Creato da FrancescoBarbati il 22/01/2011

L' IGNORANTE

Sono un semplice essere umano ma posso leggere anche Eraclito - Non mi aspetto risposte da Socrate ma pongo delle domande all' uomo e a me medesimo

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« mucca a terrala miscela impossibile »

evasione,riforme ecorruzione

Post n°31 pubblicato il 06 Gennaio 2012 da FrancescoBarbati
 

Evasione,corruzione e riforme

Se questa crisi avrebbe coinvolto il paese negli anni del P.C.I.a mio avviso Difficilmente il partito di allora avrebbe optato e condiviso un governo tecnico ,ma sicuramente avrebbe scelto la via delle elezioni evidenziando il fallimento del sistema finanziario capitalistico.

IL fatto che oggi la sinistra assieme alla destra abbia optato per il governo tecnico dimostra il fatto che non esiste più ne una destra ne una sinistra,perché entrambi sguarniti di politiche capaci a far emergere il paese dall'attuale crisi.Di certo questo il nostro PRESIDENTE della REPUBBLICA la capito e senza evidenziarlo più di tanto a imboccato la strada maestra della coesione sociale optando per un governo tecnico scongiurando una rivolta popolare istigata a sua volta da l'una o dall'altra parte, in poche parole a messo gli auto definiti indispensabili e la loro politica in panchina,e mi auguro che ce li tenga per un bel po,e se lo farà credo che avrà il pieno sostegno della maggior parte se non di tutta la società civile.

Certo per sanare e riformare un paese che e stato gestito per anni da una politica fine a se stessa o addirittura a fini personali il cammino sarà lungo e difficile ma personalmente credo che il cittadino italiano saprà essere paziente,e partecipe ad ogni forma di sacrificio purché lo si renda partecipe nel raggiungere una società più giusta e più democratica.

Mi auguro che la saggezza del PRESSIDENTE NAPOLITANO venga incarnato nel governo MONTI affinché in esso emerga un forte ideale di giusta politica.

Sarà la giusta politica l'ideologia del prossimo millennio e che porterà il nostro Paese e lEuropa fuori dalla crisi e verso una società civile,interpretarla ed attuarla credo non sia cosa difficile,se ognuno fa la sua parte.

Io mi auguro che questo governo dialoghi e ascolti di più il popolo fino a renderlo partecipe anche nel governare,evitando cosi di continuare ad attuare ancora leggi per combattere le falle che nel nostro paese esistono, io penso che bisogna incominciare a incarnare nel popolo è nella politica una cultura diversa,che si basi primo di ogni cosa nel rispetto della cosa pubblica,cosa che non e mai stata fatta ne da una parte politica e ne da una parte del popolo,occorre incominciare a capire che il nemico non e tutto lo stato come deve anche capire lo stato che il nemico non e tutto il popolo,ecco allora che una riforma che vada su questa direzione che possa incidere nel separare il bene e il male di cosa e giusto e di cosa e sbagliato,debba essere una strada da intraprendere per incominciare a mettere le basi di una nuova cultura dell'ideologia democratica,di certo questo non si ottiene con la repressione ne tantomeno con il disinteresse che il popolo a nei confronti dello stato e della politica,prendiamo ad esempio il lavoro nero e l'evasione fiscale ,due questioni che se risolte potrebbero risolvere la crisi e rilanciare la crescita,le misure prese certo porteranno alcuni frutti ma di certo non risolveranno il problema ne riusciranno a instaurare nuove culture nel sostenere lo stato sociale, forse per certi versi incrementano ancora di più l'evasione e la corruzione,perché dico questo,e semplice voi ve lo immaginate un cliente che a in mano del denaro nero e si trova a fare acquisti superiori ai mille euro non potendo pagare in contanti chiede al commerciante se gentilmente accetta l'importo in contante e le fa uno scontrino più basso........oppure le chiede più di uno scontrino, come vedete le lacune continueranno a permane,e allora come eliminare questi fenomeni la mia ignoranza crede che non sia cosa difficile, occorre incominciare a cambiare mentalità fiscale togliere dal vocabolario fiscale la parola tasse e sostituirla con una più piacevole ad esempio contributo per la società,occorre pretendere le tasse da chi a la possibilità reale di poterle pagare,perché nella situazione di oggi ce chi a l'immobile ma non ha il denaro.e quindi da esso non si può pretendere giustizia ma occorre dargli grazia,affinché possa capire che l'amico su cui può e deve fidarsi è lo stato e che al di fuori di esso e senza esso non si va da nessuna parte.

