E' il 30 Gennaio 1992 quando arriva la sentenza definitiva del maxiprocesso. In Cassazione vengono confermate le condanne ai vertici di Cosa Nostra. Questo grande successo fu anche merito di Falcone. Perche'?
Piccolo preambolo: vi ricordate che Falcone era andato alla sezione Affari Penali del Ministero della Giustizia? Lui aveva capito una cosa importante. La magistratura ha le mani legate se chi fa le leggi non ha interesse a tutelare la magistratura, perche' e' amico di quelli su cui sta indagando la magistratura....
Per aiutare la magistratura veramente doveva entrare nel sistema politico e obbligare il sistema ad attuare norme veramente efficaci per la magistratura.
Ebbene, questo ragionamento ha funzionato, e forse Falcone ne ha pstato il prezzo con la sua stessa vita, perche':
A giudicare la legittimità o meno del procedimento non fu il Presidente della prima sezione penale Corrado Carnevale, questo e' importante perche' tale personaggino era noto come 'l'ammazza-sentenze' in quanto era in grado di annullare le sentenze di condanna a carico di presunti mafiosi, ricorrendo ai piu' svariati cavilli procedurali.
Perche' non tocco' a Carnevale? Perche' il Presidente della Cassazione aveva instaurato un sistema di rotazione per cui Carnevale quella volta non pote' proprio impegnarsi per assolvere nessuno. Molti ritengono che l'idea del sistema di rotazione era stata attuata proprio su 'pressioni' arrivate dal Ministero della Giustizia.
Carnevale ha utilizzato nel corso degli anni espressioni indecenti nei confronti di Falcone e Borsellino: "due incapaci, con un livello di professionalità prossima allo zero". Falcone venne addirittura definito: "un cretino, una faccia da caciocavallo". L'apoteosi delle espressioni vergognose di Carnevale lo abbiamo con la frase: "io i morti li rispetto, ma certi morti no". Carnevale verrà condannato in Appello per concorso esterno in associazione mafiosa e accusato di essere 'a disposizione' di Cosa Nostra. E' stato pero' assolto dalla Corte di Cassazione e oggi, grazie anche ad una norma ad personam votata dal secondo governo Berlusconi ( ma che sorpresa!), non è in pensione ( come si converrebbe alla veneranda eta' di 83 anni) ma guida la prima sezione Civile della Corte di Cassazione.
Questo e' solo un esempio di quanti personaggi oscuri abbiano incontrato Falcone Borsellino lungo il loro cammino all'insegna della giustizia e della legalita'.
Nella sentenza del 30 Gennaio 1992, tra i condannati sono presenti anche i nomi di Salvatore Riina e Bernardo Provenzano. Questo oltraggio fa incazzare troppo Cosa Nostra..
Come ho spiegato all'inizio di questo racconto, 'Pezzi dello Stato' hanno comunicato costantemente con Cosa Nostra, rapporto fondato sul do ut des. La sentenza del 1992 porta alla tragica rottura di un legame che ha retto fino a quel momento: la mafia viene condannata, e Riina inizia una guerra contro quei 'pezzi dello Stato' che hanno 'tradito' un patto non scritto. Bisogna alzare la voce, ristabilire gli equilibri, far capire allo Stato che e' la mafia che comanda: "Fare la guerra per fare la pace" spiegherà Riina ai suoi. Un patto è stato rotto, un altro patto deve essere siglato Non dimentichiamo che siamo alla vigilia di MANI PULITE, che mettera' in ginocchio tutta la vecchia classe politica e segnera' la fine della Seconda Repubblica, la mafia quindi dovra' anche cercare nuovi interlocutori, ben presto si rendera' conto di doversi ritagliare una posizione di prestigio nel nuovo equilibrio nella nuova era politica che sta iniziando, ma di questo parleremo prossimamente. Prima di pensare alla pace bisogna fare la guerra, bisogna colpire i colpevoli di questo oltraggio, quelli che hanno permesso che Cosa Nostra venisse cosi' pesantemente umiliata con la sentenza del maxiprocesso. La mafia e' arrabbiata come non mai. Assetata di sangue, pronta a dare inizio a quell'incubo che ancora oggi ci perseguita. E la scia di sangue, ebbe inizio..
A 'pagare' il conto per primo sara' Salvo Lima, ma di questo, parleremo nella prossima puntata..
PRIMA PUNTATA: LA TRATTATIVA STATO-MAFIA: LE ORIGINI
http://kirafava.wordpress.com/2013/09/16/la-trattativa-stato-mafia-le-origini/
SECONDA PUNTATA: LA TRATTATIVA STATO-MAFIA: FALCONE E IL FALLITO ATTENTATO ALL'ADDAURA
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TERZA PUNTATA: LA TRATTATIVA STATO-MAFIA: IL MISTERO DI PIAZZA E AGOSTINO
http://kirafava.wordpress.com/2013/09/16/la-trattativa-stato-mafia-il-mistero-di-piazza-e-agostino/
QUARTA PUNTATA: LA TRATTATIVA STATO-MAFIA: CONTRADA E UNO STATO SEMPRE PIU' TORBIDO
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QUINTA PUNTATA: LA TRATTATIVA STATO-MAFIA: IL CORVO
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PROSSIMA PUNTATA: LUNEDI' 7 OTTOBRE 2013
LA TRATTATIVA STATO-MAFIA: SALVO LIMA
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