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Messaggi di Giugno 2012

 

NESSUNA PIETA' 2

Post n°316 pubblicato il 28 Giugno 2012 da kfcol

Il dolo eventuale è un tipo di manifestazione del dolo in cui l'agente si rappresenta la possibilità che l'evento si verifichi e accetta la possibilità che tale fatto si verifichi. È proprio questa accettazione consapevole del rischio che fa differire questa figura dall'affine figura della colpa cosciente. L'Agente decide di agire "costi quel che costi", accettando il rischio del verificarsi dell'evento.

PERTANTO SE IO GUIDO COME UN PAZZO CONTRO MANO SO CHE POSSO UCCIDERE QUALCUNO MA ME NE FREGO E LO FACCIO LO STESSO.

SE IO PORTO DEI BAMBINI IN UN LUOGO CON UN CALDO INFERNALE COME E' DI SOLITO LA TOSCANA, IN UN LUOGO SENZA POSSIBILITA' DI REFRIGERIO , IN MEZZO AD UNA CAMPAGNA BRULLA SENZA ALBERI NELLE ORE PEGGIORI DELLA GIORNATA , ACCETTO CONSAPEVOLMENTE IL RISCHIO, ACCETTO CHE SI POSSA VERIFICARE UN EVENTO DRAMMATICO .

DETTO CIO' HO PARLATO CON DEGLI ESPERTI DELLA MATERIA E MI HANNO RIFERITO CHE SONO SOLO DELLE BELLE PAROLE , SENSATE E SUFFRAGATE DAL CODICE PENALE, MA PAROLE. NESSUN GIUDICE APPLICHEREBBE IL DOLO EVENTUALE, BENE CHE VADA INCRIMINERA' I RESPONSABILI PER OMICIDIO COLPOSO , CIOE' QUALCHE MESE E VIA COSI'. E SE SONO ( COME SONO ) INCENSURATI, NEMMENO IN GALERA.

 
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NESSUNA PIETA'

Post n°315 pubblicato il 27 Giugno 2012 da kfcol

SEI VOI FOSTE IL GIUDICE ! VI RICORDATE IL SIPARIETTO SULLA SETTIMANA ENIGMISTICA ? ECCO SE IO FOSSI UN MAGISTRATO ( E PER FORTUNA MIA E DI TUTTI NON LO SONO ) AI RESPONSABILI DI QUELLA MALEDETTA GITA A PRATO DURANTE LA QUALE E' MORTO UN BAMBINO A CAUSA DEL CALDO ESTREMO, INVIEREI UN AVVISO DI GARANZIA PER OMICIDIO VOLONTARIO ! NON COLPOSO MA VOLONTARIO !

OMICIDIO COLPOSO CIOE' NON INTENZIONALE . " Chiunque cagiona per colpa  la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. "

colpa generica:

  • negligenza (omesso compimento di un'azione doverosa),
  • imprudenza (inosservanza di un divieto assoluto di agire o di un divieto di agire secondo determinate modalità),
  • imperizia (negligenza o imprudenza in attività che richiedono l'impiego di particolari abilità o cognizioni)

OMICIDIO DOLOSO O VOLONTARIO CIOE' INTENZIONALE " Chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno"Si ha dolo quando il soggetto agisce con coscienza e volontà PORTARE DEI RAGAZZI IN GITA IN QUESTI GIORNI SAPENDO IL CALDO AFRICANO CHE C'E' IN UN POSTO SENZA ALBERI NON E' DA INCOSCIENTI ( OMICIDIO COLPOSO ) MA E' DA CRIMINALI ( OMICIDIO VOLONTARIO )!

 
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NATI CON LA CAMICIA

Post n°314 pubblicato il 19 Giugno 2012 da kfcol

GIOVANNI MONTI (figlio di Mario)

39 anni. A poco più di 20 anni è già associato per gli investimenti bancari per la Goldman Sachs, la più potente banca d’affari americana, la stessa in cui il padre Mario ricopre il ruolo apicale di International Advisor. A 25 anni è già consulente di direzione da Bain & company, dove rimane fino al 2001. Dal 2004 al 2009, vale a dire fino al suo approdo alla Parmalat, Giovanni Monti ha lavorato prima a Citigroup e poi a Morgan & Stanley: a Citigroup è stato responsabile di acquisizioni e disinvestimenti per alcune divisioni del gruppo, mentre alla Morgan si è occupato in particolare di transazioni economico-finanziarie sui mercati di Europa, Medio Oriente e Africa, alle dipendenze dirette degli uffici centrali di New York.

SILVIA DEAGLIO (figlia di Elsa Fornero)

37 anni. A soli 24 anni, mentre già svolgeva un dottorato in Italia, ottiene un incarico presso il prestigioso Beth Israel Deaconess Medical Center di Harvard, il prestigioso college di Boston. La figlia del ministro inizia ad insegnare medicina a soli 30 anni. Diventa associata all’università di Torino a 37 anni con sei anni di anticipo rispetto alla media di accesso in questo ruolo. Il concorso lo vince a Chieti, nel 2010, nella facoltà di Psicologia, prima di essere chiamata a Torino, l’università dove insegnano mamma e papà, nell’ottobre 2011. alla professoressa Deaglio ha certamente giovato nella valutazione comparativa il ruolo di capo unità di ricerca all’Hugef, ottenuto nel settembre 2010 quando era ancora al gradino più basso della carriera accademica, e a ridosso dell’ultima riunione della commissione di esame che l’ha nominata docente di seconda fascia. Come detto, l’Hugef è finanziato dalla Compagnia di San Paolo, all’epoca vicepresieduta da mamma Elsa Fornero

 

PIERGIORGIO PELUSO (figlio di Annamaria Cancellieri)

Appena laureato viene catapultato subito all’Arthur Andersen. Un fenomeno della natura. Da lì balza a Mediobanca. Passa poi per diversi enti e dirigenze bancarie tra cui Aeroporti di Roma (consigliere d’amministrazione), Gemina (consigliere) Capitalia, Credit Suisse First Boston e Unicredit per finire, poco tempo fa, alla Fondiaria Sai dove ricopre il ruolo di direttore generale con compenso da 500mila euro all’anno.

