VIPERA AEMME - UN SEMAFORO ROSSO
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Alga Madìa - I filamenti d'oro

Forse è il ricordo di una antica lettura, di una leggenda o un sogno o una favola che qualcuno mi raccontò da bambina. “Quando due persone fanno l’amore nasceranno sul loro ventre dei filamenti d’oro e loro si sentiranno legati, l’uno all’altra, per un periodo”. Non diceva per quanto tempo, o almeno io non lo…
 

Alga Madìa - Quel sogno che sembrava realtà

Il cappotto blue con un piccolo rever di pelliccia chiaro lo aveva appoggiato sul braccio, anche se poi lo rivide sul bracciolo della poltroncina su cui era seduto. Erano uno di fronte l’altra e il suo sguardo era sereno, quasi dolce di chi è venuto sin lì con un compito preciso. I ricordi di Emma…
 

Alga Madìa - La vita che è ora

 Una vita fatta di certezze. Cose delle vita che paiono apparentemente statiche, granitiche, come dentro un forziere. Ecco, mi viene da domandarmi  quanta superficialità appartenga alla specie umana. Com’è possibile  dare per scontata la propria salute, il proprio lavoro, la vita. La vita cambia o se ne modificano alcuni aspetti, spesso diversi, insieme ai nostri…
 

Alga Madìa - Armonia....

Se fossi un poeta dedicherei una poesia ad una parola: armonia. Non lo sono, ma credo contenga i significati più belli che si possano racchiudere dentro un unico termine.La natura è armonia, il giorno esiste perché c’è la notte e il loro susseguirsi è lento, delicato, mai traumatico. Il passaggio tra un giorno e l’altro…
 

di Alga Madìa - A Latina il VII Festival pontino del cortometraggio

Non c’è un sipario in questo teatro e così si è concluso solo, si fa per dire, fra gli applausi e il gradimento del pubblico il Festival pontino del cortometraggio. Un festival lungo ben cinque giorni e pieno zeppo di film, pardòn, di corti.Al Teatro Moderno di Latina c’è un pubblico attento, di quelli un…
 

Alga Madìa - di anonimo, di non si sa quando (sicuramente era la fine di un anno) e non si sa perchè....

Cominciava a far freddo in sala. Non era ordinario tutto questo. Lui pensava a quella volta che era entrato in chiesa. Era un pomeriggio d'inverno, pioveva. Lei lo aveva invitato senza dirlo, accadde tutto in modo ordinato, naturale. Era entrato, lei era raccolta nel banco di quinta ultima fila, raccolta con intensità. Prima di avvicinarsi…
 

L'anno che verrà

C’è un momento per tutto nelle nostre giornate:  un momento per parlare, per agire, per ascoltare, per fare silenzio. Ecco, questi sono i giorni in cui si dovrebbe fare silenzio.Abbiamo consegnato da poche ore Natale 2010 al passato, alla storia e adesso è tempo di bilanci: consuntivi e preventivi. Cosa avremmo voluto dal 2010, cosa…
 

ALGA MADIA - L'AMORE CHE SCALDA IL FREDDO DELLA GROENLANDIA

Un freddo che, come venisse dalla Groenlandia, coglie il nostro Natale di sorpresa. E noi.  Non siamo abituati e allora proviamo a scaldarci, le mani protette da guanti, sciarpe a prova di raucedine e piedi dentro stivali imbottiti.  A volte basta, a volta non è di quel freddo, di quello meteorologico, che soffriamo. E allora…
 

ALGA MADIA - IL MIO REGALO DA BABBO NATALE

Caro babbo natale ... Iniziava così, mi pare. Vorrei scrivergli una lettera come quando ero bambina e mettevo i brillantini su uno strato di colla per rendere la mia richiesta più bella, più accattivante di quella degli altri milioni di bambini. Avevo le idee chiare. Sapevo di cosa chiedere scusa ed immediatamente dopo iniziavo il…
 

ALGA MADIA - LOCH NESS: il mostro che non ti aspetti

Qualcuno doveva averglielo detto che quel lago era infido, apparentemente docile, nascondeva con certezza la malvagità umana, ma lei non credeva alle chiacchiere. Da sempre doveva sincerarsi sola di quanto sentiva dire. Era un giorno di chissà quale mese, il lago era lì, la guardava e lei ricambiava la sua attenzione distrattamente. Poi guardò meglio,…
 

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