|
|
ULTIMA ORA
L'ALTERNATIVA C'E': LIBERTA'-FRATERNITA'-UGUAGLIANZA= DEMOCRAZIA
1 MILIONE DI SPETTATORI HANNO GIA' DISERTATO IL TG1 DI MINZOLINI E DELLA SUA CENSURA RAZZISTA!!!!...RIMANIAMO LONTANI PER SEMPRE DA RAI1...SERVA DEL POTERE!
RICORDATEVI DI BOICOTTARE ANCHE MEDIASET!!!!!!!!!!!!!!
CON LA LEGGE CONTRO LE INTERCETTAZIONI I DELINQUENTI,I MAFIOSI,I TERRORISTI, SARANNO TUTTI LIBERI DI FARE QUELLO CHE VOGLIONO...QUESTO E' UN REGIME,NON FATEVI ILLUSIONI!!!!
BUONGIORNO POPOLO DELLA NUOVA BIRMANIA!
BASTA BUGIE E PAZZIE
(ANSA) - ROMA, 24 MAR - Le "gravi e reiterate aggressioni" del premier alla magistratura sono un 'problema dell'intero Paese e delle sue istituzioni'.
VAI IN QUESTO SITO E FIRMA CON NOME COGNOME E MAIL
http://www.antoniodipietro.com/sfiduciamolo/index.php
FACCIAMO UN DISPETTO AL GOVERNO E DEVOLVIAMO IL 5x1000 AD EMERGENCY ...vai sul sito:http://www.emergency.it/menu.php?A=004&SA=021&P=161&ln=It
Diffondiamo, parliamo, gridiamo se è necessario, non accettiamo di essere una minoranza alla quale si possono dare calci senza nemmeno chiedere scusa. Diciamolo a tutti, sia nei blog che nella vita reale, riprendiamoci il posto che ci spetta come Cittadini Italiani.
VOGLIAMO I DIRITTI CHE CI SPETTANO PERCHE' SIAMO OSSERVANTI DEI NOSTRI DOVERI
BASTA INSULTI E AGGRESSIONI ALLA MAGISTRATURA ITALIANA: QUESTE COSE LE FANNO SOLO I DELINQUENTI INCALLITI........
NON LASCIAMOCI CONVINCERE
TUTTE LE BUGIE DELLA DESTRA
BASTA LEGGI AD PERSONAM
LA DEMOCRAZIA E' PARTECIPAZIONE E LA PARTECIPAZIONE E' LIBERTA' DI POTER FARE UNA SCELTA: DIFFONDETE LE NOTIZIE!
Il DDL contro le intercettazioni tiene impegnato il parlamento anche di notte! Noi Italiani paghiamo gli straordinari ai politici PER FARCI METTERE IL BAVAGLIO E RINUNCIARE ALL'INFORMAZIONE...PROTESTIAMO CON FORZA CONTRO QUESTO PARADOSSO, ENNESIMA VERGOGNA DI QUESTO GOVERNO!
PARLIAMO CHIARO...IL MONDO CI GIUDICA
FIRMA L'APPELLO DI DON CIOTTI
I miei link preferiti
- Greenpaeace in diretta
- Blog dell'on. Angela Napoli
- Portale Legalità Ansa
- Consiglio Superiore Magistratura
- Fondazione P. Borsellino
- Donne Pensanti
- TERRA news quotidiano
- Addio pizzo
- Il sito di Giulietto Chiesa
- Le storie di Corrado Augias
- Il blog di Antonio Di Pietro
- Il Fatto Quotidiano
- Senza Confine
- Migrare
- Energie Alternative
- Nichi Vendola
- Forum italiano movimenti per l'acqua
- Senza gli immigrati saremmo perduti
- Movimento 5 Stelle
Area personale
Menu
Tag
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi puņ scrivere sul blog
« VIOLENZA SUI MINORI | LA DESTRA SI AMMAZZA DI ... » |
A novembre il Parlamento ha vietato al potere pubblico (Province e Comuni) di gestire da solo acquedotti, fognature e depuratori. La “casta” ha imposto questa manovra, ancora una volta, con regole scritte in modo ingarbugliato, ma con una mira perfetta: paiono “cucite” addosso a certe lobby. L'acqua, dono di Dio a tutti, viene sempre più ceduta dai politici a pochi prepotenti giganti economico-finanziari, gettandola nell'orgia delle speculazioni finanziarie, come quelle che hanno generato la crisi globale iniziata nel 2008.
