La Deuccia

Non parlo di scimmie. Mi riferisco a qualcosa di meno impegnativo evolutivamente parlando, e cioè me stessa. La mia, di evoluzione, fortunatamente non richiede migliaia di anni, ma soltanto una decina. E, come dicevo, ha un prezzo.
Ha un prezzo xchè prima di tutto c'è un investimento emotivo. Cambiare fa male. Affrontare i tuoi problemi è lacerante. Li tieni ben chiusi in un cantuccio con tanto impegno, ma poi decidi che devi tirarli fuori, e questo te li fa rivivere in tutta la loro crudeltà. E tu stai lì così, ti lasci investire dall'onda, dopodichè ti rialzi e cominci a parlarne, a pensarci, ad analizzarla, finchè il dolore passa e tu ti riprendi un altro pezzetto di te.
Sto rimettendo insieme i miei pezzetti da qualche anno e il risultato si vede. È qui, davanti agli occhi di tutti, soprattutto davanti ai miei. Mi sento diversa, mi vedo diversa, SONO diversa. Il mio investimento sta andando a buon fine e questo mi fa sentire molto fiera di me.
Mi piace la mia nuova forma, mi piace il mio nuovo modo di fare e di affrontare il mondo, la vita. Si sta bene. Non ho ancora finito, ci sono dei piccoli aggiusti ancora da fare, ma che differenza! Che bello confrontare il mio atteggiamento di oggi con quello di ieri. Vedere le differenze, i miglioramenti, la sicurezza acquistata.
L'altra parte del prezzo da pagare lo vedi dopo. Lo vedi quando ti accorgi delle cose che ti perdi x strada. Delle cose, delle persone...
Cosa posso dire? Fa parte del cambiamento. Non c'è da cercare un colpevole. Il tempo passa, le cose si modificano e con esse cambiano gli equilibri, le situazioni e i rapporti. Si comincia a fare una selezione. Questo va bene, questo non va bene, questo si può aggiustare, quest'altro no. Alla fine ti rendi conto che ogni giorno che passa scegli. È un'arma a doppio taglio xchè scegliere significa anche scartare, tagliare, eliminare, separarsi. E la separazione x me è sempre stato un bel problema.
Ma sono felice del fatto che lo sto superando, e che sono disposta ad affrontare il distacco se c'è una ragione x farlo. Sono consapevole del fatto che si tratta del normale corso degli eventi.
Io ho preso la mia strada, questa strada prevede una serie di scelte da fare, e io sto prendendo delle decisioni a riguardo. O forse mi sembra di decidere, ma in realtà va tutto in automatico. Forse la mia scelta l'ho fatta quel giorno di ottobre, quando ho lasciato quel messaggio in segreteria chiedendo un appuntamento.