La Donna Camel

È il tuo momento, Blue!


“My own darling Child”, lo chiama Jane Austen in una lettera alla sorella Cassandra. Sono passati duecento anni da quando, il 29 gennaio 1813, Thomas Egerton pubblica “Orgoglio e Pregiudizio”. Andrà bene, esaurirà la tiratura, verrà tradotto in francese. Il più prestigioso editore londinese, Thomas Cadell, al quale la scrittrice si era rivolta per primo, lo aveva rifiutato. Ma è l’unico insuccesso con cui la scrittrice dovrà fare i conti. Morirà nel 1817 amata dai lettori e dalla critica. I suoi sei romanzi verranno accolti tutti con entusiasmo, Walter Scott ne riconoscerà l’immenso talento, e dopo di lui molti altri scrittori guarderanno al suo lavoro con rispetto e devozione. Farà in tempo a godersi la soddisfazione di essere stimata dai colleghi, privilegio che in pochi possono vantare, ma non potrà immaginare che anno dopo anno, secolo dopo secolo, i suoi libri diventeranno un punto di riferimento imprescindibile. Quanto saranno considerati un miracolo di esattezza, per stile e contenuti, quanto saccheggiati, copiati, idolatrati. Non potrà immaginare, perché inimmaginabile, il fanatismo, che in questi giorni prende la forma delle celebrazioni che in tutto il mondo impazzano per il bicentenario.Contnua a leggere su Minima e Moralia(Dedicato all'amica di blog bluewillow: non è un caso che oggi ne parli anche tu :-)