lunadifatapervoi

TESTAMENTO BIOLOGICO DI UNA PROMESSA


Scenderò per le strade, camminerò sotto i portici antichi traboccanti di vetrine luminose, camminerò tra le vie di acciottolato e porfido che s’intersecano come un budello su per il centro storico, camminerò lungo i viali alberati dove gli anziani  passeggiano e i bambini si rincorrono, camminerò tra le piazze affollate del giorno di mercato,  camminerò tra le fetidi  pozzanghere  dove galleggiano le budella dei pesci, camminerò tra i vicoli bui dove fronde di grondaie creano ombre raccapriccianti a contrasto con l’insegna dei night club..Camminerò nella mia città ed in tutte le città che incontrerò, camminerò e guarderò in faccia la gente, e ruberò le loro storie, carpirò i loro segreti, e sarò crudele, e sarò cinica, e sarò così vera da risultare insopportabile, racconterò la disperazione, vi parlerò della solitudine, delle promesse infrante di un amore corrotto,  l’insostenibile incapacità di essere felici, il morboso desiderio di avere, l’ossessione insignificante dell’apparire, la miseria della consapevolezza di essere aridi, la nobiltà ferita di uno sguardo  celato da un cappello che odora di canfora, la desolazione dell’inesorabilità delle cose... E sarete in mio possesso, afflitti dal peso del mondo, ottenebrati dal grigio fardello di un’umanità incapace di risollevare la propria dignità dalle piccole e insignificanti diatribe quotidiane, troppo indaffarati a guadagnare, a correre, a rubare, ad arrivare prima, a fregare, per accorgervi dell’inconsistenza della vostra anima fuggevole ed evanescente, e io la possiederò, la farò mia, ci giocherò, la sporcherò, la corromperò ancora, e ancora, e ancora di più, la spingerò dove ancora non si era avventurata, le suggerirò i più crudeli pensieri, le darò i mezzi per realizzarli, la stordirò con le mie lusinghe  e poi vi lascerò in balia di voi stessi e di un germe nuovo che avrò instillato nella vostra neonata coscienza, l’ultimo dono prima di gettarvi ai margini di voi stessi,  il senso di colpa......