ETICA e MORALE

“IL LERCIO”, IRVINE WELSH


Robbo Robertson è un cinico, violento e corrotto sergente della polizia di Edinburgo, un uomo squalificato che vive a cocaina, prostitute, birra, whiskey nelle situazioni più degradanti. Non ha rispetto per nulla è un umiliatore e tradisce anche gli amici. Ma nel suo reparto è considerato un vincente, un uomo di successo che sa come gira la vita e come si trattano le persone. Ha successo ed è molto stimato. 
La storia gira intorno alla sua indagine relativa all’assassinio di un negro… ma in realtà Robbo Robertson, per qualche motivo, non indaga per niente, se ne va in giro a farsi i fatti suoi, in vacanza ad Amsterdam, a ubriacarsi con gli amici e tutto questo mentre un “verme solitario” diviene la sua… Il romanzo, dal titolo il Lercio ((tit. orig. Filth) è del famoso Irvin Welsh, capofila della cosiddetta “chemical generation”, pubblicato nel 1998 è sicuramente un libro divertente che introduce ogni lettore in quel percorso che conduce all’analisi del proprio io, scoprendo che le proprie interpretazioni soggettive possono essere, in realtà, scelte tragiche per se stessi e gli altri. Gli egoismi e la mancanza di responsabilità sostenute dalla normale giustificazione che ogni uomo si dà davanti alle sue colpe per Robbo sono “la regola”. Il protagonista ci spiega che nella vita ci sono delle regole e le regole, giuste o sbagliate che siano vanno seguite a discapito del più debole esercitando il proprio potere senza nessuna remore… Ma tale considerazione non è vera e Welsh riesce a farcelo capire raccontando una storia tragica e allo stesso tempo coinvolgente. A metà libro non preoccupatevi per la sensazione che il libro sia faticoso, rindondante è l’autore che vi condurrà appositamente in questa anticamera della noia per prepararvi ad un finale esaltante ed inaspettato. Da leggere assolutamente.Fabrizio Fratus