ETICA e MORALE

Anche Dawkins ha il gene di DIO


Ricordate uno degli ultimi libri di Richard Dawkins? Il best sellers dal titolo “l’illusione di Dio”?. Il libro sosteneva l’esistenza di un virus che stimolava la credenza in Dio arrivando a dire che chi crede è un malato. Povero il nostro Dawkins che sembra sia stato contagiato dal virus che ha scoperto, ne siamo rammaricati. La scoperta del contagio è avvenuta durante il convegno tenutosi domenica 26 febbraio presso l’università di Oxford dove Richard Dawkins, il celebre biologo di Cambridge, esponente di punta della corrente del New Atheism, ha sorpreso i suoi interlocutori  affermando di non considerarsi un ateo bensì un agnostico. Inoltre ha espressamente dichiarato:«Non posso essere sicuro che Dio non esiste»È evidente che il virus è in stato di avanzamento e, dopo il caso del famoso prof. Anony Flew, ci ritroviamo ora con una nuova e precoce contaminazione.Il sito dell’UAAR non dice nulla delle considerazioni del loro eroe ma riporta solamente il fatto che gli anglicani non negano la teoria di Darwin, puff… Non è una notizia e al contrario è risaputo l’errore in cui cade la chiesa Inglese e cioè di credere inutilmente ad una favola che viene spacciata per scienza. Nulla di nuovo sul fronte se non il fatto che anche il tremendo Dawkins ammette la possibilità di Dio.