ilKuda - www.kuda.tk

Il fratello del presidente (per il momento) Karzai è sul libro paga della CIA


Mentre sui siti di informazione italiani la notizia di apertura della giornata è stata la telefonata di Berlusconi a Ballarò, il New York Times dava una notizia bomba: "Ahmed Wali Karzai, the brother of the Afghan president and a suspected player in the country's booming illegal opium trade, gets regular payments from the Central Intelligence Agency, and has for much of the past eight years, according to current and former American officials."
Per capire di chi stiamo parlando riporto un pezzo di un articolo de Il Giornale di qualche giorno fa: "Ahmed Wali, 48 anni, ha fatto carriera, come narcotrafficante. E che carriera. Secondo il Dipartimento antidroga americano guida addirittura il cartello di Kandahar e più di una volta ha fatto pressioni sulla polizia per ottenere la liberazione dei suoi corrieri incappati in un controllo; ottenendola naturalmente."Secondo Internazionale "La Cia pagava il fratello del leader afgano per una serie di favori, per esempio il reclutamento di una forza paramilitare, la Kandahar strike force, che lavorava alle dipendenze dell'agenzia d'intelligence statunitense intorno a Kandahar, città d'origine di Karzai.". Il ruolo del fratello di Karzai è ancora da chiarire, ma secondo l’inchiesta del New York Times sembra che abbia fatto da tramite tra l’esercito americano, il governo afgano e alcuni capi taliban, e questo renderebbe ancora più credibile le dichiarazioni del Times di qualche giorno fa, e cioè che anche gli italiani, come altri paesi, intrattenessero rapporti economici con i talebani per tenere basso il livello del conflitto.In questo scenario non stupisce se i livelli di produzione di oppio siano ai massimi storici.ps: l'Italia intanto ha sul libro paga il fratello del golpista hondureno Micheletti