TUTTI GENI I FIGLI DI PAPA' E MAMMA'. MA CHE STRANO! LORO PERO' ( PADRI E MADRI ) FANNO FARE I SACRIFICI AL POPOLO ITALIANO E TUONANO CONTRO IL POSTO FISSO.

" VERRA' IL  GIORNO ....... "

DICEVA FRA CRISTOFARO ( PROMESSI SPOSI DI ALESSANDRO MANZONI



 

 
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IN CASTIGO! DIETRO ALLA LAVAGNA!

Post n°313 pubblicato il 13 Giugno 2012 da kfcol

IO SONO UN ETEROSESSUALE. NON E' UN MERITO E NEPPURE UN DEMERITO E' COSI' PUNTO E BASTA. UN BEL MOMENTO HO COMINCIATO A CAPIRE CHE MI PIACEVANO LE PERSONE DELL'ALTRO SESSO ( SPECIE SE CARINE ndr). HO MOLTA PENA PER GENTE COME LA BINETTI O PER QUEI CATTOLICI CHE LA PENSANO COME LEI. NON HO MAI SENTITO DALLA BINETTI UNA PAROLA CONTRO LA PEDOFILIA DEI PRETI, ED E' PURE UN MEDICO SI DEVE SOLO VERGOGNARE ! CERTO MI FA MENO PENA CASSANO PERCHE' E' IGNORANTE E PRIVO DI QUALSIASI CULTURA, QUANDO PARLA CI VORREBBE LA SIMULTANEA! C'E' DIRITTO DI PAROLA MA PER CASSANO FAREI UN'ECCEZIONE, ALMENO IN PUBBLICO CHE SE NE STIA ZITTO E PARLI IN CAMPO SOLO CON I PIEDI! HO DETTO CHE NON E' MERITO MIO MA NEPPURE COLPA MIA SE SONO ETERO ( ANCHE SE ESERCITO POCO ndr), PERCIO' COME DICEVA GABER " GLI OMOSESSUALI HAN TUTTE LE RAGIONI MA IO NON RIESCO A TOLLERARE LE LORO ESIBIZIONI ".

 
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I PADRONI DELLA GUERRA

Post n°312 pubblicato il 04 Giugno 2012 da kfcol
Foto di kfcol

LA MIA NONNA SI INTENDEVA DI GUERRE PURTROPPO. DURANTE LA PRIMA ERA UNA RAGAZZINA E VIVEVA PROPRIO VICINO AL PIAVE A CAUSA DEL LAVORO DI SUO PAPA' . DURANTE LA SECONDA ABITAVA IN UNA GRANDE CITTA' DEL NORD, ERA UN SIGNORA ED AVEVA  DUE BAMBINE. QUANDO MI PARLAVA DEI TEDESCHI LO FACEVA CON PAURA E TERRORE, RICORDAVA LA VIOLENZA DEGLI AUSTRIACI CONTRO LA POVERA GENTE INERME DELLE CAMPAGNE VICINO A TREVISO, L'ARROGANZA DEI PADRONI CHE CONSIDERAVANO CARNE DA CANNONE GLI ITALIANI; MENTRE NEL 1943 RICORDAVA I RASTRELLAMENTI DELLE SS CHE CERCAVANO DI CASA IN CASA GLI EBREI PER DEPORTARLI NEI CAMPI DI STERMINIO. ECCO PER MIA NONNA QUESTI ERANO I TEDESCHI , GENTE DI CUI AVERE PAURA . GENTE CHE UCCIDEVA DONNE , VECCHI , BAMBINI.  VERSO LA FINE DEI SUOI ANNI DICEVA :" A MI I TUDESC ME PIASEN NO " (A ME I TEDESCHI NON PIACCIONO ).

Ratzinger entro' nella Gioventu' Hitleriana nel 1941, quando aveva 14 anni. Nel 1943 fu' arruolato nella contraerea a Monaco per difendere gli stabilimenti della BMW. Un anno dopo si ritrova al confine austro-ungarico a costruire barriere anticarro. Il buon Ratzinger, con la Germania sconfitta, invasa e duramente bombardata, decise allora, nel maggio del 1945, di disertare dall'esercito del Terzo Reich e ritornare alla sua casa di Traunstein, dove, quando vi arrivo', fu' prontamente arrestato dagli americani come prigioniero di guerra.Si riporta anche la dolorosa testimonianza della signora Elizabeth Lohner, 84 anni, di Traunstein, il cui cognato e' stato spedito al campo di Dachau in quanto obiettore "Era possibile resistere, e queste persone sono state di esempio per gli altri (...), ma i fratelli Ratzinger hanno fatto una scelta diversa".( DAL TIMES )

 
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