Ma purtroppo da quello che sento e da quello che vedo mi sembra che la politica e lo stato camminano sempre sullo stesso binario parla sempre la stessa lingua e razzola sempre alla stessa maniera,si riforma senza riformare un bel niente se non allontanare sempre di più l'età pensionistica si continua a mettere nuove tasse che mai verrano tolte,in poche parole si a l'impressione che aumenti il costo della democrazia,e che la stessa democrazia che tutti dovremmo salvare ci limiti la stessa libertà che ci dovrebbe garantire e che nello stesso tempo ci aumenta la povertà che al contrario ci dovrebbe far diminuire.Tutto questo sembra demagogico ma se pensiamo al fatto che le tasse vengono ancora pretese come nel tempo del medio evo allora ci accorgiamo che non tutto e demagogico:Nel nostro paese ci sono 50.000.000 di persone che ogni giorno per poter vivere pagano con i loro consumi una marea di tasse indirette,che a sua volta poi qualcuno non dichiara al fisco e nello stesso tempo nessuno dice grazie,eppure basta dire grazie premiandone la sua virtuosità e in un attimo ognuno di noi diventava controllore e controllato,come fare:partiamo da un concetto economico di democrazia solidale, nel senso che se uno spende tutto lo stipendio o i guadagni per sostenere la propria famiglia giustamente non dovrebbe poi pagarne di tasse perché non a danari,ma la cosa più interessante quell'e che di per se consumando tutti i guadagni a già pagato tasse per un 40%che poi qualcuno evade,che e di gran lunga superiore al I.C.I.e di altre tasse basti pensare che su ogni 1000euro spesi senza dichiararli si evadono la bellezza di 400 euro.

Poi giustamente ce chi, dopo aver soddisfatto i propri bisogni e quelli della propria famiglia riesce ad arrivare a fine anno con avanzi di denaro,che sarebbe il suo giusto guadagno reale e su di quel guadagno,e in base alla sua consistenza si andava a pagare una percentuale di denaro come forma di contributo per la società che andava utilizzata a coprire le varie voci di spesa per i servizi sociali e civili, perché alla fine e stata la società che gli a consentito di avere dei guadagni.

Lo spirito di un meccanismo contributivo del genere sarebbe quello di combattere l,evasione fiscale e la corruzione al 100%senza reprimere il popolo perché tutti eravamo interessati a dimostrare i nostri consumi per non trovarci poi con delle rimanenze irreali su cui poi dovevamo andare a pagare la percentuale di contributo per la società,allora si che avendo noi popolo un interesse in un attimo diverremmo attenti nel chiedere scontrino quando consumiamo e nel chiedere fattura quanto compriamo per non trovarci poi con guadagni inesistenti.

attuare un meccanismo del genere e cosa semplice basta dotare il cittadino di una carta del cittadino virtuoso,e tutti i centri commerciali di un pass che consenta al cittadino virtuoso di passare la propria carta, per cui in ogni scontrino o fattura passando la carta si accreditava o si scaricava,la spesa o l'acquisto avvenuto, nello stesso tempo adottare enti preposti in cui passando la carta si poteva dimostrare l'avvenuta spesa e l'attuale guadagno e in base al guadagno si pagava la percentuale attribuita di contributo per la società.

A mio avviso un meccanismo del genere era in grado di abbattere anche una parte del lavoro nero,perche credo che nessun operaio era piu disposto di firmare buste paghe di somme superiori a quello che realmente andava a percepire,come d'altronde nessuno dava via denari al nero.

Elaborare e Sperimentare una riforma fiscale del genere anche in un'area ristretta del paese si può fare per vedere i risultati.

O si a paura del fatto che potevamo fare anche a meno di tanti enti?

La raccolta punti la fanno molti esercizi e gli funziona bene!

 

Francesco Barbati



 

 

 
 
 
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