CENTRO STUDI LUCEORA

Aura, prana, luce… Sono tutte definizioni di una forma d’energia che, secondo tutte le religioni, e le scuole esoteriche, costituirebbe l’essenza spirituale, l’anima, di un essere vivente. L’iconografia religiosa ben rappresenta questa forma di energia con l’aureola che contraddistingue il volto dei santi, e degli esseri soprannaturali. Così come un corpo materiale trova sostentamento negli alimenti, il corpo vitale esoterico si alimenterebbe di questa Energia Universale, che viene assorbita attraverso i centri Chakra.

La conferma dell’esistenza reale di questa misteriosa energia, si deve ad una casuale scoperta dei coniugi russi Kirlian, avvenuta negli anni quaranta, quando iniziarono a fotografare oggetti ed organismi utilizzando lastre sensibili a scariche di energia elettrica ad alto potenziale, anziché alla luce. Le immagini ottenute si dimostrarono subito estremamente interessanti, e fecero il giro del mondo scatenando un enorme dibattito. Si rilevò che attorno a quasi tutti i materiali, organismi, corpi, esiste un alone di natura sconosciuta, che è statico nei materiali inanimati, ma che è invece in perenne mutamento nella materia vivente. Le caratteristiche principali di questi aloni sono: il cambiamento di colore e forma a seconda dello stato psico fisico dell’organismo; l’accentuazione delle emissioni in soggetti attivi psichicamente (veri fiotti di energia dalle mani di pranoterapeuti), molto significativo perché se il cambiamento è soggetto alla volontà, non può essere un fenomeno naturale, accreditando quindi le teorie esoteriche e le culture religiose che da secoli accennano all’esistenza di queste energie. Gli scettici affermano invece la macchina Kirlian si limiterebbe ad evidenziare fenomeni di natura bio-plasmatica, o di elettricità statica. Questo non può essere vero, perché le energie si rilevano anche nelle foto di foglie appena spezzate, come se la parte mancante non fosse stata asportata, per poi scomparire lentamente… Sarebbe anche questa una conferma che il campo energetico eterico, esiste anche indipendentemente dall’esistenza della materia.

Dopo molti anni di ricerche, si è riusciti a migliorare le rilevazioni della macchina Kirlian, grazie soprattutto a nuovi sensori fotografici CCD, estremamente sensibili alle gamme dell’ultravioletto, e poi all’infrarosso, su frequenze inpensabili fino a 20 anni fa (8-14 micrometri), e questo grazie alle lunghissime sperimentazioni ottenute anche da ricercatori italiani (Daniele Gullà e altri). Con questi metodi di rilevazione si riesce a cogliere un dettaglio eccezionale: l’aura è visibile anche a metri di distanza, e sono ben visibili anche i punti chakra. Sono inoltre identificabili eventuali localizzazioni epidermiche ove sono in atto processi di guarigione, come se l’energia vitale si concentrasse effettivamente dove c’è più bisogno (e questo  è stato rilevato anche in soggetti vestiti, che non avevano pre-avvertito il ricercatore). Sottolineo che i sensori utilizzati non rilevano assolutamente emissioni termiche. Per evitare questo tipo di errori, sono state effettuate decine di verifiche e controlli. Oltre a questi sistemi fotografici che utilizzano quindi un procedimento di tipo spettroscopico, ne esistono altri di tecnologia completamente diversa (magnetici, o di rilevazione dei micro campi elettrici nell’epidermide e nell’area atmosferica corrispondente). Molti di questi sistemi hanno già da anni superato la prima fase di sperimentazione e sono già in uso terapeutico (ad esempio lo studio delle patologie analizzando le bio-impedenze), e altri sono in fase di brevettazione, poiché si è ben compresa l’enorme valenza nelle future tecniche clinico-terapeutiche. In questi casi la scienza non si è sbilanciata a riconoscere che si tratta, in definitiva, di una ulteriore conferma all’esistenza dell’aura; ma a questo sicuramente ci si arriverà. E’ solo questione di tempo..Il lettore che desidera approfondimenti, o ottenere la documentazione scientifica, e sperimentale sull’aura, nonché dell’esistenza dei punti chakra, dei meridiani ecc. può mandare una mail al mio indirizzo luceora@libero.it

    Lorenzo Guaia

la foto dell'aura è tratta da un lavoro di Luciano Pederzoli - Daniele Gullà - Florentina Richeldi