenliveocchi_digattaSatine_78tiefblaumaestro.cavallo
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO...AL VIA I CORSI DI KEMPO ... »

Le quattro “K” della Puglia

Post n°31 pubblicato il 16 Settembre 2009 da maestro.cavallo

Si è costituita in data 15 settembre 2009 l’A.S.D. Koyama Kempo Kai – Kajukido, alias “KKKK”, di Cassano Murge (BA), fondata per la diffusione del Kempo e delle Arti Marziali in genere, in conformità alla filosofia del Kajukido. Come ogni attività umana, la “Legge del Pugno della Piccola Montagna” (Cassano Murge sorge a 350 m.s.l.m.) nasce per soddisfare una necessità specifica, ancorché qualsivoglia ambizione o desiderio di protagonismo: abbandonate vecchie vie, lastricate di iperatletismi e soluzioni tecnico-filosofiche di dubbia applicabilità, il bisogno di un metodo realmente antropocentrico, ortodosso nella tecnica e nel contempo moderno in termini di confronto e scambio con le altre Discipline, ha condotto a delineare questo progetto marziale. Una grande responsabilità e un dovere nei confronti della società in cui si vive, sempre più vuota, sempre più lontana da se stessa. La KKKK è l’avamposto pugliese della “grande famiglia marziale” voluta dal M° Cavallo, un’idea avvincente di cui la neonata associazione tenterà d’essere ingranaggio e forza motrice: ad egli deve essere tributato il primo sentito ringraziamento. Altri sono dovuti ai Maestri e agli atleti con cui ho scambiato esperienze e che hanno saputo dissolvere ogni sensazione di “estraneità”; agli amici che mi hanno sostenuto moralmente e/o fattivamente nel mettere in piedi quest’impresa, piccola ma temeraria; nonché, paradossalmente, a coloro i quali mi hanno “costretto” ad abbandonare la vecchia via, sospingendomi così sulla nuova. Nulla è per caso. Adesso, non resta che lavorare. Cosimo Mitaritonno koyamakempo@gmail.com

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963