I Telegiornali non ne parlano, e se fiatano non dicono come stanno davvero le cose. I politici ed altri tecno-burocrati dicono che la nuova legge sull'acqua è un grande passo avanti per migliorare il servizio in Italia e che non è privatizzata l'acqua, ma il servizio.
Una finezza che non convince nessuno: sì, le reti restano sulla carta in mano pubblica; ma il controllo vero è in mano ai privati, di solito stranieri. Come dire: «L’acqua è tua, ma me la paghi al prezzo che faccio io, come e quando dico io». E le bollette sono infatti i privati a deciderle, spesso collegati ad inflessibili banche ed azionisti che investono in questo nuovo petrolio del 2000.
Già adesso sulle acque degli italiani in molte parti le decisioni vengono prese a Parigi, sede delle due principali multinazionali che si sono spartite il business idrico in Italia.
Una proposta di legge di iniziativa popolare per custodire l’acqua come bene e diritto unversale, anziché merce, e sotto il pieno controllo del potere pubblico e dei cittadini è stata firmata da oltre 400mila italiani. Una iniziativa storica. Basti pensare che ne bastavano 50.000 di firme. Tutto ignorato.
E mentre la maggioranza degli italiani si trastulla con le amenità berlusconiane, rischiamo di finire come la Bolivia…
A Cochabamba, 2500 metri d’altezza sulle Ande boliviane, l’acqua è un bene scarso e prezioso. Solo il 55 per cento degli abitanti ha accesso per qualche ora al giorno alla vecchia rete municipale. Il 20 per cento la attinge da pozzi e raccolte d’acqua piovana. Il restante quarto, la gente che vive nelle zone più povere, fa ricorso alla distribuzione con le autobotti. È impossibile irrigare le terre circostanti. La necessità di migliorare l’approvvigionamento idrico diventa impellente. La Banca mondiale si rifiuta di prestare garanzia per un prestito di 25 milioni di dollari, se non a condizione che il governo venda il sistema pubblico delle acque ai privati.
Ad aggiudicarsi l’appalto è l’impresa Aguas del Tunari, società fantoccio di una multinazionale estera che fa capo al gigante americano Bechtel Corporation. Un colosso che nel 2001 ha presentato un saldo attivo pari al doppio del prodotto interno lordo della Bolivia.
La concessione dà a Aguas del Tunari il monopolio assoluto della gestione e della distribuzione di ogni risorsa idrica per 40 anni. Tutte le sorgenti vengono sottoposte a permessi di utilizzo e ai contadini è vietato addirittura raccogliere l’acqua piovana nei pozzi. Segue un aumento del prezzo dell’acqua del 300 per cento. In una città in cui il salario minimo mensile non raggiunge i 100 dollari, le bollette che i cittadini vedono recapitarsi ammontano mediamente a 20 dollari al mese, circa un quarto del reddito di una famiglia.
![]() |
https://blog.libero.it/LALIVELLA/trackback.php?msg=8900306
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
Inviato da: ninograg1
il 04/02/2016 alle 01:10
Inviato da: ninograg1
il 04/02/2012 alle 10:07
Inviato da: maresogno67
il 26/06/2011 alle 13:50
Inviato da: jorges
il 10/06/2011 alle 13:55
Inviato da: maresogno67
il 22/05/2011 alle 17:50