L'uomo in Dio

Ogni giorno mi faccio la stessa domanda:
Quanto credo in Dio? anzi: Credo realmente in Dio? Forse non riuscirò mai a rispondermi realmente, poichè solo in un futuro, spero lontano, potrò dire se realmente ho creduto in Lui o in un Ideale mio, creato da me per sentirmi meglio. Credere in Dio vuol dire abbandonarsi totalmente a Lui. Vuol dire essere convinti della sua presenza e lasciarsi colmare dal suo AMORE INFINITO. Ogni giorno Dio non si preoccupa come noi di AMARE in quanto AMATO ma si preoccupa solo di amare in quanto AMORE ASSOLUTO. Dio infatti è Amore, ci ama ma, soprattutto, ti ama in modo unico. Per Dio esisti solo tu. Sei la sua unica creatura e per te Dio ha donato il suo unico FIGLIO. Dio ci ama così infinitamente da non farci comprendere quanto amore prova per noi.

Spesso paragoniamo l'amore di Dio al nostro, ma, fortunatamente non è così. Parlando della smisurata grandezza di Dio mi vieneo in mente la storia che raccontava un santo nei suoi scritti alcuni secoli fa. La racconto in breve.

Un giorno un santo camminava sulla riva del mare cercando di contemplare la grandezza e l'infinità di Dio. Ogni giorno chiedeva a se stesso e a Dio come mai non riuscisse a comprenderLo in tutta la sua magnificenza. Passeggiando vide di colpo un bambino prima fare un buco sulla spiaggia e poi correre verso il mare con un secchio molto grande.
Lo riempiva, correva verso la buca e lo versava dentro. Questo per un numero infinito di volte. Allora il santo incuriosito si avvicinò al bambino e gli chiese cosa stesse tentando di fare e il bambino con molta disinvoltura gli rispose:

"Voglio mettere tutta l'acqua del mare in questa buca che ho fatto con le mie mani".

Allora il santo, sorridendo gli rispose: "Ma è impossibile".
ed il bambino, sorridendo angelicamente gli ribatte:

Allora come puoi, tu piccolo uomo, comprendere e avere in te tutta la conoscenza di DIO?
Da allora quel santo capì che non era importante conoscere Dio ma era importantissimo abbandonarsi a Lui immensamente più grande di noi.