Una data va ricordata e commemorata solo quando segna un cambiamento alla radice di un sistema. Quindi sono ormai secoli che non vi sono date da segnare, ricordare e scolpire nella memoria. Lungi dai KOM, dunque, era il pensiero di entrare in argomenti tanto futili e banali quanto quello del 25 Aprile, entrare quindi in un periodo storico in cui le scelte possibili erano limitate a: Dittatura Fascista, Comunismo Russo e Capitalismo Americano. Vi risparmio la seccatura di leggere quale delle tre scelte i KOM considerino il male minore, in quanto, in tutti e tre i casi, sempre di male si tratta. Purtroppo però, nostro malgrado, ovunque giri il mio sguardo e il mio orecchio non faccio che vedere e sentire stomachevoli voci lagnanti in merito. Comunque va bene, siamo immersi in questa società, con la sua cultura subumana, proviamo a ragionare nei suoi termini. Il 25 aprile i buoni (partigiani) sono riusciti (da soli) a sconfiggere i fasci-nazisti (cattivi) riportando in italia la pace, la democrazia e la libertà. Ora, tutti si riempiono la bocca con questa parola LLIIBBEERRTTAAA, ma dove sta questa libertà.. Durante il periodo della resistenza sono morti migliaia di italiani, da una parte e dall'altra, per degli ideali diversi che non spetta a me guidicare giusti o sbagliati. Che libertà può decantare un popolo se si da spazio e voce solo alla sofferenza del vincitore? Che democrazia è se i figli o i fratelli dei morti, torturati e stuprati sconfitti non viene testimoniata ne, tantomeno accennata?
É una libertà, con la "l" minuscola, figlia del nostro mondo, di una società succube e schiava di dittatori nascosti. Vita breve a questa finta libertà.
KOM POWER
Inviato da: bonini.marta
il 19/07/2008 alle 13:39
Inviato da: marco.sforza1969
il 20/05/2008 alle 18:28
Inviato da: marco.sforza1969
il 29/04/2008 alle 18:05
Inviato da: fioremagico81
il 26/04/2008 alle 11:02
Inviato da: ilcoraggiodelcuore
il 26/04/2008 alle 10:10