Creato da chevipera29 il 07/04/2010
UN SEMAFORO ROSSO

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

RomeoLuigiCarlopottopotto56sofy87smigliazzacstamegnamarcomarte742odone.meneghiniscarab51giorgio60_6toninopapthecrow211mariaesachevipera29principeorestededomax1
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« LA VIPERA - IL ROSSO DI ...LA VIPERA - TERESA, UNA ... »

LA VIPERA - BIMBI COME FUCILI

Post n°130 pubblicato il 23 Settembre 2010 da chevipera29
Foto di chevipera29

di Alga Madìa

Genitori irresponsabili. Figli in balìa di stupide e pericolose battaglie fra i loro genitori. Tanti i casi in cui si alza bandiera bianca, in cui due coniugi dichiarano fallimento e decidono ad un certo punto del loro percorso di vita insieme di interromperlo perché non corrisponde più – qualunque sia il motivo – a quelle che erano le aspettative iniziali, il motivo per cui lo avevano intrapreso, quel cammino comune. Tanto comune e condiviso fino al punto di mettere al mondo dei figli, apice di un sentimento tanto grande e profondo quanto l’impegno che, in nome di quell’amore, si erano presi. In genere liberamente, senza costrizioni di alcun genere. I rapporti nel corso di una vita si modificano, a volte maturando migliorano, aggiungono alla storia consapevolezza e stima, comunque si evolvono e cambiano di segno, altre diventano di difficile sopportazione e si concludono con una rottura, qualche volta grave ed insanabile. Fin qui ciascuno ha il metro per valutare la propria storia, le dinamiche intime e insondabili che da nessun altro potranno essere giudicate – salvo che non si tratti di “scienziati” che sanno entrare anche nella psicologia di una storia importante e che diventano nella presunzione di essere in grado di giudicare, patetici e, mi sia concesso di dire, veramente ridicoli, per quanto clamorosamente lontani dalla verità. Altro è il rapporto dei genitori, di entrambi i genitori con i propri figli che, buon senso vorrebbe, restassero inalterati come quando le cose fra i due andavano a gonfie vele. Troppi i casi di figli strumentalizzati per fini che sono lontani anni luce dall’amore che ciascuno dovrebbe avere per quei bimbi. Un amore che spesso il genitore cui è affidato il figlio dal Tribunale – quindi, ahimè, al 90% sono le mamme - si dimenticano di avere incominciando improvvisamente a considerare il papà come di serie B, centellinando i loro incontri.  Mamme spesso spinte dalla voglia di vendetta, di sopraffazione, motivate come spesso succede anche da meschini pensieri economici che utilizzano i propri figli come un semplice strumento di lotta contro l’uomo che non sarà più il compagno che si erano scelte, ma resterà per tutta la vita padre di quei figli che, per sempre resteranno, a loro volta, figli di entrambi. Non sono orfani quei bambini e credo che questi padri, salvo caso eccezionali e di inadeguata capacità a proteggerli – ma questa è un’altra storia ed esula da quello che è il buon senso - abbiano tutto il diritto di proseguire naturalmente il percorso di vita dei propri figli; esattamente, non di più non di meno, quanto la mamma o comunque, colui cui il giudice ha affidato i bambini. Credo che il Diritto di famiglia in questo argomento sia completamente inadeguato ai tempi ed abbia bisogno di una normativa nuova che sia rispettosa dei bambini e che vada nella direzione di cautelarli dalla seria incapacità di alcuni genitori di desiderare esclusivamente il bene dei loro figli. E questo bene  non può prescindere dalla possibilità di vivere la propria vita godendo dell’affetto di entrambi: pure del papà. Buon senso e amore per loro potrebbe addirittura non avere bisogno né di giudici né di carte bollate.

-          chevipera@libero.it

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963