ed altri mari

Bello, però, essere in vacanza ... la valigia rossa sul letto quasi pronta, tanto tempo per me, un meritato the con la mami...

Ho appena finito di leggere il libro "La scoperta dell'Irlanda di bar in bar" di Pete MacCharty, nato da padre inglese e madre Irlandese, vissuto sempre in Inghilterra ma alla ricerca delle sue origini nella terra Smeraldo. Fine commovente, (almeno per me), e tra le altre cose anche una bella descrizione di posti, luoghi e atmosfere...

"Buona foruna".                                                                                 Già, buona fortuna.

Beh, se vi verrà voglia di leggerlo capirete.

E' l'ultimo giorno qui, mi sta assalendo una tristezza tipo ultimo giorno di scuola alla fine del liceo, quando saluti tutti i compagni e non sai quanto riuscirai a vederli poi... nè se li rivedrai. Beh, non sono cinque anni assieme, solo mesi... ma è lo stesso. I nasini mi hanno fatto ridere, scoppiare in lacrime alla parola magica di Nonna Pallina, sopportata nei miei momenti così così... invitata e strainvitata anche se poi io, abitando sui monti, come dicono qui... in un certo senso almeno un pochino son cresciuti con me, e sarebbe stato bello potere continuare ad essere 'colleghi' ... adesso ognuno cercherà un altra strada, grazie al nostro 'amico' Silvio e grazie alla fantastica idea di qualcun altro di inserire questi nuovi contratti... ognuno vivrà nuove avventure. E spero per loro che trovino al più presto un nuovo lavoro qui...

Ma mi mancheranno. Mi sarebbero mancati anche se fossi rimasta in Italia, ma mi mancheranno di più sapendoli così lontani e sapendo che non ci potrà scappare qualche incontro in questa città, almeno non fino ad Aprile...

Certo non mi mancheranno alcune cose di qua, e sicuramente starò meglio senza bellezza, ma adesso è più che relativo...

Stasera poi cena di arrivederci, e alcuni di loro li vedrò per l'ultima volta, sarà un delirio, immagino... domani aperitivo di arrivederci con i Milanesi, tra un pò con la compa del treno... Stasera però sarà la parte più dura... è un'emozione che non ho mai provato, e la affronterò, ma sta giornata mi sta intristendo... non vedo l'ora della pausa pranzo, abbiamo comprato dei cioccolatini stamattina io e A. e li papperemo tutti assieme, gesto simbolico, ma... Ok, adesso basta. Se no mi vengono gli occhietti lucidi...

Ho ritrovato questa lettera, scritta ad un amico tempo fa, nei meandri del pc, mi ha dato sensazioni bellissime rileggerla... è vero, qua ho parlato quasi sempre dell'Irlanda, ma nei miei sogni ci sono anche pezzettini d'Italia, e c'è una città che credo non potrà mai essere battuta da nessun'altra per la sua magia... la città con cui ho iniziato il blog!!!!

Per fortuna che è il penultimo giorno, perchè ho già mal di testa e stare al lavoro dopo che ti hanno dato il ben servito non è mica divertente, anche perchè, onestamente, lavoro ce n'era poco prima e adesso è invisibile... ma per un qualche strano meccanismo stiamo ancora tutti qui fino a domani. Anche se il nostro contratto scade a fine mese e ormai potremmo fare qualcosa di più costruttico invece che venire qui, ma si sa, ci sono delle regole implicite come mi è stato detto una volta...

Da lunedì dunque sarò anche molto meno presente al pc, ma cercherò di tenere aggiornato questo diario di viaggio, almeno fino alla partenza, poi chissà... diventerò molto meno tecnologica, ma spero comunque di farcela a raccontare le Irish avventure... o magari no, dato che questo blog è nato come 'diario di viaggio prima del viaggio'... come vedete non ho molte idee chiare sul tema, ci penserò a tempo debito...

Domani sera invece, 'cena di arrivederci', che dovrebbe essere vicina alla partenza, ma ora il tempo mi sembra scorrere così piano... nè troppo lentamente ma neanche veloce, non lo so, mi sto rilassando, sento il Natale, ho altre cose carine a cui pensare prima di quella... e me la godo.

Ci si gode le vacanze, che poi ci sarà da lavorare, in tutti i sensi...