Stamattina leggo su internet una notizia che mi colpisce più delle altre e che mi spinge a pormi, ancora una volta, una serie di domande alle quali non so mai dare una risposta certa e definitiva. Un vaso cade giù da un balcone di un appartamento sito al sesto piano e colpisce un tredicenne che passava di lì con la madre. Il fatto è avvenuto in una via del centro di Roma. Il ragazzo, purtroppo, è deceduto dopo alcune ore di tentativi disperati di salvarlo nel vicino Ospedale S. Giovanni. Un attimo, una traiettoria, una passeggiata, una casualità o forse il Destino. Così un adolescente perde la vita in un modo assurdo aprendo un buco nero nel cuore dei genitori. Io parto da questa notizia e mi chiedo: 'ma noi siamo attori di un copione già scritto? La vita è solo un libro e noi siamo un rigo su di una sua pagina? Oppure siamo padroni del nostro destino? Ma davvero esiste il libero arbitrio?' Io non ho una risposta e neanche una poesia. Ho solo il silenzio che riempie i vuoti dell'anima. E voi?
Inviato da: cassetta2
il 13/04/2021 alle 15:40
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il 07/03/2016 alle 17:57
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il 22/02/2016 alle 11:37
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il 11/01/2016 alle 15:19
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il 04/01/2016 alle 19:59